Britney Spears, è finita la battaglia legale col padre ma lei “è furiosa”

Dopo due anni e mezzo è giunta al termine la faida tra la popstar e Jamie Spears: ora la cantante è completamente libera

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Antonella Latilla

Giornalista, esperta di tv e lifestyle

Giornalista curiosa e determinata. Scrittura, lettura e cronaca rosa sono il suo pane quotidiano. Collabora principalmente con portali di gossip e tv.

Britney Spears è ufficialmente una donna completamente libera. È finita la battaglia legale con il padre Jamie Spears iniziata nel 2021. L’uomo, per ben tredici anni, ha avuto il controllo della vita privata e pubblica della figlia che da ora in poi non sarà più costretta a presenziare in tribunale o seguire processi sulla conservatorship. Una grande vittoria per Brit che, però, non è del tutto contenta della decisione finale dei giudici.

Britney Spears è libera: la causa col padre è ufficialmente finita

Più di due anni dopo la fine della tutela che aveva dato al padre della cantante il controllo della sua vita, Britney e Jamie Spears hanno risolto la controversia sulle spese legali relative alla battaglia sulla tutela. Gli avvocati di entrambe le parti hanno confermato a People che lo scorso 25 aprile la coppia ha patteggiato per una somma non rivelata presso la Corte Superiore di Los Angeles.

“Sebbene la tutela sia stata interrotta nel novembre 2021, il suo desiderio di libertà è ora veramente completo“, ha dichiarato in una nota l’avvocato di Britney Spears, Mathew S. Rosengart. “Come desiderava, la sua libertà ora include il fatto che non avrà più bisogno di presenziare o di essere coinvolta in tribunale o in procedimenti legali in questa materia”.

“Britney Spears ha vinto quando la corte ha sospeso suo padre, e Britney Spears ha vinto quando i suoi diritti fondamentali e le sue libertà civili sono stati ripristinati”, ha continuato Rosengart. L’avvocato di Jamie, Alex Weingarten, ha invece affermato che le due parti “hanno raggiunto un accordo transattivo che risolve tutte le controversie in sospeso”.

E poi: “Non posso commentare alcun dettaglio poiché l’accordo è confidenziale. Jamie è entusiasta che tutto questo sia ormai alle sue spalle. Ama moltissimo sua figlia e tutto ciò che ha fatto è stato proteggerla e sostenerla. È un peccato che alcune persone irresponsabili nella vita di Britney abbiano scelto di trascinare questa cosa così a lungo”.

Come risultato di questo accordo, i due hanno evitato di andare in tribunale per la presunta cattiva condotta finanziaria durante la tutela di Britney Spears, che per tredici anni è stata sotto il controllo del padre. Jamie è stato rimosso dall’incarico di conservatore del patrimonio della figlia nel settembre 2021 e l’intera tutela è stata interrotta due mesi dopo.

Stando a quanto riporta TMZ Britney Spears è però furiosa per un dettaglio della sentenza: non ha infatti ottenuto alcun risarcimento dal padre per il periodo in cui è stata “in gabbia”, anzi. È la cantante a dover pagare le spese legali di Jamie Spears, che ammontano a circa 2 milioni di dollari. La Spears “è furiosa per questa decisione dei giudici”, assicura il portale americano.

Da quando non è più sotto la tutela del padre, Britney Spears ha venduto oltre 2 milioni di copie del suo memoir dal titolo The Woman in Me, e ha collaborato con Elton John e Will.i.am. La principessa del pop ha però precisato che non tornerà a cantare: per il futuro si limiterà a scrivere canzoni per altri. “Ho scritto più di 20 canzoni per altre persone negli ultimi due anni! Sono un ghostwriter e sinceramente mi diverto così!”, ha rivelato.