Valeria Bruni Tedeschi a Belve: le droghe e le tensioni con Carla Bruni

Valeria Bruni Tedeschi, ospite di "Belve" e si apre senza filtri: le tensioni con Carla Bruni, il passato segnato dalle droghe e le sue fragilità

Foto di Ilaria di Pasqua

Ilaria di Pasqua

Lifestyle Editor

Nata a Carpi, si laurea in Fashion Culture and Management. La sua avventura nella moda comincia come Producer, ma nel 2020, con coraggio, diventa Web Editor, fonde stile e scrittura con amore.

Pubblicato: 9 Dicembre 2024 16:19

La puntata di Belve in onda martedì 10 dicembre su Rai 2 si preannuncia imperdibile, grazie alla presenza di una delle attrici e registe più complesse e affascinanti del panorama cinematografico, Valeria Bruni Tedeschi.

La protagonista, che si definisce “tenera, malinconica, autodistruttiva, disattenta”, ha deciso di aprirsi completamente durante l’intervista con Francesca Fagnani. Tra rivelazioni sulle tensioni familiari e confessioni legate a dipendenze passate, l’attrice regala un ritratto intimo e intenso della sua vita.

Valeria Bruni Tedeschi a Belve: il difficile rapporto con Carla Bruni

Uno dei temi centrali dell’intervista è il rapporto controverso con la sorella, Carla Bruni. La cantante e moglie dell’ex presidente francese Nicolas Sarkozy, ha spesso manifestato il suo disappunto per il modo in cui Valeria ha portato episodi familiari sul grande schermo.

“Mi sento usata, non rappresentata” aveva detto Carla in una precedente intervista a Belve, aggiungendo che vedere una sua presunta immagine di “ubriacona” sullo schermo l’aveva profondamente ferita.

Valeria ha risposto con la sua consueta schiettezza: “Ho ferito persone facendo i miei film. Mio fratello non c’è più, però è una cosa di cui mi dispiace profondamente, anche se non mi sento in colpa”.

L’attrice ha raccontato di aver attinto dalla sua realtà per necessità creativa, accettando il rischio di deludere i suoi cari: “Ho immaginato che si sarebbero potuti riconoscere, ma per il bisogno di una scena ho superato il dispiacere degli altri. Questo fa parte del nostro lavoro”.

L’attrice ha anche rievocato lo shock vissuto scoprendo che lei e Carla non condividevano lo stesso padre biologico, notizia appresa il giorno del suo trentesimo compleanno: “Mio padre mi disse che aveva un dubbio. Io mangiavo un mandarino e risposi ‘a me non importa’. L’ho saputo prima di mia sorella”.

Valeria Bruni Tedeschi e Francesca Fagnani
Fonte: IPA
Valeria Bruni Tedeschi e Francesca Fagnani

Le confessioni sulle droghe

Valeria Bruni Tedeschi non si è tirata indietro nemmeno su un tema delicato come quello delle droghe. “Ho provato un po’ tutto. Ho fumato, ho provato cocaina, eroina e MDMA” ha ammesso dalla Fagnani, raccontando di aver fatto queste esperienze in gioventù ma di non aver mai sviluppato una dipendenza.

La riflessione più dolorosa arriva quando parla di un fidanzato eroinomane, morto a causa della droga: “Una volta l’ho provata anche io. Ho trovato che fosse incredibile, meravigliosa. E ho deciso di non provarla mai più“.

Il racconto non si limita alla dimensione personale, ma abbraccia anche un tema più ampio legato alle fragilità umane. Valeria, con la sua capacità di raccontarsi senza filtri, riesce a far emergere una sensibilità unica, capace di toccare il cuore di chi ascolta.

L’ansia, la superstizione e il sorriso contagioso

La regista e attrice si definisce una persona ansiosa, ma non priva di autoironia. Durante l’intervista, Valeria ha condiviso un aneddoto esilarante legato alle sue superstizioni: “Ho molte difficoltà a decidere con quale piede scendere dal letto.

Di solito il destro, ma in caso di catastrofe sono libera… Se c’è il fuoco, non ci penso“. Questo siparietto, tra risate e lacrime di commozione, ha conquistato anche Francesca Fagnani, che non ha potuto trattenere una risata contagiosa.

Per affrontare l’ansia, Valeria alterna pratiche spirituali agli ansiolitici, confessando con ironia: «Prendo tutti e due! Leggo qualche pagina di Thich Nhat Hanh con un piccolo ansiolito. È l’ideale».