
Muove i primi passi nel mondo dello spettacolo posando per dei fotoromanzi e girando alcuni servizi pubblicitari. Nel 1969 è la protagonista del film Venere in pelliccia, che viene però bloccato dalla censura al momento dell’uscita. Si riabilita due anni più tardi con il film Il merlo maschio, con Lando Buzzanca, mentre nel 1973 è la protagonista dell’indimenticabile Malizia. Seguono film d’autore come Trappola per un lupo di Claude Chabrol, Sessomatto di Dino Risi e L’Innocente di Luchino Visconti, e commedie come Grandi Magazzini e Viuuulentemente mia di Carlo Vanzina.