Alfonso Signorini su Paolo Galimberti: “Sposarci sarebbe il passo naturale nel nostro cammino”

Alfonso Signorini compie 60 anni e sogna il passo più grande e romantico con Paolo Galimberti: il matrimonio nel futuro del conduttore

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Serena De Filippi

Lifestyle Editor

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Pubblicato: 7 Aprile 2024 09:48

Alfonso Signorini compie 60 anni. Il 7 aprile 2024, il conduttore e giornalista soffia su 60 candeline: una vita, la sua, dedita allo studio, ai libri, alla musica, alla cultura. Come festeggia questa giornata importante? Con un pranzo alla vecchia trattoria di Seregno dove è sempre andato con i genitori. Cosa sogna per il futuro? Un bel traguardo lo ha già raggiunto, ovvero la regia della Bohème all’Arena di Verona il 19 e il 27 luglio. Ma sogna anche il momento fatidico del suo legame con Paolo Galimberti: il matrimonio.

Alfonso Signorini compie 60 anni: le nozze nel suo futuro

Tutti conoscono il nome di Alfonso Signorini: nella sua lunghissima carriera, di “goal” ne ha portati a casa. Direttore di Chi, conduttore del Grande Fratello, regia della Bohème, libri. Del resto, è giornalista, conduttore televisivo, autore televisivo, produttore televisivo, regista, manager e scrittore. Una vita vissuta senza limiti, al massimo, senza mai fermarsi. Un atto voluto, considerando che è stato proprio Mastroianni a impartirgli una lezione preziosissima: “Che il tempo è importante e non lo puoi sprecare“, ha rivelato al Corriere della Sera in un’intervista proprio in occasione dei 60 anni. Che festeggia nella storica trattoria di Seregno, dove gli unici assenti giustificati sono Silvio Berlusconi e Maria De Filippi (che registra pure la domenica mattina).

Nella precedente intervista, Signorini ha ammesso di aver lasciato Paolo Galimberti. “Ora vorrei rimediare. Sono stato un po’ vile… Peraltro glielo disse il portinaio, che invece il Corriere l’aveva letto eccome. Ma è servito, perché ci siamo ritrovati”, poi una proposta di matrimonio un po’ insolita. “E ne approfitto per fargli sapere che sposarci sarebbe il passo naturale nel nostro cammino insieme”. Una storia d’amore, la loro, che va avanti da decenni, e che ora dunque sembra essere giunta a un momento cruciale, quello delle nozze.

I successi e i momenti difficili

Al di là del coronamento di un amore, però, c’è tanto altro nella vita di Alfonso Signorini, che non si è accontentato di un’esistenza già scritta dal destino. “Mi affrancai dalla famiglia con il lavoro. Prima come insegnante al Leone XIII, poi nel mondo del giornalismo. I miei erano disperati. Con tutti i sacrifici fatti per farmi studiare… Sognavano un figlio medico, avvocato, commercialista, astronauta, sacerdote, qualunque cosa ma non l’insegnante o, peggio, il giornalista! In quei 30 anni mettiamoci anche il travaglio sentimentale, con la scoperta dell’omosessualità”. Di successi, però, ne ha collezionati: l’avvio della carriera televisiva, diventando poi il direttore di Chi a 50 anni. Ma ci sono stati anche momenti difficili.

In particolare, nell’intervista Signorini ne ricorda uno: “Sicuramente quando ho lasciato Mondadori, dove facevo l’inviato per Chi, deludendo Silvana Giacobini che mi voleva bene, e mi vuole ancora bene, come a un figlio. Ma mi ero un po’ montato la testa. Mi trasferii a Roma, dove le cose non andarono come avevo sperato. Mi ritrovai solo con il mio bassotto Scoop e il telefono che non squillava più. Mi salvò Roberto D’Agostino, che organizzò una cena con Carlo Rossella, ai tempi direttore di Panorama, e così rientrai in Mondadori”. Riconosciuto l’errore, però, la sua carriera è ripartita e – proprio no – non ha intenzione di andare in pensione. “Voglio mordere la vita fino all’ultimo”.