Alessandra Amoroso torna allo stadio, anche grazie all’analisi: “Non voglio più subire”

Alessandra Amoroso è rinata con l'analisi: tanti i progetti in ballo, da un nuovo disco fino alle luci di San Siro

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Redazione

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Alessandra Amoroso tornerà a cantare allo stadio il 13 luglio 2022, e non su un palco qualsiasi, bensì a San Siro, che per gli artisti ha sempre rappresentato un punto di arrivo notevole per la propria carriera. Una notizia che ha riempito i fan di gioia e che ci darà modo di assistere al concerto più importante della sua vita. Tutto ciò è stato possibile grazie all’analisi, che le ha dato modo di scavare dentro di lei e trovare la forza di assestare il baricentro (felice) della sua esistenza.

Un aspetto che ha incuriosito è la presenza di due foto di Alessandra sul manifesto. Nulla è lasciato al caso, soprattutto perché la Amoroso vuole mostrare parte del suo carattere, della sua rinascita, avvenuta mediante l’analisi. Un percorso che le ha permesso di fortificarsi e di imparare la resilienza. La sua specialista si chiama proprio come lei, ed è stata una guida a una presenza costante negli ultimi mesi.

Le foto sul manifesto rappresentano la nuova Alessandra, in grado di unire il privato al pubblico, come ha svelato nel corso di un’intervista a Il Giornale. Il forte desiderio di iniziare un percorso di crescita personale era insito in lei da tempo, soprattutto perché diventare talmente popolare all’improvviso l’ha cambiata nel profondo. “Era sempre come se non lavorassi abbastanza, come se non sudassi e soffrissi abbastanza”. Al suo fianco, durante i momenti di sconforto, c’è sempre stata anche Emma Marrone, con cui condivide una bella amicizia.

La sua grinta ha stupito e conquistato sin dai tempi di Amici di Maria De Filippi. Eppure, per arrivare al successo ha dovuto faticare, non si è mai tirata indietro nelle difficoltà. Ha coltivato il suo talento musicale, con l’impressione, però, di non essere all’altezza di quella vita tanto dorata, in cui fin troppo spesso si crede erroneamente che tutto sia dovuto. “Ora ho realizzato che il mio è un lavoro al pari di quello di mio papà, che adesso è pensionato, e di mia mamma che lavora per le case popolari”.

La Amoroso non vuole più subire nulla. Vuole che la sua esistenza sia sempre al massimo, spingere sull’acceleratore, senza sentirsi in difetto. Assaporare le piccole cose che concede la vita, con un un’unica costante: la sua musica. In autunno, è prevista l’uscita del disco Tutto accade. Poi, di fronte a lei si prospetta il concerto a San Siro, verso cui si impegnerà al massimo, soprattutto per stare con la sua grande famiglia, che l’ha sempre seguita, supportata e apprezzata.

Non ha disdegnato una possibile collaborazione con Madame, Elodie e Annalisa, che segue con vivo interesse. E naturalmente i Måneskin, che “hanno dato un bello schiaffone con Sanremo ed Eurovision“. Grazie all’analisi, la Amoroso si è ricongiunta con se stessa, e non si è mai pentita delle lacrime che talvolta ha versato in pubblico: le hanno permesso di mostrarsi vera e sincera.