Robbie Williams shock: “Potrei avere la sindrome di Asperger”

Robbie Williams sconvolge il mondo rivelando che potrebbe soffrire della sindrome di Asperger

Foto di DiLei

DiLei

Redazione

DiLei è il magazine femminile di Italiaonline lanciato a febbraio 2013, che parla a tutte le donne con occhi al 100% femminili.

Pubblicato: 30 Giugno 2018 09:39Aggiornato: 25 Luglio 2024 12:34

Robbie Williams sconvolge ancora una volta i fan e il mondo intero, rivelando che potrebbe essere affetto dalla sindrome di Asperger.

Che qualcosa non andasse nella vita del cantante era stato chiaro già qualche tempo fa, quando Robbie Williams aveva spiegato su Instagram di essere malato. “Quando sei sul pianeta da 44 anni a un certo punto capisci che non sei invincibile – aveva confessato -. Ho questa malattia nella testa che vuole uccidermi e devo combatterla per difendermi”. Ora, in un’intervista rilasciata alla BBC ha spiegato che potrebbe essere affetto da qualche patologia mentale.

“C’è qualcosa che non torna in me – ha spiegato -. Ho dei punti ciechi, dei buchi neri. Forse è Asperger o autismo. Non so bene cosa abbia, ma ho qualcosa. Giorno dopo giorno questa sensazione cambia – ha aggiunto -. Le cose che ho fatto il giorno prima possono diventare incredibilmente difficili e non so perché sia tanto difficile per me anche alzarmi dal letto. Ma sono così”.

Non è la prima volta che Robbie Williams mette a nudo le sue fragilità. Negli anni Novanta era stato preda della depressione, abusando di alcol e droghe, ma aveva combattuto anche contro l’aumento di peso e l’ansia da palcoscenico. A salvargli la vita era stata – come ha spiegato più volte – la moglie Ayda Field, che ha sposato nel 2010. La coppia ha due figli: Theodora “Teddy” Rose, che ha 5 anni, e Charlton “Charlie” Valentine, di 3.

La sindrome di Asperger è un disturbo dello spettro autistico. Chi ne soffre presenta una compromissione delle interazioni sociali, attua nella vita quotidiana degli schemi di comportamento stereotipati e ripetitivi, mostrando interessi e attività molto ristretti. Per ora non è chiaro se Robbie Williams sia davvero affetto da questa patologia, ciò che è certo è che il cantante – come ha ribadito – continuerà a lottare per scoprire il male che lo affligge e per guarire. Lo deve non solo alla moglie e ai figli, ma anche ai suoi fan e alla musica.