Lino Guanciale parla dell’amore presentando su Instagram il suo Commissario Ricciardi ed è pronto a sfidare colui che da 20 anni è “il commissario” in tv, Montalbano.
Con un video condiviso anche sul suo profilo Instagram, Lino Guanciale racconta della nuova fiction di Rai Uno che lo vede protagonista, Il Commissario Ricciardi. La prima puntata va in onda il 25 gennaio e Guanciale ci svela il suo personaggio parlando d’amore: “Ricciardi sa che l’amore conduce l’uomo a fare cose magnifiche ma anche terribili. Ricciardi non vuol far pesare il suo segreto, la sua maledizione su nessuno per questo, spesso, tiene l’amore lontano. L’ingresso nella sua vita di Enrica e di Livia aprirà al commissario la scoperta della vera essenza dell’amore”.
Guanciale rimedia così alla delusione dei fan che non lo vedranno nell’Allieva 4, dove era protagonista insieme ad Alessandra Mastronardi, con un nuovo misterioso personaggio che già tutte sembrano adorare. Infatti, c’è chi scrive sulla pagina social dell’attore: “Il tuo Ricciardi ci farà sognare ❤️❤️”, “Ti aspetto con ansia col tuo #commissarioRicciardi”, “Ci sarò!!! Appuntamento imperdibile”. Altri commentano così la sua presentazione: “Solo ascoltare la lettura pura emozione, immagino l’interpretazione👏”.
Non mancano su Instagram nemmeno vere e proprie dichiarazioni d’amore a Lino Guanciale che per altro è felicemente sposato con Antonella Liuzzi. “Ti amo”, “Il mio amore sei tu”, scrivono le sue follower.
Intanto, in una recente intervista a TvMia, l’attore ci svela di più sul suo Luigi Ricciardi, dicendosi sicuro che la nuova fiction sarà amatissima dai telespettatori: “Questa fiction farà breccia nel cuore dei telespettatori, ne sono certo: è tratta da una serie di libri di grande successo e di certo anche il pubblico televisivo se ne innamorerà”.
Lavorare alla nuova serie, ispirata ai romanzi di Maurizio De Giovanni, ha richiesto spirito di sacrificio, come racconta Guanciale. La fiction è ambientata nella Napoli degli anni Trenta, ma è stata girata a Taranto e a Capua in estate. Spiega Lino: “Era estate, c’erano più di quaranta gradi ma dovevamo lavorare indossando abiti pesanti. È stato difficile ma per Il commissario Ricciardi è valsa la pena anche di sopportare l’afa opprimente”. L’attore che non lascia nulla al caso si è preparato per interpretare Ricciardi leggendo tutti i romanzi che lo vedono protagonista e ha visto “i film ambientati in quell’epoca: per esempio Una giornata particolare”.