Chi era Arnaldo Dell’Acqua, storico stuntman e controfigura di Bud Spencer

Storico stuntman di Cinecittà e controfigura del mitico Bud Spencer, con Arnaldo dell'Acqua de n'è andato un pezzo di storia del cinema italiano

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Nicoletta Fersini

Giornalista, Content Editor, SEO Copywriter

Giornalista ed evocatrice di parole: appassionata di lifestyle, tv e attualità. Inguaribile curiosa, osserva il mondo. Spesso sorseggiando un calice di vino.

Arnaldo Dell’Acqua è stato un’importante presenza nel cinema italiano. Talvolta da attore, ma prima di tutto per essere stato uno stuntman amatissimo in quel di Cinecittà, nonché controfigura del compianto Bud Spencer. Dell’Acqua è morto all’età di 86 anni lo scorso martedì 23 luglio, come comunicato dal fratello Ottaviano, che gli ha dedicato un post su Facebook ricordando la sua “guida” e il suo “mentore”.

Il ricordo del fratello Ottaviano Dell’Acqua

“Un altro importante elemento del mondo degli stunt ci ha lasciato”, ha scritto Ottaviano Dell’Acqua nel suo breve ma commosso annuncio. Il “fratello d’arte” ha condiviso poche parole per il compianto Arnaldo, ma sufficienti per descrivere una figura che a livello professionale e umano ha dato tanto.

Arnaldo dell’Acqua, che tutti “conoscevano come Aldo”, “amava immensamente questa categoria e quattro giorni fa in una chiacchierata, in un bel momento sereno che ha avuto, abbiamo nominato tanti colleghi”, prosegue il ricordo di Ottaviano. In conclusione, l’ultimo saluto all’amato fratello: “Il suo pensiero ci accompagna con gioia, come lui voleva. Un bacione fratello, sei stato la mia guida e il mio mentore. Ti vorrò un mondo di bene e sarai sempre nel mio cuore. Fai buon viaggio. Il tuo pupillo, Ottaviano”.

Anche uno degli altri fratelli dello stuntman, Alberto Dell’Acqua, ha condiviso un messaggio su Facebook: “Amici cari, vi comunico che ci ha lasciati mio fratello Arnaldo. Grazie delle vostre condoglianze che giungeranno”. I funerali dell’attore sono in programma giovedì 25 luglio.

Lo stuntman Arnaldo Dell’Acqua e il legame con Bud Spencer

Classe 1938, Arnaldo Dell’Acqua (detto Aldo) ha avuto una lunga carriera nel mondo del cinema, ma i primi passi sono stati in un altro particolare mondo: quello del circo. Nato a Campobasso, Dell’Acqua si è fatto strada in quel di Cinecittà, quando Roma era fucina di pellicole che ancora oggi appartengono a un immaginario collettivo destinato a perdurare.

Sono oltre 120 i film in cui ha lavorato principalmente come stuntman, anzi “cascatore” per essere esatti, girando su set che hanno visto protagonisti alcuni dei nomi più altisonanti del momento. Tra questi Thomas Milian, ma non possiamo dimenticare il mitico Bud Spencer, per il quale ha fatto spesso da controfigura in film come Piedone lo sbirro di Steno o gli intramontabili western all’italiana Lo chiamavano Trinità… e …continuavano a chiamarlo Trinità, diretti da E.B. Clucher (ovvero Enzo Barboni).

E ancora tra i set che lo hanno visto protagonista possiamo menzionare quelli dei film La vita, a volte, è molto dura, vero Provvidenza?, Gli invincibili tre, Safari Express, I due superpiedi quasi piatti, Lo chiamavano Bulldozer, Uno sceriffo extraterrestre… poco extra e molto terrestre.

Il cordoglio dell’Ente Nazionale Circhi

Nato in una storica famiglia di artisti circensi – come i fratelli Alberto, Roberto, Ottaviano e la sorella Fernanda -, anche l’Ente Nazionale Circhi ha voluto esprimere il proprio cordoglio per l’attore. “Il 24 luglio è mancato Arnaldo ‘Aldo’ Dell’Acqua. È stato fra i principali esponenti di quel filone di acrobati di tradizione circense che costituivano l’ossatura di molte produzioni cinematografiche in quanto a stuntman e cascatori – si legge nel post -. Arrivando a interpretare anche parti rilevanti in film di successo. Il presidente dell’Ente Nazionale Circhi, Antonio Buccioni, si stringe ai famigliari, con umore triste ma con il cuore pieno d’orgoglio“.