Dopo la notizia dei suoi guai con il fisco e dell’esistenza di un debito di 2,5 milioni di euro, Cristina Chiabotto rompe il silenzio e si difende. “Purtroppo e in totale buona fede mi sono affidata ai professionisti sbagliati – ha spiegato l’ex Miss Italia, come riporta La Stampa -. Sono stata mal consigliata sotto il profilo fiscale quando, ancora giovanissima, a 19 anni ho iniziato la mia attività”.
La 33enne nel corso degli anni avrebbe accumulato enormi debiti con il fisco e in particolare con l’Agenzia dell’Entrate e con le banche, per un valore di 2,5 milioni di euro. A chiedere l’intervento dei giudici sarebbe stata proprio Cristina Chiabotto, ricorrendo alla legge cosiddetta “salva-suicidi”. “Perché l’ho fatto? Perché voglio fare ciò che ritengo giusto e doveroso – ha spiegato -: pagare, come tutti, le somme effettivamente dovute”.
“E adesso non mi resta che attendere l’esito della procedura – ha aggiunto – con la serenità di chi ha la coscienza a posto […] Non voglio sottrarmi al mio dovere, anzi. Vorrei solo fosse rispettato un principio valido per chiunque, cioè che l’ammontare dovuto di tasse si basi su quanto effettivamente guadagnato”.
La vicenda, come era prevedibile, ha destato molta curiosità e la Chiabotto ha voluto mettere in chiaro alcune cose: “Ci tengo inoltre a precisare che, a differenza di quanto riportato da alcuni organi di stampa, nel decreto (peraltro pubblico) non si parla mai di evasione, ma piuttosto di ‘comportamento elusivo non fraudolento’ come espressamente dichiarato dal giudice. Ho sempre rispettato le regole. E ho chiesto a chi mi consigliava di fare altrettanto”.
I problemi con il fisco arrivano due mesi dopo le nozze con Marco Roscio, il manager torinese a cui era legata da circa un anno. Un amore arrivato dopo il doloroso addio a Fabio Fulco con cui la modella è stata fidanzata per oltre dieci anni. Da qualche settimana i giornali di gossip avevano iniziato a parlare anche di una gravidanza, mai confermata dalla Chiabotto che ora spera solo di superare questo momento difficile e tornare a sorridere.