Stamattina, in una Milano fredda ma brulicante, Alessandro Basciano ha varcato le porte del Tribunale per affrontare un altro capitolo di una storia che ormai non conosce tregua. La Procura ha deciso di alzare il tiro, contestando la scelta della gip Anna Magelli e chiedendo che il dj venga sottoposto agli arresti domiciliari. A fare da sfondo, le accuse pesanti mosse dalla sua ex compagna, Sophie Codegoni, che gettano ombre su quella che un tempo sembrava una relazione da copertina. Ora i pm chiedono il carcere per Basciano, con l’accusa di stalking.
Si attendono ora ulteriori novità con la sentenza che potrebbe arrivare nei prossimi giorni.
Le tappe della vicenda giudiziaria
La parabola giudiziaria di Alessandro Basciano inizia il 21 novembre scorso, quando il dj finisce a San Vittore con un’accusa pesante sul groppone. Due giorni dopo, la scarcerazione accende un nuovo capitolo di tensioni, alimentate dalle dichiarazioni di Sophie Codegoni. L’influencer non si tira indietro: davanti ai carabinieri del Nucleo Investigativo, il 28 novembre, rincara la dose raccontando un incubo durato più di un anno e mezzo, fatto di minacce e pressioni insostenibili.
Sophie Codegoni mostra un carattere che abbiamo già avuto modo di vedere, sebbene filtrato, sia a Uomini e Donne che al Gf, e smentisce categoricamente le voci sul presunto ritiro delle denunce, dipingendo un quadro che non lascia spazio a dubbi. Insulti, paura e un vissuto che sembra uscire dalle pagine di un thriller. Una posizione che ha alimentato la richiesta della Procura di un intervento più incisivo rispetto al passato.
Le dichiarazioni del deejay e le parole del legale
All’uscita dall’aula, Alessandro Basciano sfoggia una calma solo apparente. “Non ci sono stati atti persecutori prima e non ce ne saranno neanche in futuro. C’è poco da aggiungere. Abbiamo raccontato quelle che sono le nostre prove. Noi abbiamo mantenuto la linea del gip, l’ordinanza è stata molto chiara. Speriamo bene, dobbiamo aspettare la decisione, ci vorrà qualche giorno”, dice con il piglio di chi non vuole cedere. Ma la vicenda pesa, e lui lo ammette: il lavoro ne sta risentendo, e la tensione non dà tregua.
Il suo avvocato, Leonardo D’Erasmo, non si tira indietro nel difendere il suo assistito. Parla di dichiarazioni spontanee rilasciate in aula, di una Procura che cambia rotta e rilancia con una richiesta più pesante, gli arresti domiciliari per l’appunto. Eppure, descrive Basciano come deciso a far emergere la sua verità, senza arretrare di un passo.
La reazione sui social
Dopo aver lasciato il Tribunale, Basciano ha pubblicato, tramite stories, un video che ha mandato i suoi follower in fibrillazione. In completo scuro, con Boss di Tony Effe a fare da sottofondo, il dj lancia uno sguardo dritto in camera. Un gesto che molti hanno letto come una sfida, altri come una provocazione. Ma oltre quel video, silenzio assoluto: nessuna parola sull’udienza, nessuna spiegazione. Un enigma che alimenta il chiacchiericcio. Nulla, per il momento, neanche nel profilo di Sophie Codegoni.
Un rapporto segnato dalla notorietà e dalla rottura
Il loro amore è nato davanti alle telecamere, una favola moderna che sembrava scritta apposta per il pubblico del Grande Fratello Vip. Convivono, si promettono amore eterno sul red carpet di Venezia, diventano genitori. Poi, il crollo. Accuse, separazione e una frattura che si allarga sempre di più.
I giudici hanno preso tempo. La sentenza che potrebbe riscrivere il futuro giudiziario di Alessandro Basciano è attesa nei prossimi giorni. Nel frattempo, il caso continua a rimbalzare da una testata all’altra, accendendo discussioni e polarizzando l’opinione pubblica.