Non ci sono più dubbi: Puff Daddy ha picchiato la sua ex Cassie Ventura: è quanto è emerso dal video, risalente al 2016 ma diffuso solo ora dalla CNN, nel quale si vede il rapper americano prendere a calci e pugni l’ex fidanzata.
Dopo che le immagini sono diventate virali, Puff Daddy – nome d’arte di Sean Diddy Combs – ha deciso di rompere il silenzio sulla questione, confessando i propri errori e chiedendo scusa. Peccato che in molti non credano alla sincerità delle sue parole, visto che ha sempre respinto le accuse, dicendosi estraneo ai fatti.
Puff Daddy, il video dell’aggressione
Si è sempre difeso, nonostante le denunce di violenze e abusi della cantante e attrice Cassie Ventura, ma oggi non ci sono più dubbi: Puff Daddy ha effettivamente picchiato la sua ex compagna, come dimostrano le immagini di un video diffuso dalla CNN risalente al 2016, ai tempi della relazione tra i due.
Il filmato, molto violento, comprende una serie di video di sorveglianza dell’InterContinental Hotel di Los Angeles e mostra il rapper afferrare l’allora fidanzata per la nuca, gettarla a terra e prenderla ripetutamente a calci, mentre lei rimane inerme.
Scene che corrispondono a uno degli episodi di violenza raccontati da Cassie Ventura in tribunale, quando le sferrò anche un pugno in faccia lasciandole un occhio nero. La cantante, allora nel pieno della relazione tossica con il rapper, sarebbe prima scappata dall’hotel, per poi tornare e scusarsi con il compagno.
Il personale della struttura avrebbe anche esortato la donna a prendere un taxi, mentre Puff Daddy avrebbe pagato 50 mila dollari per avere il filmato incriminato.
Ventura ha denunciato le violenze e gli abusi fisici e psicologici da parte del rapper lo scorso novembre, portando alla luce una storia agghiacciante: Combs avrebbe cominciato a picchiarla e stuprarla già dall’inizio della loro relazione, nel 2005, e nel 2018, verso la fine della loro relazione, avrebbe anche fatto irruzione in casa sua per violentarla.
Dopo le denunce i due sono arrivati a un accordo in tribunale, mentre lui ha sempre respinto ogni accusa, definendole delle “calunnie oltraggiose”.
Le scuse del rapper
Dopo la diffusione delle immagini da parte della CNN Puff Daddy ha deciso di scusarsi sui social, con una video-confessione pubblicata sul suo account Instagram. Parole suonate ai più come ipocrite, come hanno dimostrato i numerosi commenti contro di lui.
“È così difficile fermarsi a riflettere sui momenti più bui della tua vita, ma a volte è necessario farlo. Ero completamente fuori di testa. Voglio dire che avevo davvero toccato il fondo. Ma non voglio giustificarmi in alcun modo: il mio comportamento in quel video non è perdonabile. Mi assumo tutte le responsabilità per le mie azioni in quel video”, ha detto il rapper.
E poi ha continuato spiegando: “Sono stato disgustato da me stesso quando ho agito in quel modo, sono disgustato ora. Voglio chiedere aiuto a un professionista, voglio andare in terapia e in rehab. Che Dio abbia pietà e grazia. Sono davvero dispiaciuto, ma mi voglio impegnare a diventare un uomo migliore ogni singolo giorno. Non sto chiedendo di essere perdonato, ma mi dispiace veramente”.