Alfonso Signorini è un fiume in piena. Il giornalista e conduttore del Grande Fratello si è raccontato in una lunga intervista in cui ha ammesso di aver amato una donna, che ha baciato all’età di 23 anni. Ora che è un uomo risolto vorrebbe compiere il passo successivo e più importante con il suo compagno Paolo, che ha conosciuto in chat e con il quale condivide la sua vita da ormai 20 anni.
Il primo bacio a una donna di Alfonso Signorini
“Il primo bacio vero l’ho dato a 23 anni, a una ragazza”, ha spiegato Alfonso Signorini a Corriere della Sera, “Presi una scuffia per la zia di un allievo, più grande di me, aveva 31 anni. Eravamo terrorizzati che scoprissero la tresca. Dovevamo sposarci a Sant’Ambrogio. Un giorno, davanti a un passaggio a livello, l’ho baciata. E ho scoperto l’attrazione fisica, quella vera”.
Fu però tradito da questa persona, facendogli perdere ogni fiducia sull’amore. Ma i sentimenti, si sa, sono capaci di superare i limiti più invalicabili ed è tornato ad amare, ancora grazie a una donna: “Quando avevo ormai deciso di chiudere per sempre quella porta, su un pullman per Moena incontrai Laura, ragazza stupenda, romana, diretta al mio stesso albergo. Fu amore. E con lei ho passato sette anni da dio. Ero innamorato pazzo. Intelligente, mi ha dato parecchio filo da torcere. Ogni weekend venivo a Roma in treno, con la gabbietta del gatto”.
Anche questa relazione, però, non era destinata a durare: “Il nostro rapporto entrò in crisi, io avevo mollato la scuola per fare il giornalista. A Laura quel mondo non piaceva. Ci siamo allontanati. Finché un giorno ci siamo guardati negli occhi e ci siamo detti con grande onestà che era meglio chiuderla lì per non farci del male”. Le donne non sono mai uscite veramente dalla sua vita tanto che su Beatrice Luzzi, concorrente del suo Grande Fratello, ha detto: “Confesso, mi fa un certo effetto”,
Quando ha scoperto di amare un uomo
Tradito due volte su due, prima dalla zia del suo allievo e poi dall’amore della sua vita, Alfonso Signorini ha deciso che era arrivato il momento di ascoltare quello che aveva voluto tenere nascosto per molto tempo: “Ho fatto il salto della quaglia, tra mille turbamenti. Avevo trent’anni e passa, non ero mai stato con un uomo, pur convivendo con certi pensieri. Mi sono detto: ‘Se sono stato un fallimento come fidanzato è perché non ho voluto ascoltare quella voce dentro di me‘. Però non sapevo come assecondarla, non ero pratico”.
L’amore, quello vero, è arrivato grazie a Paolo, che ha conosciuto per caso in chat: “Mi contattò lui. ‘L’unico perlage che amo è quello del Blanc de Blancs’. Mi incuriosì. Era il 2002, lavoravo con Piero Chiambretti. Scoprimmo di abitare entrambi a Milano. Mi disse: ‘Ora sono in barca’. E io sfacciato: ‘Ma è tua?’. Sa, avevo certe aspirazioni. ‘E che auto hai?’. ‘Una Aston Martin’. ‘Ah’. Pensai mi prendesse in giro. ‘Rientro stasera, se ti va ci vediamo più tardi’, propose. Non potevo, ero ospite al Maurizio Costanzo Show. ‘Se ti va guardami in tv'”.
Il matrimonio rimane nei loro sogni ma non è detto che, un giorno, non vada celebrato: “Paolo me lo aveva chiesto prima che ci lasciassimo, io ero contrario: ‘Non capisco perché noi omosessuali dobbiamo prendere il peggio degli etero’. Ora sono più possibilista. Se me lo proponesse lo prenderei seriamente in considerazione”.