Il ricordo di Giuni Russo, al secolo Giuseppa Romeo, è ancora vivo nella memoria del pubblico italiano, che l’ha amata e apprezzata. La cantautrice, scomparsa nel 2004, ha scritto la storia della musica del Bel Paese e, per questo motivo, non potrà mai essere dimenticata.
Palermitana di nascita, Giuni Russo è la voce di alcuni dei brani italiani più famosi di sempre: Un’estate al mare, Alghero e Mediterranea sono solo alcuni dei titoli che l’hanno resa famosa. La passione per la musica, d’altronde, era una colonna portante della vita di Giuni Russo. Ma nel suo cuore c’era anche un altro grande affetto: Maria Antonietta Sisini.
Il primo incontro
Giuni Russo e Maria Antonietta Sisini si sono conosciute quando la prima aveva solo 17 anni. Era il 1968 ed entrambe si trovavano a Milano in un locale.
Tra loro nacque una sintonia immediata, tanto che decisero di stabilirsi insieme nella città lombarda, come ha raccontato la musicista e produttrice in un’intervista concessa al Corriere della Sera a vent’anni dalla scomparsa della cantante: “Suonavo la domenica pomeriggio al dancing Diomede. Ed è lì che ho incontrato Giuni Russo. Lei era venuta con amici a ballare. Aveva già una certa notorietà (Castrocaro, Sanremo). A un certo punto chiesero a Giuni di cantare. Lei salì sul palco, le passai la chitarra e intonò Chain of fools di Aretha Franklin… È stato lì il colpo di fulmine. In confronto a lei io ero una schiappa
Da allora non si sono mai più separate. Per tutta la vita sono rimaste l’una al fianco dell’altra, sostenendosi anche nei momenti più difficili per oltre 35 anni. Maria Antonietta è diventata come una compagna di vita, sebbene le due donne non abbiano mai voluto etichettare il loro rapporto, e una collaboratrice artistica fidata, con la quale la cantautrice diede vita a numerosi successi.
Gli anni della malattia
Per Giuni Russo è arrivato, poi, il periodo più difficile, quello segnato dal cancro diagnosticatole nel 1999 e che l’ha costretta ad abbandonare le scene per diversi anni. Dopo le prime cure, la cantante è tornata in attività nel 2003, concedendosi anche la partecipazione al suo ultimo Festival di Sanremo con la struggente Morirò d’amore.
Accanto a lei, affrontando tanto dolore, c’era proprio la Sisini. Maria Antonietta, in passato, ha raccontato che spesso nei momenti di sconforto era proprio la Russo a darle forza, a riprova del grande animo di un’artista che nella musica e nella fede ha trovato la sua linfa vitale.
Un rapporto, quello tra Giuni Russo e Maria Antonietta Sisini, che non è stato spezzato neanche dalla scomparsa della cantante, avvenuta il 14 settembre 2004.
Aveva appena 53 anni e la produttrice musicale da quel momento ha continuato a parlare di lei, a ricordarne la vita e l’opera, con l’intento di farla conoscere anche alle generazioni future che non hanno avuto modo di seguirla nel periodo d’oro della sua carriera. Per il medesimo intento ha dato vita a un’associazione, la Giuni Russo Arte, che in occasione del ventennale della scomparsa ha organizzato a Roma il concerto commemorativo Voci Parallele – Concerto per Giuni Russo con tanti ospiti speciali come Alice, Irene Grandi, Rita Pavone e Ron.