Annalisa, look spaziale per l’uscita del nuovo album “E poi siamo finiti nel vortice”

Annalisa sorprende con il nuovo album "E poi siamo finiti nel vortice". L'annuncio con un look davvero... spaziale

Foto di Ilaria di Pasqua

Ilaria di Pasqua

Lifestyle Editor

Nata a Carpi, si laurea in Fashion Culture and Management. La sua avventura nella moda comincia come Producer, ma nel 2020, con coraggio, diventa Web Editor, fonde stile e scrittura con amore.

Dopo il grande successo di “Bellissima” e “Mon Amour”, il tanto atteso “E Poi Siamo Finiti Nel Vortice” è finalmente diventato realtà. L’eclettica cantante italiana Annalisa ha pubblicato il suo nuovo album che promette di essere un’esperienza straordinaria per tutti i fan. Questo progetto segna un passo importante nella carriera di Annalisa, consolidando la sua posizione nella scena musicale italiana e internazionale.

Annalisa, “E poi siamo finiti nel vortice”

Annalisa, la talentuosa cantautrice che nell’ultimo anno ha dominato le classifiche dei singoli e l’airplay radiofonico con brani come “Bellissima” e “Mon Amour”, ci regala ora il suo nuovo lavoro, “E poi siamo finiti nel vortice”. Questo album, composto da dodici tracce, rappresenta un ulteriore passo avanti nel percorso stilistico di Annalisa, un mix di melodia e elettropop dal respiro internazionale.

La cantante decide di annunciare al mondo l’uscita del suo nuovo album con un post su Instagram. Qui la bella “Nali” indossa un tubino a maniche lunghe argento che sembra essere venuto fuori proprio dallo spazio. Completa il look con un paio di stivali iconici di GCDS, chiamati appunto “monster boots”, anch’essi argento.

In un’epoca in cui molte star della musica sembrano bruciare in un attimo di gloria e le arene musicali sono talvolta riempite a fatica da nomi che non reggono il passaggio dalla teoria alla pratica, il percorso di Annalisa è stato lineare e razionale, quasi fuori dal tempo.

Ha pazientemente lavorato alla sua musica, regalandoci otto album, fino a quando tutti gli elementi si sono allineati magicamente, e l’esplosione è stata inevitabile. “Bellissima” è stata la canzone che l’ha resa la prima donna al numero uno della classifica dei singoli dopo più di tre anni, dimostrando la sua capacità di mantenere il successo nel tempo. Successivamente, ci ha deliziato con “Mon Amour” e ha partecipato al tormentone estivo con Fedez e Articolo 31 in “Disco Paradise”.

Tutto questo accade durante la realizzazione di un sogno: il matrimonio con Francesco Muglia, che ha reso l’anno ancora più speciale.

Il linguaggio dei colori nell’album

Una caratteristica interessante dell’album di Annalisa è l’uso costante dei colori vivaci nei testi delle canzoni. I colori sono utilizzati per connotare emozioni e ricordi, rendendo l’esperienza musicale ancora più viscerale. I colori rappresentano lo stato d’animo e le diverse fasi della vita. Ogni canzone sembra essere associata a un colore specifico che aggiunge profondità e significato alle parole e alla musica.

Annalisa non si limita a esprimere il suo mondo interiore attraverso le parole e la musica, ma utilizza anche la sua immagine visiva per veicolare il messaggio delle canzoni. Nei video musicali, cambia il colore e il taglio dei capelli, come è successo anche per “Mon Amour”, per rappresentare le emozioni legate a ciascuna canzone. Questa attenzione ai dettagli visivi conferisce un elemento viscerale all’esperienza dell’ascolto. È un esempio di come Annalisa sia coinvolta in ogni aspetto del suo lavoro artistico.

“Indaco violento”: testo e significato

Il brano che chiude l’album, “Indaco violento”, offre un’interessante riflessione sul significato del vortice nella vita. Durante una intervista a TGcom24 Annalisa spiega che quando canta “Alla fine siamo finiti nel vortice felici”, ci invita a considerare il vortice come una forza che può travolgerci, ma che allo stesso tempo ci porta in luoghi inaspettati. La canzone suggerisce che, in certi momenti, dovremmo lasciarci andare, seguire il nostro istinto e godere dei cambiamenti che la vita ci offre. Il vortice diventa una metafora delle diverse fasi della vita, con i suoi alti e bassi. In fondo, il messaggio della canzone è che, alla fine, troveremo un senso in tutto ciò che attraversiamo. Ecco il testo completo:

Stesso giorno di un anno fa
Stessa stupida spiaggia
Aspettando la marea
Ogni volta mi capita
Stessa unica faccia
Quanto dura un’odissea
Io no
non ti posso sopportare
Mentre tu
Mi vuoi solo vedere in fiamme
Anzi di più
Dovevo dirti di
lasciare stare

Ma adesso c’è il tuo sguardo che mi fulmina
Mi agita
Siamo nell’indaco
Su nell’aria
Nemmeno un attimo per
Capire bene cos’è
Perché poi siamo finiti dentro il vortice felici
Che ci illumina
La stanza è fucsia
Non siamo più in hotel
Ma tra le fragole
Nemmeno un attimo per
Capire bene cos’è
Perché poi siamo finiti dentro il vortice felici
È così bello
Violento
Indaco violento

Come un centro di gravità
Che non sai che ti manca
Quanto dura un’odissea

Io no
non ti posso sopportare
Mentre tu
Mi vuoi solo vedere in fiamme
Anzi di più
Dovevo dirti di
lasciare stare

Ma adesso c’è il tuo sguardo che mi fulmina
Mi agita
Siamo nell’indaco
Su nell’aria
Nemmeno un attimo per
Capire bene cos’è
Perché poi siamo finiti dentro il vortice felici
Che ci illumina
La stanza è fucsia
Non siamo più in hotel
Ma tra le fragole
Nemmeno un attimo per
Capire bene cos’è
Perché poi siamo finiti dentro il vortice felici
È così bello
Violento
bello violento
bello violento
bello violento
Il mare quando è inverno
È un indaco violento

Che mi fulmina
Mi agita
Siamo nell’indaco
Su nell’aria
Nemmeno un attimo per
Capire bene cos’è
Perché poi siamo finiti dentro il vortice felici
È così bello
Violento
Indaco violento

Annalisa: crescita personale e artistica

Annalisa, nel presentare il suo nuovo singolo “Ragazza sola”, ha dichiarato di aver trovato se stessa e di non sentirsi più sola. Questo rappresenta un importante passo nella sua crescita personale. “Per non sentirsi soli non serve essere sempre circondati da altre persone. E’ una scelta e una energia che hai dentro di te, diversa. Ed è qualcosa che arriva con il tempo. Tra l’altro sento di apprezzare sempre di più lo stare da sola, i miei spazi. E quel momento mi serve per mettere in ordine un po’ tutto.”