La rilevanza di Spotify per il mondo della musica è sempre maggiore. Anno dopo anno, infatti, la piattaforma musicale genera dei veri e propri trend su scala globale. Ciò al netto di non poche polemiche.
Come ogni anno, spazio allo “Spotify Wrapped 2024”. Numeri alla mano, è stata premiata Taylor Swift come nuova regina indiscussa. Una realtà che corrisponde non solo allo spodestamento di Beyoncé, ma anche alla sua sparizione dalle classifiche che contano.
Taylor Swift prima in classifica
Per il secondo anno consecutivo, Spotify ha nominato Taylor Swift “Global Top Artist”. A 34 anni è ancora lei la regina incontrastata degli streaming. I suoi fan ascoltano ogni album a ripetizione e, di fatto, la sua musica è parte integrante della vita di milioni di persone. Basti pensare alla portata dei suoi live, in grado di movimentare somme economiche che hanno dell’incredibile e, piccola curiosità, generare delle vere e proprie mini scosse sismiche.
Ha superato quota 26,6 miliardi di stream su scala mondiale, occupando ben tre posizioni della classifica “Most-Streamed Albums Globally (letteralmente gli album con più stream al mondo). Primo posto per il suo ultimo disco, The Tortured Poets Department: The Anthology, uscito ad aprile 2024. È suo anche il sesto posto, occupato da 1989 (Taylor’s Version), rilasciato nel 2023. Ottavo posto, infine, per il suo Lover, disco del 2019.
Troneggia anche nella classifica “Most-Streamed Artists”, occupando due posti, compreso il primo, nella “Most-Streamed Albums in the U.S. list”. Che si guardi ai soli Stati Uniti o al resto del mondo, dunque, da due anni nessuno riesce a stare al passo di Taylor Swift. È innegabile come sia a tutti gli effetti un’icona culturale e sociale.
Il crollo di Beyoncé
Numeri alla mano, sia Beyoncé che Taylor Swift appartengono al mondo Millennial. Tra le due però c’è un’evidente differenza. La prima è infatti molto più vicina alla Gen X. È questa la generazione cui la si ricollega, generalmente. Si parla di Millennial dal 1981 al 1996, certo, ma Beyoncé Giselle Knowles è indubbiamente influenzata da chi l’ha preceduta, a differenza della collega più giovane, Millennial in tutto e per tutto.
Ciò ha un peso? Certo! Oggi questa generazione, insieme con la Gen Z, è quella che domina il mondo della musica. Ciò vale in termini di stream ma anche di biglietti e dischi venduti. Beyoncé è per molti il passato e non più intoccabile come un tempo. Nonostante ciò, stupisce però il fatto che non sia riuscita a trovare spazio in nessuna delle top 10, nonostante il suo disco Cowboy Carter e il singolo Texas Hold’Em, ampiamente “spammati” sui social.
I suoi fan storici non stanno prendendo bene questo traumatico cambio gerarchico. I dati Spotify giungono inoltre poco dopo la Greatest Pop Star of the 21st Century di Billboard, che ha premiato proprio Beyoncé (secondo posto per Taylor Swift).
La celebre rivista ha spiegato la propria scelta, indicando di fatto l’ampiezza della carriera di Beyoncé come elemento cardine nella decisione di porla dinanzi a tutti. La sua influenza perdura da un quarto di secolo. L’amatissima Taylor, dunque, non dovrà far altro che proseguire su questa strada per ancora qualche anno.
Una sfida che però riguarda soprattutto i fan. Swifties contro Beyhive, al netto di un ripetuto rispetto tra le due artiste evidenziato pubblicamente. Nel 2023 Swift ha preso parte alla premiere di Londra di Beyoncé, la quale è stata attiva nello spegnere le polemiche generate dalla scenata di Kanye West nel 2009 agli MTV Video Music Awards. Solo amore, dunque, ma anche un innegabile segno del tempo che passa.