Celentano fa flop di nuovo con Adrian. La sua presenza nello show non è servita a risollevare gli ascolti, nonostante in molti fossero certi che questo avrebbe migliorato la situazione. Fra loro anche Michelle Hunziker che diversi mesi fa era stata scelta per condurre il live insieme al Molleggiato, ma era fuggita dal programma dopo aver scoperto che il cantante non ci sarebbe stato.
“Aspettavamo ore e ore, girovagando per lo studio – aveva raccontato la conduttrice al Corriere della Sera -, attendendo che arrivasse Celentano. Nel frattempo nessuno poteva prendere alcuna decisione. Un giorno finalmente l’ho visto, gli ho detto “Adriano il pubblico vuole te, non la tua assenza. I fan amano te”. Non c’è stato nulla da fare. Così ho deciso di andarmene”.
A quanto pare però il pubblico ha deciso di non perdonare Celentano e nemmeno la sua presenza sul palco è bastata a risollevare gli ascolti che sono stati, nonostante tutto, deludenti. Adrian è ripartito con buone premesse, incentrato sul Molleggiato e sul suo stile di conduzione, fra lunghe pause, monologhi schietti e canzoni.
Con l’artista ben cinque grandi conduttori – Gerry Scotti, Massimo Giletti, Paolo Bonolis, Carlo Conti e Piero Chiambretti – che hanno dialogato con lui riguardo la tv e il mondo di oggi. In tanti erano convinti che una formula di questo tipo, che mettesse al centro Celentano, sarebbe stata vincente. Ma lo show Adrian Live – Questa è la Storia, che ha preceduto il cartone animato ha raccolto davanti alla televisione solamente 4 milioni di telespettatori. Lo share si è fermato al 15.41% con 3.869.000 spettatori ed è crollato al 10.44% quando è iniziato Adrian.
Dati d’ascolti bassissimi, anche se paragonati all’esordio dello scorso 21 gennaio. A battere la trasmissione di diversi punti è stata la quarta stagione della fiction Un passo dal cielo che su Rai Uno ha portato a casa una media di 4.407.000 spettatori e uno share del 19.95%. La Hunziker – come molti – si sbagliava, il pubblico non aveva bisogno di Adriano Celentano sul palco, ma forse di qualcosa di nuovo che non è mai arrivato.