Che cosa è successo a Kanye West e perché ha perso 250 milioni di euro

A causa delle dichiarazioni antisemite e razziste il rapper ha perduto un’altra importante collaborazione fashion dopo Gap e Balenciaga

Le parole hanno un peso, soprattutto se si è un personaggio di rilievo con collaborazioni ultramilionarie.

Kanye West sta ancora pagando (letteralmente!) a caro prezzo le dichiarazioni antisemite e razziste fatte di recente e che gli sono valse molte polemiche e la fine di una serie di contratti legati ad alcuni brand di moda, sia low cost che di lusso.

Cosa ha fatto Kanye West

I problemi di Kanye West hanno avuto inizio qualche settimana fa quando il rapper (che ora si fa chiamare Ye) si era presentato alla privatissima sfilata della sua linea YZYSZN9 in occasione della Parigi Fashion Week indossando una maglietta con la scritta White Lives Matters.

Il motto stampato sulla maglietta di West è l’inquietante slogan dei suprematisti bianchi e, in questo momento storico, è suonato ancor più grave in quanto è stato percepito come uno sbeffeggiamento del movimento Black Live Matters che costantemente lotta contro ogni forma di razzismo (e conseguente violenza) nei confronti degli afroamericani.

Non contento di questa caduta di stile, qualche tempo dopo il produttore ha pubblicato un tweet antisemita e violento, poi prontamente cancellando, che gli è valso l’oscuramento dei suoi profili Instagram e Twitter per incitamento all’odio razziale.

Kim Kardashian e Kanye West
Fonte: Ansa
Kim Kardashian e Kanye West

Kanye West, l’addio dei brand

I social ma anche il mondo della moda (e non solo) si è dissociato da Kanye West che in una manciata di giorni ha perso collaborazioni con Gap e Balenciaga.

In particolare, Balenciaga ha cancellato tutte le foto della sfilata della Parigi Fashion Week in cui compariva l’ex marito di Kim Kardashian per poi diramare la nota che ha ufficializzato la fine della partership: “Non abbiamo più alcun rapporto né alcun piano per progetti futuri legati a questo artista”.

Gap, invece, ha posto fine alla produzione della linea Yeezy Gap lanciata all’inizio del 2022 con una mail interna del Ceo  Mark Breitbard che in cui pare ci sia scritto che la visione di Gap e di West non “non è allineata”.

Perché Kanye West ha perso 250 milioni di euro

Balenciaga e Gap non sono le uniche aziende a essersi dissociate dai recenti atteggiamenti di Kanye West: JP Morgan Chase & Co., multinazionale americana di servizi finanziari, è stata la prima a non volerlo più come ambassador e anche la talent agency CAA, di cui il rapper faceva parte, ha sottolineato che ad oggi non lo ha più come cliente.

L’ultima batosta economica – e pubblicitaria – che ha colpito (giustamente, dato il suo comportamento) Kanye è stata quella infertagli da Adidas.

Il marchio di sportwear tedesco ha infatti rilasciato in queste ore un comunicato stampa in cui si legge: “Le recenti affermazioni e azioni di Ye sono inaccettabili, piene di odio e pericolose. Sono contrarie ai valori dell’impresa come pluralismo e inclusione, rispetto reciproco e lealtà”.

In collaborazione Adidas Kanye West aveva lanciato  la linea Yeezy che valeva l’8% delle vendite della società per l’ammontare di circa 2 miliardi di dollari. Facendo un breve calcolo il rapper, grazie alle sue opinabili azioni, ha quindi perso più o meno proventi pari a 250 milioni di euro.

Lo stesso West, proprio qualche ora fa, ha pubblicato su Instagram un post in cui ha calcolato tutte le sue perdite economiche degli ultimi giorni che pare ammontino in totale a 2 bilioni di dollari.