Chi era Rosita Missoni, morta a 93 anni e co-fondatrice della casa di moda

Rosita Missoni, insieme al marito Ottavio, è stata fondatrice della casa di moda omonima e portatrice del Made in Italy nel mondo

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Paola Landriani

Lifestyle Editor

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Pubblicato: 2 Gennaio 2025 14:27

Triste momento per il mondo della moda, che deve dare l’ultimo saluto a Rosita Missoni. La stilista co-fondatrice della casa di moda si è spenta all’età di 93 anni il 2 gennaio 2025, lasciando un vuoto in tutte le persone che fin dalla nascita del marchio hanno apprezzato il gusto e la creatività di una donna che ha saputo fare della sua passione un caposaldo della moda.

Chi era Rosita Jelmini Missoni

Una vita vissuta immersa nel mondo della moda quella di Rosita Missoni: nata a Golasecca, in provincia di Varese, da una famiglia di artigiani tessili nel 1931, Rosita Jelmini ha conosciuto la bellezza dei tessuti e dei capi ben confezionati fin da bambina. I suoi genitori lavoravano infatti all’interno della fabbrica fondata dai nonni materni, permettendole di vedere da vicino il lavoro tessile.

Dopo aver studiato lingue ed essersi diplomata nel 1948, si trasferisce a Londra per approfondire la conoscenza della lingua. Ed è proprio a Londra che incontra Ottavio Missoni, con cui si fidanza e convola a nozze nel 1953. Dopo gli studi Rosita continua a collaborare con il padre nell’attività di famiglia, e, insieme al marito Ottavio, apre un piccolo laboratorio a Gallarate dove sperimenta con linee e accostamenti di colore innovativi, creando uno stile personalissimo conosciuto ancora oggi.

“In quegli anni tutti andavano in città, mentre Ottavio mi portò a vedere un terreno agricolo tra i vigneti e con una vista meravigliosa sul Monte Rosa, che ti parlava. Mi disse: ‘qui costruiamo la nostra fabbrica‘, a Milano se vogliamo ci andiamo per il weekend”, così aveva raccontato in un’intervista.

Rosita e Ottavio Missoni
Fonte: ANSA
Rosita e Ottavio Missoni

Il successo del marchio Missoni arriva intorno al 1960, quando gli abiti iniziano a comparire sulle riviste di moda e, nel 1966, Ottavio e Rosita presentano la prima sfilata al Teatro Gerolamo di Milano. La visione della maglieria di Missoni diventa famosa in tutto il mondo grazie a righe, onde e forme geometriche caratterizzate da abbinamenti di colore sempre indovinati. Nel 1997 Rosita decide di lasciare spazio ai figli Vittorio, Luca e Angela, diventando direttrice artistica di Missoni Home. Oltre all’affetto per i suoi tre figli, Rosita è stata anche nonna di Margherita, Ottavio Jr, Marco e Giacomo, figli di Vittorio, e Margherita, figlia di Angela.

Nel corso della carriera come stilista insieme ad Ottavio, venuto a mancare nel 2013, Rosita Missoni ha ricevuto una serie di premi e riconoscimenti importantissimi come il Neiman Marcus Fashion Award nel 1973, la Laurea Honoris Causa Honorary Royal Designer for Industry del Royal Society of Art di Londra nel 1997 e la Laurea ad Honorem del Central Saint Martin College of Art and Design di Londra nel 1999. È stata anche commendatore al merito della Repubblica italiana e, nel 2014, è stata nominata Cavaliere del Lavoro da Giorgio Napolitano, carica ottenuta anche dal marito Ottavio nel 1993.

 Il cordoglio per la perdita di Rosita Missoni

Venuta a mancare a 93 anni, Rosita Missoni lascia un enorme vuoto nel mondo della moda. Divenuta una figura importante del Made in Italy nel mondo, la stilista, nel corso della sua vita, ha ricevuto un affetto e una stima senza pari.

Tra i molti messaggi di ricordo, quello di Francesca Caruso, assessora della Cultura della regione Lombardia, che ha commentato: “Con la scomparsa di Rosita Missoni perdiamo una figura straordinaria, un’icona di stile e creatività che ha saputo portare nel mondo l’eccellenza lombarda e il valore dell’artigianalità italiana. La sua visione unica, caratterizzata da un raffinato equilibrio tra innovazione e tradizione ha rivoluzionato il mondo della moda, regalando al pubblico capi inconfondibili che narrano storie di bellezza e autenticità”.