Nel salotto di Mara Venier a Domenica In, Giulia Stabile, reduce dalla vittoria di Amici 20, si è raccontata: il riscatto, la voglia di amarsi, ma soprattutto di amare Sangiovanni. La storia tra i due è nata tra i banchi di scuola e ha conquistato il pubblico: quell’amore giovane che fa sorridere e che riscalda il cuore. Anche se il talent show è finito, il loro legame è più forte che mai.
“Sangio è unico, speciale e diverso. Un difetto? Non ce l’ha. Come professionista c’era uno carino, ma Sangiovanni è un’altra cosa”, Giulia è apparsa visibilmente emozionata. Quando ha parlato del suo Sangio, gli occhi le si sono illuminati e la risata è stata più spontanea che mai. “Lo avevo notato già ai casting, perché era diverso dagli altri, non aveva paura di essere criticato. Ho trovato bellissimo il fatto che non gli interessassero i giudizi altrui. A lui non importano certe cose, ama essere così com’è”.
Ed è proprio questo che per la Stabile è stato fondamentale: Sangiovanni l’ha aiutata ad accettarsi. Lui è stato un’ancora durante Amici: le ha permesso di crescere, di capire che le critiche non sono tutto, che ci si può migliorare. Intervistata da Mara Venier, Giulia si è anche sbottonata sul loro futuro.
“Noi siamo troppo piccoli per pensare a un progetto di andare a vivere insieme. Ci vediamo quando troviamo un attimo entrambi, è venuto per il mio compleanno qui a Roma”. Sangiovanni, infatti, vive a Vicenza, è veneto. Ma naturalmente non poteva perdersi il compleanno della sua fidanzata. “Festeggiamo stasera, ieri ho passato un bel momento con la mia famiglia e amici. E c’era anche lui”.
La Venier non ha perso tempo e ha scherzato: “Allora è un fidanzamento in casa, tra un po’ ti regala l’anello”. Giulia ammette di avere ricevuto in regalo un anello dal padre, ma non dal fidanzato. “Magari arriverà pure lui“, ha replicato la Venier, tra le risate in studio.
Giulia ha anche parlato di come adesso abbia iniziato ad accettarsi e il ruolo di Sangiovanni nella sua crescita personale: “Quando mi guardavo allo specchio, non mi vedevo bella. Sangio mi ha aiutata tantissimo a crescere, ora mi accetto. Tutti quanti abbiamo qualcosa di speciale, l’importante è riuscire ad accettarsi. Non significa dirsi che siamo bellissimi. Io spero di poter fare la differenza e far vedere che sono stata apprezzata nonostante non rispetti i canoni estetici”. Ancora una volta, la Stabile ha offerto una bella lezione.