Quincy Jones non c’è più. Il noto produttore musicale si è spento a 91 anni dopo una lunghissima carriera in cui ha collaborato con artisti leggendari come Michael Jackson, Frank Sinatra e Ray Charles, contribuendo a trasformare la musica pop, jazz e soul. Ha vinto Grammy Awards – e molti altri premi – e si è distinto come compositore, direttore d’orchestra e arrangiatore, oltre che produttore cinematografico e televisivo. La sua influenza ha segnato profondamente la storia della musica, e il suo contributo artistico continuerà a essere celebrato in tutto il mondo. Sua la produzione di We are the world, il brano benefico scritto da Michael Jackson e Lionel Ritchie nell’ambito del progetto USA for Africa.
Rashida Leah Jones è la figlia famosa di Quincy Jones e dell’attrice Peggy Lipton. Nata il 25 febbraio 1976 a Los Angeles, è una delle personalità più conosciute del panorama artistico americano, grazie alla sua carriera di attrice, sceneggiatrice, produttrice e cantante. Rashida è conosciuta per i suoi ruoli in serie televisive di successo come Parks and Recreation, dove ha interpretato Ann Perkins, e The Office, dove ha vestito i panni di Karen Filippelli. Nonostante la fama di suo padre Quincy, Rashida è riuscita a costruire una carriera solida e indipendente, facendosi apprezzare per il suo talento e il suo impegno in progetti sempre nuovi.
La carriera
Rashida Jones ha iniziato la sua carriera negli anni ’90, ma ha raggiunto il successo mainstream con il ruolo di Karen in The Office, che ha interpretato tra il 2006 e il 2009. Il suo personaggio, un’amica di lavoro e breve interesse amoroso di Jim Halpert (interpretato da John Krasinski), ha fatto breccia nel cuore del pubblico grazie alla sua personalità ironica e genuina. Successivamente, è entrata a far parte del cast di Parks and Recreation, una serie comica che segue le vicende di un gruppo di impiegati municipali in una fittizia città dell’Indiana. In questo show, Rashida ha interpretato Ann Perkins, un’infermiera empatica e migliore amica della protagonista Leslie Knope, interpretata da Amy Poehler.
La sua partecipazione a queste serie l’ha consacrata come una delle attrici comiche più amate della sua generazione, grazie alla sua capacità di mescolare umorismo e sensibilità nei suoi ruoli. Rashida ha anche avuto ruoli importanti in film come I Love You, Man (2009) e The Social Network (2010), dove ha interpretato la giovane avvocata Marylin Delpy, una delle poche voci ragionevoli nell’ambiente spietato della Silicon Valley.
La carriera come produttrice e sceneggiatrice
Oltre alla recitazione, Rashida Jones ha dimostrato di essere un’abile sceneggiatrice e produttrice. Ha co-scritto il film Celeste and Jesse Forever (2012), una commedia romantica in cui ha recitato anche come protagonista accanto ad Andy Samberg. Il film è stato apprezzato per la sua esplorazione realistica e profonda delle relazioni moderne, dimostrando il talento di Rashida non solo davanti alla telecamera ma anche dietro le quinte.
Ha continuato la sua carriera di produttrice e sceneggiatrice collaborando a diversi progetti, inclusa la serie documentaria Hot Girls Wanted, che esplora il mondo dell’industria pornografica amatoriale e l’impatto dei social media sulla sessualità dei giovani. La serie, co-prodotta per Netflix, ha ricevuto elogi per la sua sensibilità e il suo approccio critico verso temi complessi, dimostrando ancora una volta l’impegno di Rashida nel portare sullo schermo argomenti socialmente rilevanti.
Il legame con Quincy Jones
Cresciuta in una famiglia di grande spessore artistico, Rashida ha sempre avuto una relazione stretta ma complessa con l’eredità del padre. Quincy Jones, famoso per aver prodotto album leggendari come Thriller di Michael Jackson e per il suo contributo alla musica jazz, soul e pop, ha avuto un’influenza fondamentale sulla sua vita. Nonostante il successo di Quincy, ha raccontato in diverse interviste come abbia sentito la pressione di dover dimostrare il proprio valore indipendentemente dalla fama del padre. Infatti, la sua carriera è stata segnata dalla volontà di emergere come artista a sé stante, senza sfruttare il prestigio del cognome Jones.
Rashida ha collaborato con suo padre in progetti occasionali, come il documentario Quincy (2018), che ha prodotto per Netflix. Il documentario racconta la vita e la carriera di Quincy Jones, rivelando i momenti più difficili e le grandi conquiste della sua carriera, e regala uno sguardo intimo sul rapporto tra padre e figlia.