Tiziano Ferro, con parole colme di dolore, ha dato un annuncio che spezza il cuore. Il suo cane Beau, uno dei due dobermann adottato insieme al marito Victor Allen, non ce l’ha fatta.
Qualche giorno fa il suo amico a quattro zampe era stato ricoverato d’urgenza per un’emorragia interna. Il suo post su Instagram ha commosso i tantissimi fan, che negli ultimi giorni avevano seguito con apprensione gli aggiornamenti del cantante sulla salute del suo cane.
Beau non ce l’ha fatta. Il suo cuore si è fermato durante la notte. La nostra gratitudine verso di voi non ha limite, nessun limite davvero. Gli unici quattro mesi della sua vita fuori da un canile, gli ultimi della sua vita ma quanto amore, quanto amore… Adottate un cane adulto, pensateci se potete.
Tiziano Ferro aveva accolto in famiglia Beau ad aprile, insieme a Ellie, dopo la scomparsa di Penny e Piper, ed entrambi sono stati adottati in età adulta, a 7 e 8 anni. I due dobermann sono stati salvati da un canile: il cantante ha sempre incoraggiato questo tipo di adozioni, soprattutto di cani non giovanissimi, in modo da regalare una esistenza dignitosa ad animali che potrebbero rimanere per tutta la vita senza l’amore di una famiglia.
Il suo Beau ha avuto un malore improvviso: a causarlo è stata la milza – anzi una delle due con cui l’animale è nato, come ha spiegato Tiziano su Instagram – che si è spappolata accidentalmente. Per scoprire la causa del malessere i veterinari hanno dovuto operare il cane, dando poche speranze a Tiziano e Victor: l’intervento, lungo e difficile vista l’età avanzata dell’animale, in realtà era andato bene, ma Beau non è riuscito a superare la notte.
La sua perdita ha lasciato un vuoto incolmabile: il post ha ricevuto tantissimi commenti di sostegno di fan e amici, Elisabetta Canalis, Emma Marrone, Arisa, Baby K e tantissimi altri.
Da quando Tiziano Ferro li ha accolti in famiglia, Ellie e Beau sono diventati i protagonisti dei suoi post su Instagram, sostenendo l’adozione in canile e lanciando messaggi contro l’abbandono degli animali: “Prendetevi cura di loro, come fanno loro con noi”.