Al Pacino sarà nuovamente padre a 83 anni. Il celebre attore premio Oscar ha avuto la sua prima figlia nel 1989, Julie Marie, data dalla storia con un’insegnante di recitazione, Jan Tarrant. Nel 2001 sono invece venuti al mondo Olivia Rose e Anton James, gemelli partoriti dall’attrice Beverly D’Angelo.
Scapolo d’oro, che ha scelto di non sposarsi, nonostante le svariate relazioni giunte sulle pagine dei giornali di gossip, come quella con Diane Keaton (che ne Il Padrino interpretava proprio sua moglie, ndr). Col tempo l’età delle sue compagne si è abbassata, fino ad arrivare alla 29enne Noor Alfallah.
La giovane produttrice pare molto attratta dagli uomini maturi, considerando come sia stata al centro di molte storie supposte, da Mick Jagger a Clint Eastwood. La relazione con Al Pacino, però, nasconde dei punti oscuri.
Al Pacino-Noor Alfallah: la verità sulla storia
Non la classica storia d’amore, quella tra Al Pacino e Noor Alfallah. Quando la notizia della gravidanza della giovane è stata diffusa, i meno informati hanno pensato a una relazione vera e propria tra l’83enne e la 29enne.
Le cose starebbero invece in maniera decisamente differente. L’attore premio Oscar pare si sia detto molto sorpreso dallo scoprire l’arrivo di questo bambino, stando a quanto riportato da TMZ. È arrivato addirittura a mettere in dubbio la propria paternità.
Una fonte ha poi fatto chiarezza a Showbiz411, sottolineando come Al Pacino non fosse intenzionato ad avere altri figli. Men che meno con una donna con la quale non è impegnato. I due, infatti, non si starebbero più frequentando, e lei avrebbe scelto volontariamente di avvertirlo d’essere incinta soltanto dopo l’undicesima settimana.
I dubbi di Al Pacino: chiede il test
Chiarita la situazione, non è difficile credere al fatto che Al Pacino abbia chiesto un test di paternità. Forti dubbi sul fatto che quello nel grembo di Noor Alfallah fosse davvero suo figlio. Una gravidanza di certo non voluta, che riporta a galla una relazione che l’attore credeva ormai archiviata.
I due sono stati avvistati in un ristorante, dove probabilmente hanno chiarito alcuni punti chiave di questa situazione a tratti paradossale. L’83enne ha messo all’opera i propri avvocati, soprattutto perché convinto di non poter più avere figli.
Una situazione quasi al limite della tipica commedia americana, ma in questo caso non si parla di sterilità, bensì di un problema alla tiroide. Una precisazione utile a capire come la sua “impossibilità” non fosse accurata al 100%. Considerando però l’età e questa condizione, è comprensibile Pacino abbia ritenuto di non essere il padre.
La giovane era però convinta di quanto dichiarato e ha così accettato di far svolgere il test di paternità prenatale. Il risultato è di quelli fortemente sorprendenti. Al Pacino è il padre a tutti gli effetti del piccolo nascituro. Volente o nolente, l’attore avrà un quarto figlio e, ovviamente, se ne prenderà cura. Così come l’amico e collega Robert De Niro, padre a 79 anni, anche lui sperimenterà gioie e dolori della genitorialità in tarda età. I fan ora attendono ulteriori aggiornamenti, anche se pare difficile pensare a scene immortalate dell’artista con in braccio la creatura tra qualche mese.