Mahmood: lite in strada con il fidanzato Lorenzo

Mahmood è stato immortalato durante una lite furiosa con il fidanzato Lorenzo, fra lacrime e scambi di cellulari

Continuano i gossip sulla vita sentimentale di Mahmood, questa volta a causa di una lite furiosa con il fidanzato Lorenzo.

La discussione, avvenuta in strada, è stata prontamente immortalata dai fotografi di Diva e Donna ed è finita fra le pagine della rivista. Negli scatti pubblicati dal settimanale il cantante e il fidanzato sono in una via di Milano e parlano animatamente. Mahmood appare piuttosto calmo, mentre Lorenzo sembra decisamente disperato tanto che scoppia a piangere.

Cosa è accaduto? Secondo molti si tratterebbe di una normale lite fra innamorati scatenata, forse, da qualche messaggio o post sui social, visto che poco prima la coppia era stata paparazzata mentre si scambiava i cellulari. Per altri la discussione segnerebbe la fine della relazione, iniziata prima di Sanremo e giunta ormai al capolinea.

Come è già successo in passato, Mahmood ha deciso di non commentare i gossip e si è chiuso nel silenzio. L’artista, che ha trionfato nell’edizione 2019 del Festival di Sanremo, non ha mai voluto parlare della propria vita privata. In passato aveva svelato di essere fidanzato e innamorato, ma il nome della persona che ha fatto breccia nel suo cuore è emerso solo di recente.

Si tratta di Lorenzo Tobia Marcucci, toscano e appassionato di moda. Classe 1989, il giovane è originario di Lucca, ha studiato all’Università di Firenze e lavora nel settore del fashion. Negli ultimi giorni i due erano stati paparazzati spesso insieme. Prima in un ristorante messicano, in compagnia dell’entourage e della madre dell’artista di Soldi, poi da soli.

L’interesse intorno alla relazione era cresciuto quando il settimanale Chi aveva pubblicato le foto di un bacio fra Mahmood e Lorenzo mentre si trovavano in macchina a Milano, nella zona di Porta Venezia. La relazione è arrivata al capolinea o si tratta di una banale lite? Per scoprirlo non ci resta che attendere.