Blake Lively, il nuovo film a rischio dopo la denuncia a Justin Baldoni

Un piccolo favore 2, il nuovo film di Blake Lively, potrebbe essere posticipato a causa della controversia legale con Justin Baldoni

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Maria Francesca Moro

Giornalista e Lifestyle Editor

Giornalista e content editor. Dalla carta al web e ai social racconta di lifestyle, cultura e spettacolo.

Pubblicato: 13 Gennaio 2025 11:38

Si espandono gli strascichi della controversa questione che vede l’attrice e produttrice Blake Lively contro il regista Justin Baldoni. Pare che, a seguito della denuncia dell’attrice per molestie sessuali, l’uscita del suo prossimo film potrebbe essere posticipata o, peggio, saltare. Il regista, sul web, nega, ma su Amazon la data di uscita non è ancora visibile.

Il nuovo film di Blake Lively in difficoltà

A quasi sette anni dall’uscita di Un piccolo favore, sagace pellicola diretta da Paul Feig con Blake Lively e Anna Kendrick, è tutto pronto per il sequel. Il film aveva avuto un buon seguito quando arrivato nelle sale e, così, il cast ha scelto di portare avanti la storia che prende spunto dall’omonimo romanzo di Darcy Bell. La scorsa estate, con i faraglioni di Capri a far da cornice, è stato girato Un piccolo favore 2, la cui data d’uscita, però, potrebbe slittare. E il motivo, riportano voci dell’ambiente cinematografico, potrebbe essere proprio la vicenda legale che vede Lively contrapposta a Justin Baldoni, suo regista e co-star nel film It Ends with Us.

Sui social è diventato virale il post di un utente di X secondo cui Amazon avrebbe scarato Un piccolo favore 2, proprio per via della denuncia di Lively. A mettere a tacere le dicerie è stato lo stesso Paul Feig, regista del film in uscita: “È una totale stro***ta. – ha scritto secco – Mi dispiace dirlo, ma il film è finito e uscirà presto. Non credete a niente di quello che leggete sui social media in questi giorni”. Aggiungendo che “il film è fantastico e Blake e Anna offrono delle performance incredibili. Non vedo l’ora che lo vediate tutti. Restate sintonizzati per maggiori dettagli. Un piccolo favore 2 arriverà presto”.

È vero, tuttavia, che la data d’uscita del sequel è stata posticipata dalla piattaforma di streaming a data da stabilirsi. E, a riguardo, Feig ha spiegato che si tratta di questioni di post-produzione: “I film non escono nel momento in cui sono finiti perché lo studio trascorre l’anno precedente a decidere la data migliore per distribuirli. Abbiamo sempre pianificato qualcosa nella primavera/estate di quest’anno. È così che funzionano i film. Spero che questo aiuti”.

Gli aggiornamenti sul caso Justin Baldoni

Continuano, nel frattempo, ad aggiungersi ulteriori dettagli e rivelazioni sui numerosi diverbi vissuti da Blake Lively e Justin Baldoni nel corso delle riprese e della promozione di It Ends with Us. Negli scorsi giorni, ha fatto il giro del web un audio del regista in cui raccontava di non aver potuto assistere alla prima del suo film in platea con il resto del cast. “In quella che poteva essere una delle notti più belle della mia carriera, – si ascolta nella nota audio diffusa dal Megyn Kelly Show – sono stato mandato in un seminterrato con amici e famiglia. Non mi era permesso essere visto, lei non mi voleva vicino”.

In tutta risposta, segnala Rolling Stone, i legali di Lively – che ha sporto denuncia per molestie sessuali – accusano la controparte di tentare di colpevolizzare la vittima. Parlano di victim shaming, “classica tattica per distrarre dalle accuse di questo tipo. Significa invertire la vittima e il presunto autore del reato. […] Questi concetti normalizzano e banalizzano le gravi accuse di molestie”.