Chi è Elīna Garanča, il fenomeno della lirica alla Prima della Scala 2023

Vi raccontiamo chi è Elīna Garanča, considerata il fenomeno della lirica contemporanea, in scena al Teatro alla Scala di Milano il 7 dicembre 2023

Foto di Serena De Filippi

Serena De Filippi

Lifestyle Editor

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Pubblicato: 2 Dicembre 2023 14:16

La Stagione 2023/2024 del Teatro alla Scala di Milano apre con Don Carlo di Giuseppe Verdi. Tra i grandi protagonisti troviamo Elīna Garanča, che interpreta la Principessa d’Eboli. La sua carriera è stata costruita mattone dopo mattone, un successo dopo l’altro, senza mai mettere da parte gli impegni familiari. Dopo l’inaugurazione del Teatro San Carlo nel 2022 sempre con Don Carlo, ora l’attende il Teatro alla Scala di Milano.

Chi è Elīna Garanča: la carriera e i successi

Nata il 16 settembre 1976, mezzosoprano lettone, uno dei pochi nomi a mettere subito d’accordo la critica. La sua carriera è di respiro internazionale: ha solcato il palco del Covent Garden di Londra, del Metropolitan di New York. Si dice onesta, forte e indipendente, con un passato diviso tra due vite, dove non è mancata la povertà materiale, ma non di spirito. Il ritratto di Elīna Garanča è di una donna che ha colto ogni possibilità, persino i rifiuti.

Come quello raccontato a Io Donna. “All’Accademia mi hanno rifiutato: ‘Non hai talento d’attrice”. Ma non l’ha voluto definire un brutto colpo, tutt’altro. Perché, come ha ammesso lei stessa, “chi è stato ammesso è rimasto in Lettonia, non ha avuto una carriera internazionale”. Segno che i rifiuti non sono sempre un male, ma conducono ugualmente alla strada designata dal destino. E dal talento indiscutibile.

La madre insegnava canto, il padre dirigeva il coro. “Recitare è quello che voglio fare da grande”. E così è stato. L’infanzia passata tra “due vite”, durante gli anni ’80 in Lettonia. “Eravamo super poveri, e io dal primo giugno al 31 agosto andavo nella fattoria dei miei nonni e davo una mano nei campi e con le mucche. Sono grata a quell’esistenza dura e semplice”. Poi, però, una volta passato agosto, il ritorno in città, a Riga, dove c’era il “rosa” ad attenderla: quella passione per il teatro, per la recitazione; quella speranza per un futuro migliore.

Soprannominata spesso come la “Grace Kelly della lirica”, la sua è una lunghissima carriera costellata di successi: amatissima a New York, in Austria, in Germania. L’abbiamo vista alle Terme di Caracalla. Uno dei suoi ruoli più iconici? Quello di Carmen di Bizet. Nel 2022, per l’Opera Festival 2022, ha debuttato all’Arena di Verona. E ora, il 7 dicembre 2023, ritorna alla Scala con Don Carlo.

La vita privata: marito e figli

Sposata con Karel Mark Chichon, direttore d’orchestra, Elīna Garanča ha due figli: Catherine Louise e Cristina Sophie. Sempre alle pagine di Io Donna, ha affidato il suo modo di coniugare vita privata e carriera, tenendo presente che anche il marito è spesso in tournée. “Finora siamo riusciti bene a conciliare: abbiamo una casa in Lettonia, dove stiamo d’estate e a Natale, e una nel Sud della Spagna, dove mia suocera ci aiuta con le bambine”. E, quando è lontana dalle scene, ama tornare alle sue estati, alle sue due “vite”: per ricaricarsi, lavora in giardino, mette le mani nella terra, sposta le piante. “I selfie? Pfui: l’attività più stupida della terra”. Un vero e proprio fenomeno d’altri tempi che ha tanto da insegnarci.