Devyn LaBella è una stuntwoman e attrice attiva a Hollywood da anni, con ruoli sia al cinema che in televisione, in numerose produzioni di successo. Il suo nome è balzato agli onori della cronaca quando nel maggio 2025 ha intrapreso un’azione legale contro il celebre attore e regista Kevin Costner e i produttori del suo film western, Horizon: An American Saga – Chapter 2. La sua denuncia riguarda presunte violazioni contrattuali e una scena di stupro non consensuale e non sceneggiata, che le avrebbe causato un profondo trauma emotivo.
La carriera e il ruolo in Horizon: An American Saga
Nota nel settore cinematografico per il suo lavoro come stuntwoman professionista, che esegue acrobazie e scene pericolose al posto degli attori, la sua carriera include partecipazioni a diverse produzioni di alto profilo.
Come stuntwoman ha lavorato al film Barbie con Margot Robbie e Ryan Gosling, ma anche nelle serie TV The Rookie, NCIS, S.W.A.T., CSI: Vegas, Beverly Hills Cop, per citarne alcune. LaBella ha iniziato a ricoprire anche il ruolo di coordinatrice di stunt e action director, lavorando ad alcuni cortometraggi come Killers (2024), Hog (2024) e ID EST (2024). Parallelamente alla sua attività di stuntwoman, ha avuto anche ruoli come attrice in produzioni di successo come American Horror Stories (2021), Quantum Leap (2023), Friends (era appena una bambina) e altre.
Prima di intraprendere la carriera nel cinema, Devyn LaBella ha costruito un solido background atletico. È stata una abile ginnasta, tanto da vincere sette titoli statali in California e partecipando come Junior Olympian in atletica leggera. Proprio questa formazione sportiva le ha fornito le basi fisiche e la disciplina necessarie per affrontare il lavoro di stuntwoman, ma a questo ha unito gli studi di improvvisazione, seguendo alcuni corsi presso la Upright Citizens Brigade.
In ultimo, nel film Horizon: An American Saga (o meglio, nella seconda parte della antologia western), LaBella ha ricoperto il ruolo di controfigura principale di Ella Hunt, l’attrice che interpreta il personaggio di Juliette, ruolo che prevedeva l’esecuzione di scene complesse e fisicamente impegnative, garantendo così la sicurezza dell’attrice e la fluidità delle riprese. Ma – stando alla sua denuncia – lo stesso non sarebbe valso a lei, ritrovatati a girare una scena non prevista dal copione.
La denuncia contro Kevin Costner e i produttori
Secondo la denuncia depositata in California, l’attore e regista della saga, Kevin Costner, avrebbe improvvisato una scena di stupro che non era presente nella sceneggiatura originale. Prima di questo episodio, avvenuto il 2 maggio 2023, era già stata girata una scena simile, prevista dal copione, che aveva coinvolto sia Ella Hunt che Devyn LaBella e che aveva seguito tutti i protocolli previsti, inclusi prove, la presenza di un coordinatore dell’intimità e un set chiuso.
Tuttavia, per la nuova scena improvvisata, la situazione sarebbe stata del tutto diversa. LaBella sostiene che l’attrice principale si sarebbe rifiutata di girarla e, di conseguenza, lei sarebbe stata convocata per sostituirla, ma senza essere informata dei dettagli. Da qui le accuse gravissime della stuntwoman.
LaBella sostiene di non aver ricevuto il preavviso di 48 ore richiesto dai protocolli del sindacato SAG-AFTRA per scene che implicano nudità o sesso simulato, né di aver dato il suo consenso alla scena improvvisata. Assente sul set il coordinatore di intimità, figura ormai centrale la cui presenza è obbligatoria per garantire la sicurezza e il benessere degli attori coinvolti.
Inoltre, la stuntwoman ha dichiarato di essere stata costretta a “sdraiarsi” su un carro, mentre Costner avrebbe diretto un attore nell’esecuzione di una “violenta simulazione di stupro”, “sperimentando diverse riprese”. Come se non bastasse, il set non sarebbe stato chiuso, come previsto dai protocolli, e la scena sarebbe stata visibile su monitor a disposizione dell’intera troupe. Nessuna privacy, dunque, solo “shock, imbarazzo e umiliazione immediati”.
La reazione di Kevin Costner
Kevin Costner e la produzione di Horizon: An American Saga sono stati denunciati per molestie sessuali, ambiente di lavoro ostile e violazione del contratto. Devyn LaBella ha rivelato di aver dovuto iniziare un percorso terapeutico già nel giugno 2023, a causa di questo trauma, dichiarando di essersi sentita “esposta, senza protezione e profondamente tradita da un sistema che prometteva sicurezza e professionalità”.
Kevin Costner ha negato ogni accusa, tramite il suo avvocato Marty Singer, affermando che la scena sarebbe stata spiegata in anticipo alla stuntwoman e che la stessa, dopo una prova, avrebbe dato il suo consenso alle riprese. L’avvocato ha anche presentato un messaggio di testo che LaBella avrebbe inviato subito dopo, in cui si mostrava di “buonumore” e grata. Di contro, la stuntwoman ha replicato di essersi lamentata con i colleghi, ma di aver scelto consapevolmente di mantenere un atteggiamento professionale, così da non compromettere il suo lavoro durante le riprese.