Ineke Hunziker: “Michelle mi ha dato un grandissimo dolore”

La mamma della presentatrice racconta gli anni bui della figlia, quando una setta l'ha allontanata da lei e da Eros

La signora Ineke, mamma di Michelle Hunziker, è sempre stata una donna riservata ma ha sentito l’esigenza di uscire allo scoperto e confessare nel salotto della domenica di Cristina Parodi il suo più grande dolore:  «In 74 anni credo di non aver mai sofferto così tanto… sono qui perché non vorrei mai e poi mai che altre mamme soffrissero quello che ho sofferto io». Si riferisce agli anni bui durante i quali la figlia è stata prigioniera di una setta, che tra le altre cose l’ha costretta a separarsi da Eros Ramazzotti, all’epoca suo marito. «Oggi sono qui, sono molto riservata. Mia figlia è stata così coraggiosa a raccontare e io voglio essere altrettanto coraggiosa».

I suoi ricordi corrono indietro nel tempo, quando Michelle era una ragazza giovanissima: «È diventata mamma a 19 anni, lei aveva tanta voglia di vivere però era anche molto insicura e fragile, è stata una preda facile… il problema è che io non ho capito fino a che punto questa donna poteva andare avanti, quando mi sono resa conto era troppo tardi». La donna alla quale fa riferimento è la pranoterapeuta Clelia. Un dolore grandissimo che ha avuto ripercussioni sulla salute della signora Ineke: «È stato un inferno. Io dopo tre anni sono crollata, il mio fisico non ha retto più, continuavo a svenire. Alla fine ho dovuto mettere un pacemaker».

Anche Ineke ha rischiato di rimanere impantanata in prima persona in questa brutta faccenda, incontrando la pranoterapeuta Clelia: «Ci sono andata anche io che avevo un problema di tunnel carpale. Ha provato a farmi ipnosi, mi ha detto di fissarla in fronte per dei minuti e poi di alzare lo sguardo… Poi ha iniziato a dire che non era lei a guarire, ma gli angeli. Ha cominciato a dire baggianate, che Cristo era una donna e così non ci sono voluta più andare».

Ineke Hunziker rivolge un appello a tutte le mamme: «Cercate di capire subito quando i ragazzi hanno un attaccamento particolare che dopo può essere tardi… Inizialmente non ci siamo accorti di nulla. Fino a che ha iniziato a fare strani discorsi, che questa donna le ha fatto vedere una vita precedente, che le diceva che Eros la tradiva». Michelle stessa lo ha confermato: «Mi dicevano che mio marito era negativo per me, ma io lo amavo moltissimo. Quando Eros mi ha messo davanti alla scelta “o me o loro” io ho scelto loro».

Eros ovviamente aveva capito che qualcosa non andava, e non accettava la presenza opprimente di Clelia e del suo clan nella vita di Michelle. L’ex suocera del cantante ricorda: «Eros è andato via di casa e io sono andata ad abitare in Brianza vicino a loro e la sera andavo a cenare con lei e Aurora. Un mercoledì mi è arrivata una telefonata in cui mi disse: “Non cercarmi più, devo fare la mia strada e non ti voglio più vedere“». Così sua figlia l’allontanava da lei, come aveva già fatto con Ramazzotti. «Eros l’ho capito, non si poteva vivere in quel modo. Non avevo più contatti con lei, Non aveva più il telefono, le filtravano le telefonate».

Era così disperata mamma Ineke che ha perfino pensato di andare a picchiare Clelia:«Ho preso la macchina con una mazza da baseball perché volevo andare a picchiarla. Eros mi ha fermato dicendomi che non potevo perché siamo personaggi pubblici e che sarei andata in galera. Sono andata dalla giustizia, ma mi hanno detto che il plagio non era più un reato. Ho chiesto a un socio di entrare nella setta per avere informazioni. Mi ha chiamato la moglie di questa persona perché era diventato dipendente di questa donna, l’hanno dovuto chiudere in casa. Michelle fidanzata con il figlio di questa donna? Ho fatto due interviste sperando che leggesse questi giornali, ma non è servito».

Oggi, a distanza di anni, resta tanta rabbia nei confronti di Clelia e il suo clan. Ma anche la felicità di quel giorno bellissimo in cui Michelle Hunziker si è liberata della setta: «Pensavamo fosse una tattica perché c’era il procedimento per l’affidamento di Aurora. Ad Eros dissi di aspettare qualche giorno, che se era vero mi avrebbe chiamato. Lei mi chiamò e disse di vederci a colazione e io le ho preparato la colazione all’olandese come quando era bambina. Ed è stata gioia incredibile».