Ci sono storie che meritano di essere raccontate, e quella di Deborah Togni è una di queste. Spirito libero, indomabile e con un’anima rock, è la sorella maggiore della ballerina e conduttrice Samanta Togni, con cui condivide non solo il cognome ma un legame profondo e indissolubile.
Nonostante le due abbiano intrapreso strade diverse, la loro complicità è palpabile. Ma chi è davvero Deborah Togni, la donna che ha conquistato il pubblico con il suo carattere forte e il suo incredibile gesto di coraggio?
Chi è Deborah Togni, la sorella di Samanta
Nata a Terni nel 1973, Deborah Togni è una donna che non ha mai avuto paura di rimboccarsi le maniche. Cresciuta con una passione per la danza, proprio come la sorella Samanta, ha però scelto di percorrere una strada diversa, fatta di sport, adrenalina e lavori che richiedono forza fisica e determinazione.
Nel corso degli anni ha ricoperto ruoli diversi: è stata operatrice di ossigeno, corriere, animatrice, per poi stabilizzarsi in tre professioni che rappresentano appieno la sua anima poliedrica. D’inverno fa la muratrice, d’estate lavora come bagnina, mentre tutto l’anno si dedica alla sua grande passione: l’insegnamento in palestra.
Non è una donna che ama stare sotto i riflettori, ma la sua determinazione e il suo spirito indomito l’hanno resa protagonista di un evento che ha commosso tutta Italia.

L’eroico salvataggio che l’ha resa famosa
Nonostante il suo basso profilo, il nome di Deborah Togni è diventato noto a livello nazionale nel 2024, quando il suo sangue freddo e la sua preparazione hanno salvato una vita.
Era il 28 agosto, una giornata estiva come tante sulla spiaggia di Miralago, lungo il lago di Piediluco. Un turista di 70 anni ha avuto un arresto cardiaco mentre si trovava in acqua. Deborah, che lavorava lì come bagnina, ha capito subito la gravità della situazione e si è precipitata in suo aiuto.
Senza esitazione, ha iniziato un massaggio cardiaco che è durato ben 45 minuti, alternando compressioni toraciche alla respirazione bocca a bocca, con il cuore dell’uomo che smetteva di battere e ripartiva a intermittenza. Grazie anche al supporto di un infermiere presente tra i bagnanti, ha portato avanti la manovra fino all’arrivo dei soccorsi.
Un gesto di immensa generosità e lucidità, che lei stessa ha raccontato così: “Sono stati i 45 minuti meglio spesi della mia vita”.
Per questo atto di coraggio ha ricevuto il prestigioso Premio Squadra per la Vita, all’interno dell’iniziativa From Sky to Heart, che mira a sensibilizzare sulle tecniche di primo soccorso in caso di emergenze cardiache.

Un’anima ribelle e un legame indissolubile con Samanta
Se c’è una cosa che distingue Deborah Togni, oltre alla sua straordinaria forza d’animo, è la sua personalità ribelle e fuori dagli schemi. Si definisce “allergica alle regole”, non ha mai sentito il bisogno di seguire percorsi prestabiliti e non ha mai avuto paura di essere diversa.
Non si è sposata, è felicemente single e ha sempre vissuto la sua vita senza condizionamenti. Ama gli animali, adora giocare a carte e ha un passato da calciatrice nelle squadre femminili Virtus Terni e Vitorchiano.
Ma c’è una costante nella sua vita: il legame con la sorella Samanta Togni. Nonostante abbiano padri diversi, il loro affetto è incrollabile e, tra una battuta e un selfie condiviso sui social, dimostrano ogni giorno quanto siano unite.
Ed è proprio questa sintonia che le ha spinte a mettersi in gioco in Pechino Express 2025, dove gareggiano come coppia “Le Sorelle”. Un’avventura intensa e piena di colpi di scena.