Caterina Balivo, lite Bugo-Morgan: la verità del direttore d’orchestra a Vieni da Me

"Non mi sarei mai prestato a dirigere una porcata del genere", Simone Bortolotti dalla Balivo critica duramente Morgan. E la madre del cantante telefona in studio

Caterina Balivo apre la settimana di Vieni da Me ospitando Simone Bortolotti, il direttore d’orchestra del brano Sincero, portato a Sanremo 2020 da Bugo e Morgan, protagonisti di una lite in mondovisione con il primo che ha abbandonato il palco dopo le provocazioni del secondo.

La Balivo invita dunque Bortolotti a spiegare quanto successo davvero tra i due cantanti. Il maestro si è di fatto schierato dalla parte di Bugo, criticando apertamente la decisione di Morgan di modificare il testo della canzone durante l’esibizione, senza avvisare: “Non mi sarei mai prestato a dirigere una porcata del genere. Ho troppo amore per la musica, ogni volta che vedo queste immagini, io ho un colpo al cuore. Dietro queste performance c’è un lavoro di mesi, Bugo non si meritava tutto questo”.

Il direttore ha aggiunto di aver compreso fin da subito che qualcosa era successo tra i due cantanti ma certo non immaginava un tale disastro: “Io ho capito fin dall’annuncio della Clerici che qualcosa non andava, pensavo avessero avuto un battibecco ma non pensavo sarebbe sfociato in questa pagliacciata“.

Nel frattempo vengono mandate in onda le immagini dell’esibizione finita male di Bugo e Morgan. Tornati in studio, il pubblico accenna a un applauso. Ma la Balivo interviene subito a smorzare gli entusiasmi: “C’è poco da applaudire, poi se volete applaudire, applaudite!”. E cala l’imbarazzo a Vieni da Me.

Interviene anche Facchinetti sulla lite, ricordando il caratteraccio di Morgan: “Ha trattato male sempre le persone”.

Ma le sorprese nel salotto della Balivo non sono finite. Infatti telefona in studio la mamma di Morgan, Luciana Castoldi, pronta a difendere il figlio: “Lui è buono, tutto quello che ha fatto lo ha sempre fatto per amore della musica. Ha fatto degli errori, ma perché è stato messo in condizione di farli”.