Attore, cabarettista, comico. Richard Lewis era tante cose e la sua carriera difficilmente sarà dimenticata, nonostante un attacco di cuore se lo sia portato via martedì 27 febbraio all’età di 76 anni. Gli ultimi anni non erano stati facili per Lewis, costretto ad allontanarsi dal palcoscenico che tanto amava dopo diversi interventi e una diagnosi di Parkinson, ma alla fine era riuscito a tornare sul set per partecipare all’ultima stagione di Curb Your Enthusiasm. Indimenticabile per il pubblico ma anche per colleghi e amici, come il regista Mel Brooks e l’attrice Jamie Lee Curtis che lo hanno ricordato sui social.
Richard Lewis, un maestro della comicità
Definirlo “maestro della comicità” non è esagerato, perché Richard Lewis nella sua carriera ha dimostrato di avere un’ironia e una capacità di giocare sui difetti e le nevrosi nelle quali chiunque potrebbe identificarsi. Questa è stata certamente la sua cifra vincente, la stessa che gli ha permesso di superare la battaglia contro la dipendenza da droga e alcol, che non ha mai tenuto nascosta, anzi. Con autoironia ha scherzato anche sull’aspetto più oscuro della sua vita, macchiata dall’ansia e dalla depressione.
Il debutto come attore cinematografico risale al 1979 nel film Diary of a Young Comic, ma la fama per Richard Lewis è arrivata con le prime apparizioni in The Tonight Show e Late Show with David Letterman dagli anni ’80 in poi. Inevitabilmente la sua comicità e il suo talento non sono passati inosservati e in quegli anni sono stati molti i lavori sia per Showtime che per HBO come I’m in Pain, I’m Exhausted, I’m Doomed e Richard Lewis: Il magico tour della miseria.
Il ricordo dell’amica Jamie Lee Curtis
Uno dei ruoli più importanti per Richard Lewis è stato, senza dubbio, quello da protagonista nella sitcom della ABC Anything but Love, in onda a partire dal 1989 e in cui ha recitato al fianco dell’attrice Jamie Lee Curtis. Nella finzione erano colleghi in una redazione di Chicago, sempre in bilico tra la relazione professionale e le implicazioni sentimentali.
Nella vita, però, Lewis è diventato una presenza importante per l’attrice, al di là del set. Erano amici e alla notizia della sua morte Jamie Lee Curtis non ha potuto fare a meno di scrivere su Instagram una lunga dedica in sua memoria: “Ho appena letto che il mio amico Richard Lewis è morto. Ricordo esattamente dov’ero quando vidi un suo cartellone su uno speciale di stand up su Sunset Boulevard quando stavamo facendo il casting per il pilot della ABC Anything But Love e chiesi di portarlo all’audizione per interpretare il mio migliore amico/forse fidanzato. Pensavo fosse bello. Mi ha fatto ridere, che è l’unica cosa che una donna forte e capace, non può fare da sola (…). Era un attore meraviglioso. Profondo e così dannatamente divertente”.
“Lui è anche il motivo per cui sono sobria – ha aggiunto -. Lui mi ha aiutato. Gli sarò sempre grato per questo atto di grazia. Ha trovato l’amore con Joyce [Lapinsky, la moglie, ndr] e questo, ovviamente, oltre alla sua sobrietà, è ciò che gli importava di più. Sto piangendo mentre scrivo questo. Strano modo di dire grazie a un uomo dolce e divertente. Riposa nelle risate, Richard”.
L’iconica parodia di Robin Hood diretta da Mel Brooks
Lewis è stato attivo quasi fino all’ultimo, prima dei tanti interventi subiti – tra cui uno di sostituzione dell’anca – e della diagnosi di Parkinson, e il teatro è sempre stato il suo luogo d’elezione ma anche il set cinematografico lo ha accolto a braccia aperte. Lo abbiamo visto recitare in Leaving Las Vegas, Hugo Pool, Drunks, tutti preceduti da uno dei film più iconici di sempre: Robin Hood: un uomo in calzamaglia, parodia della storia originale diretta da Mel Brooks.
Anche il regista lo ha voluto ricordare con un messaggio: “Mi è dispiaciuto tanto sapere che abbiamo perso Richard Lewis. Mi mancherà moltissimo. Era così divertente e sono stato così fortunato ad averlo nel ruolo del Principe Giovanni in Robin Hood: Un uomo in calzamaglia. Ma sono stato ancora più fortunato ad averlo nella mia vita”.