Gene Hackman
Gene Hackman è stato un attore americano
BIOGRAFIA
Figlio di Lyda Gray ed Eugen Ezra Hackman, cresce col fratello Richard. La famiglia cambia spesso città prima di stabilirsi a Danville, in Illinois, ospitata dalla nonna materna Beatrice. A tredici anni affronta il divorzio dei genitori; nel 1962 perde la madre a causa di un incendio del letto provocato dal fumo di una sigaretta.
A sedici anni si arruola nei Marines, dove presta servizio come operatore radio per circa quattro anni e mezzo, per poi trasferirsi a New York e mantenersi con diversi lavoretti. Dopo sei mesi di studi di giornalismo all’Università dell’Illinois, a 22 anni decise di dedicarsi alla recitazione. Il matrimonio con Faye Maltese, che lo incoraggia a inseguire quel sogno, lo riporta in California, dove si iscrive alla Pasadena Playhouse.
CARRIERA
- Arriva in TV all’inizio del decennio con alcuni musical e, grazie a quelle apparizioni, si aprono le porte del cinema. Si fa notare in fretta e incassa le prime candidature importanti.
- Debutta sul piccolo schermo nei primi anni Sessanta con musical come Ride with Terror (1963), passaggio che gli spalanca i set cinematografici.
- Il primo ruolo di peso è in Lilith - La dea dell'amore (1964), con Warren Beatty protagonista.
- Due anni dopo partecipa a Hawaii (1966) accanto a Julie Andrews e Max von Sydow.
- Con la parte da co-protagonista in Gangster Story (1967), Hackman ottiene la prima candidatura agli Oscar e ai Golden Globe come non protagonista.
- Nei due anni seguenti interpreta soprattutto ruoli da spalla: Gli spericolati (1969) con Robert Redford, I temerari (1969) con Burt Lancaster, e Abbandonati nello spazio (1969) con Gregory Peck protagonista.
- Il nuovo decennio lo consacra tra i volti più autorevoli del cinema americano, tra thriller, drammi e commedie, con premi, sequel e rifiuti eccellenti. Il suo nome diventa sinonimo di solidità e carisma.
- Nel 1970 arriva un’ulteriore candidatura come non protagonista a Oscar e Golden Globe per Anello di sangue, con Melvyn Douglas e Estelle Parsons.
- La fama internazionale arriva con il poliziotto anarcoide Jimmy "Popeye" Doyle in Il braccio violento della legge (1971), accanto a Roy Scheider: grazie al film Hackman vince l’Oscar come miglior attore.
- Da protagonista guida L'avventura del Poseidon (1972) e soprattutto La conversazione (1974) di Francis Ford Coppola, dove dà vita all’investigatore Harry Caul e conquista il National Board of Review Award.
- Nel 1974 si concede un irresistibile cameo comico in Frankenstein Junior di Mel Brooks: è l’eremita cieco che incontra la creatura di Peter Boyle, con la celebre gag della zuppa bollente.
- Nel 1975 torna a vestire Popeye Doyle in Il braccio violento della legge Nº 2.
- A fine decennio entra nel cast corale di Quell'ultimo ponte (1977).
- Nel 1978 è il villain Lex Luthor in Superman, con Christopher Reeve e Marlon Brando, ruolo che riprende in Superman II (1980).
- Rifiuta poi progetti di primo piano: Randle McMurphy in Qualcuno volò sul nido del cuculo (1975), poi di Jack Nicholson; Ron Neary in Incontri ravvicinati del terzo tipo (1977), affidato a Richard Dreyfuss; e lo sceriffo Teasle in Rambo (1982), che va a Brian Dennehy.
- Nel 1981 appare in Reds di Warren Beatty, con Diane Keaton e Jack Nicholson: il film ottiene 12 candidature agli Oscar e ne vince 3 (regia, attrice non protagonista, fotografia).
- Nel 1983 torna con Eureka, sfortunato al botteghino, mentre Due volte nella vita (1985) gli vale una candidatura ai Golden Globe.
- Dopo i flop di Target - Scuola omicidi (1985) e Power - Potere (1986), ritrova il successo con Colpo vincente (1986) e Senza via di scampo (1987) con Kevin Costner; nello stesso anno riprende Lex Luthor in Superman IV (1987) e partecipa a Un'altra donna di Woody Allen.
- Nel 1989 firma una prova memorabile in Mississippi Burning - Le radici dell'odio: il film trionfa e Hackman vince l’Orso d’argento a Berlino come miglior attore, ottenendo anche la quarta candidatura agli Oscar.
- Un intervento al cuore nel 1990 lo rallenta, ma non lo ferma: tra western, legal thriller e action arrivano un secondo Oscar e numerosi riconoscimenti. Il suo profilo resta altissimo per tutto il periodo.
- Nel 1990 si sottopone a un’operazione cardiaca; resta per un po’ lontano dai set, ma appare in Rischio totale (1990), remake di Le jene di Chicago, e nel 1991 rifiuta di dirigere e interpretare Il silenzio degli innocenti.
- Nel 1992 interpreta lo sceriffo Bill Daggett nel western Gli spietati, diretto da Clint Eastwood e con Morgan Freeman: conquista il secondo Oscar, stavolta come miglior attore non protagonista, oltre a Golden Globe, BAFTA e altri premi.
- Lavora con Tom Cruise in Il socio (1993).
- Nel 1995 è John Herod in Pronti a morire e Frank Ramsey in Allarme rosso, in un intenso duetto con Denzel Washington.
- Nel 1997 torna con Clint Eastwood in Potere assoluto, nei panni di un cinico presidente degli Stati Uniti.
- È protagonista con Will Smith in Nemico pubblico (1998), che richiama per temi La conversazione (1974).
- Nel decennio prende parte anche a Piume di struzzo (1995), con cui il cast vince lo Screen Actors Guild Award, L'ultimo appello (1996), Twilight (1998) con Paul Newman, e Under Suspicion (2000) con Morgan Freeman.
- Nel 2001 esce in più titoli: la commedia Heartbreakers - Vizio di famiglia, il thriller Il colpo e I Tenenbaum, con cui ottiene il terzo Golden Globe interpretando il patriarca; lavora con Ben Stiller, Gwyneth Paltrow, Luke e Owen Wilson, e Anjelica Huston; collabora di nuovo con Owen Wilson in Behind Enemy Lines - Dietro le linee nemiche (2001).
- Recita con John Cusack, Rachel Weisz e Dustin Hoffman in La giuria (2003), dove interpreta il manipolatore di giurie Rankin Fitch; nello stesso anno riceve il Golden Globe alla carriera per oltre quarant’anni di cinema.
- Nel 2004 affianca Ray Romano nella commedia Due candidati per una poltrona, ultimo film prima del ritiro nel 2004 e della morte nel 2025.
- Nel 2004, ospite di Larry King, dichiara di non avere progetti futuri e nel 2008, alla presentazione di un suo libro, conferma il ritiro dalle scene. In seguito partecipa solo a documentari biografici, tra cui I Knew It Was You (2009) in memoria di John Cazale.
VITA PRIVATA
Nel 1956 sposa Fay Maltese (1928–2017) e dalla relazione nascono tre figli: Christopher Allen, Elizabeth Jean e Leslie Anne. Dopo trent’anni di matrimonio, nel 1986 divorzia. Nel 1991 si risposa con la musicista Betsy Arakawa (1959–2025), con cui è fidanzato da sette anni.
LA MORTE
Il 26 febbraio 2025 Gene Hackman viene trovato senza vita nella sua residenza di Santa Fe, Nuovo Messico; accanto a lui si rinvengono il corpo della moglie, la pianista Betsy Arakawa, in stato di decomposizione avanzata, e quello di uno dei cani della coppia. In conferenza stampa il 7 marzo a Santa Fe, polizia e capo medico legale precisano che l’attore muore verosimilmente intorno al 18 febbraio per una grave cardiopatia, aggravata da Alzheimer in fase avanzata e da una nefropatia. La moglie, che si prende cura di lui, risulta decedere circa una settimana prima per sindrome polmonare da hantavirus.
FILMOGRAFIA
Cinema
- (1961) Gangster contro gangster (Mad Dog Coll), regia di Burt Balaban - non accreditato
- (1964) Lilith - La dea dell'amore (Lilith), regia di Robert Rossen
- (1966) Hawaii, regia di George Roy Hill
- (1967) Non c'è posto per i vigliacchi (First to Fight), regia di Christian Nyby
- (1967) L'uomo che uccise il suo carnefice (A Covenant with Death), regia di Lamont Johnson
- (1967) Community Shelter Planning, regia di Mark Isaacs – cortometraggio
- (1967) Il club degli intrighi (Banning), regia di Ron Winston
- (1967) Gangster Story (Bonnie and Clyde), regia di Arthur Penn
- (1968) I sei della grande rapina (The Split), regia di Gordon Flemyng
- (1969) La rivolta (Riot), regia di Buzz Kulik
- (1969) I temerari (The Gypsy Moths), regia di John Frankenheimer
- (1969) Gli spericolati (Downhill Racer), regia di Michael Ritchie
- (1969) Abbandonati nello spazio (Marooned), regia di John Sturges
- (1970) Anello di sangue (I Never Sang for My Father), regia di Gilbert Cates
- (1971) Le mogli (Doctor's Wives), regia di George Schaefer
- (1971) Il giorno dei lunghi fucili (The Hunting Party), regia di Don Medford
- (1971) Il braccio violento della legge (The French Connection), regia di William Friedkin
- (1971) Per 100 chili di droga (Cisco Pike), regia di Bill L. Norton
- (1972) Arma da taglio (Prime Cut), regia di Michael Ritchie
- (1972) L'avventura del Poseidon (The Poseidon Adventure), regia di Ronald Neame
- (1973) Lo spaventapasseri (Scarecrow), regia di Jerry Schatzberg
- (1974) La conversazione (The Conversation), regia di Francis Ford Coppola
- (1974) Una donna chiamata moglie (Zandy's Bride), regia di Jan Troell
- (1974) Frankenstein Junior (Young Frankenstein), regia di Mel Brooks
- (1975) Bersaglio di notte (Night Moves), regia di Arthur Penn
- (1975) Stringi i denti e vai! (Bite the Bullet), regia di Richard Brooks
- (1975) Il braccio violento della legge Nº 2 (French Connection II), regia di John Frankenheimer
- (1975) In tre sul Lucky Lady (Lucky Lady), regia di Stanley Donen
- (1977) Il principio del domino: la vita in gioco (The Domino Principle), regia di Stanley Kramer
- (1977) Quell'ultimo ponte (A Bridge Too Far), regia di Richard Attenborough
- (1977) La bandera - Marcia o muori (March Or Die), regia di Dick Richards
- (1978) Superman, regia di Richard Donner
- (1980) Superman II, regia di Richard Lester
- (1981) Tutta una notte (All Night Long), regia di Jean-Claude Tramont
- (1981) Reds, regia di Warren Beatty
- (1983) Eureka, regia di Nicolas Roeg
- (1983) Sotto tiro (Under Fire), regia di Roger Spottiswoode
- (1983) Fratelli nella notte (Uncommon Valor), regia di Ted Kotcheff
- (1984) L'ultimo sole d'estate - Incompreso (Misunderstood), regia di Jerry Schatzberg
- (1985) Due volte nella vita (Twice in a Lifetime), regia di Bud Yorkin
- (1985) Target - Scuola omicidi (Target), regia di Arthur Penn
- (1986) Power - Potere, regia di Sidney Lumet
- (1986) Colpo vincente (Hoosiers), regia di David Anspaugh
- (1987) Superman IV (Superman IV: The Quest for Peace), regia di Sidney J. Furie
- (1987) Senza via di scampo (No Way Out), regia di Roger Donaldson
- (1988) Boxe (Split Decision), regia di David Drury
- (1988) Bat21*, regia di Peter Markle
- (1988) L'ultima luna d'agosto (Full Moon in Blue Water), regia di Peter Masterson
- (1988) Un'altra donna (Another Woman), regia di Woody Allen
- (1988) Mississippi Burning - Le radici dell'odio (Mississippi Burning), regia di Alan Parker
- (1989) Uccidete la colomba bianca (The Package), regia di Andrew Davis
- (1990) Poliziotti a due zampe (Loose Cannons), regia di Bob Clark
- (1990) Cartoline dall'inferno (Postcards from the Edge), regia di Mike Nichols
- (1990) Rischio totale (Narrow Margin), regia di Peter Hyams
- (1990) Conflitto di classe (Class Action), regia di Michael Apted
- (1991) Spie contro (Company Business), regia di Nicholas Meyer
- (1992) Gli spietati (Unforgiven), regia di Clint Eastwood
- (1993) Il socio (The Firm), regia di Sydney Pollack
- (1993) Geronimo (Geronimo: An American Legend), regia di Walter Hill
- (1994) Wyatt Earp, regia di Lawrence Kasdan
- (1995) Pronti a morire (The Quick and the Dead), regia di Sam Raimi
- (1995) Allarme rosso (Crimson Tide), regia di Tony Scott
- (1995) Get Shorty, regia di Barry Sonnenfeld
- (1996) Piume di struzzo (The Birdcage), regia di Mike Nichols
- (1996) Extreme Measures - Soluzioni estreme (Extreme Measures), regia di Michael Apted
- (1996) L'ultimo appello (The Chamber), regia di James Foley
- (1997) Potere assoluto (Absolute Power), regia di Clint Eastwood
- (1998) Twilight, regia di Robert Benton
- (1998) Nemico pubblico (Enemy of the State), regia di Tony Scott
- (2000) Under Suspicion, regia di Stephen Hopkins
- (2000) Le riserve (The Replacements), regia di Howard Deutch
- (2001) The Mexican - Amore senza sicura (The Mexican), regia di Gore Verbinski
- (2001) Heartbreakers - Vizio di famiglia (Heartbreakers), regia di David Mirkin
- (2001) Il colpo (Heist), regia di David Mamet
- (2001) I Tenenbaum (The Royal Tenenbaums), regia di Wes Anderson
- (2001) Behind Enemy Lines - Dietro le linee nemiche (Behind Enemy Lines), regia di John Moore
- (2003) La giuria (Runaway Jury), regia di Gary Fleder
- (2004) Due candidati per una poltrona (Welcome to Mooseport), regia di Donald Petrie
Televisione
- (1959-1962) The United States Steel Hour – serie TV, 8 episodi
- (1959-1964) Brenner – serie TV, episodi 1x08, 2x02, 2x08
- (1961) Tallahassee 7000 – serie TV, episodio 1x20
- (1961-1963) La parola alla difesa (The Defenders) – serie TV, episodi 1x01, 2x30
- (1963) Look Up and Live – serie TV, 1 episodio
- (1963) La città in controluce (Naked City) – serie TV, episodio 4x21
- (1963) Route 66 – serie TV, episodio 3x29
- (1963) Ride with Terror, regia di Ron Winston – film TV
- (1963) The DuPont Show of the Week – serie TV, episodio 3x09
- (1963) Assistente sociale (East Side/West Side) – serie TV, episodio 1x13
- (1966) Le cause dell'avvocato O'Brien (The Trials of O'Brien) – serie TV, episodio 1x22
- (1966) Directions – serie TV, 1 episodio
- (1966) Hawk l'indiano (Hawk) – serie TV, episodio 1x01
- (1966) F.B.I. (The F.B.I.) – serie TV, episodio 2x17
- (1967) Gli invasori (The Invaders) – serie TV, episodio 2x07
- (1967) Iron Horse – serie TV, episodio 2x07
- (1968) CBS Playhouse – serie TV, episodio 1x04
- (1968) Le spie (I Spy) – serie TV, episodio 3x20
- (1968) Insight – serie TV, episodio 1x328
- (1968) Ombre sulla nazione (Shadow on the Land), regia di Richard C. Sarafian – film TV
- (1968) Laugh-In – serie TV, episodio 5x21, 5x23
PREMI E RICONOSCIMENTI
Premio Oscar
- 1968 – Candidatura al miglior attore non protagonista per Gangster Story
- 1971 – Candidatura al miglior attore non protagonista per Anello di sangue
- 1972 – Miglior attore protagonista per Il braccio violento della legge
- 1989 – Candidatura al miglior attore protagonista per Mississippi Burning - Le radici dell'odio
- 1993 – Miglior attore non protagonista per Gli spietati
Golden Globe
- 1972 – Miglior attore in un film drammatico per Il braccio violento della legge
- 1975 – Candidatura al miglior attore in un film drammatico per La conversazione
- 1976 – Candidatura al miglior attore in un film drammatico per Il braccio violento della legge Nº 2
- 1984 – Candidatura al miglior attore non protagonista per Sotto tiro
- 1986 – Candidatura al miglior attore in un film drammatico per Due volti nella vita
- 1989 – Candidatura al miglior attore in un film drammatico per Mississippi Burning - Le radici dell'odio
- 1993 – Miglior attore non protagonista per Gli spietati
- 2002 – Miglior attore in un film commedia o musicale per I Tenenbaum
- 2003 – Golden Globe alla carriera
British Academy of Film and Television Arts
- 1973 – Miglior attore protagonista per Il braccio violento della legge e L'avventura del Poseidon
- 1975 – Candidatura al miglior attore protagonista per La conversazione
- 1976 – Candidatura al miglior attore protagonista per Il braccio violento della legge Nº 2 e Bersaglio di notte
- 1979 – Candidatura al miglior attore non protagonista per Superman
- 1993 – Miglior attore non protagonista per Gli spietati
David di Donatello
- 1989 – Candidatura al miglior attore straniero per Mississippi Burning - Le radici dell'odio
Festival internazionale del cinema di Berlino
- 1989 – Orso d'argento per il miglior attore per Mississippi Burning - Le radici dell'odio
National Board of Review
- 1972 – Miglior attore per Il braccio violento della legge
- 1974 – Miglior attore per La conversazione
- 1988 – Miglior attore per Mississippi Burning - Le radici dell'odio
National Society of Film Critics Awards
- 1968 – Miglior attore non protagonista per Gangster Story
- 1971 – Candidatura al miglior attore protagonista per Il braccio violento della legge
- 1982 – Candidatura al miglior attore protagonista per Tutta una notte
- 1989 – Candidatura al miglior attore protagonista per Mississippi Burning - Le radici dell'odio
- 1993 – Miglior attore non protagonista per Gli spietati
- 2002 – Miglior attore protagonista per I Tenenbaum
Boston Society of Film Critics
- 1992 – Miglior attore non protagonista per Gli spietati
- 2001 – Candidatura al miglior attore per I Tenenbaum
Chicago Film Critics Association Awards
- 1989 – Candidatura al miglior attore protagonista per Mississippi Burning - Le radici dell'odio
- 1993 – Candidatura al Miglior attore non protagonista per Gli spietati
- 1996 – Candidatura al miglior attore non protagonista per Get Shorty
- 2002 – Miglior attore protagonista per I Tenenbaum
Kansas City Film Critics Circle Awards
- 1971 – Miglior attore per Il braccio violento della legge
- 1992 – Miglior attore non protagonista per Gli spietati
Las Vegas Film Critics Society Awards
- 2002 – Candidatura al miglior attore per I Tenenbaum
Los Angeles Film Critics Association Awards
- 1988 – Candidatura al miglior attore per Mississippi Burning - Le radici dell'odio, Bat*21, Un'altra donna, Boxe e L'ultima luna d'agosto
- 1992 – Miglior attore non protagonista per Gli spietati
New York Film Critics Circle Awards
- 1969 – Candidatura al miglior attore non protagonista per Gli spericolati
- 1971 – Miglior attore protagonista per Il braccio violento della legge
- 1974 – Candidatura al miglior attore protagonista per La conversazione
- 1975 – Candidatura al miglior attore protagonista per Bersaglio di notte
- 1988 – Candidatura al miglior attore protagonista per Mississippi Burning - Le radici dell'odio
- 1992 – Miglior attore non protagonista per Gli spietati
Phoenix Film Critics Society Awards
- 2002 – Candidatura al miglior attore protagonista per I Tenenbaum
- 2002 – Miglior cast per I Tenenbaum (condiviso con tutto il cast)
Satellite Awards
- 1997 – Candidatura al miglior attore non protagonista in un film commedia o musicale per Piume di struzzo
- 2002 – Candidatura al miglior attore in un film commedia o musicale per I Tenenbaum
Screen Actors Guild Award
- 1996 – Candidatura al miglior cast cinematografico per Get Shorty (condiviso con tutto il cast)
- 1997 – Miglior cast cinematografico per Piume di struzzo (condiviso con tutto il cast)
American Film Institute
- 2001 – Attore cinematografico dell'anno per I Tenenbaum
Dallas-Fort Worth Film Critics Association Awards
- 1993 – Miglior attore non protagonista per Gli spietati
Sant Jordi Awards
- 1975 – Miglior attore in un film straniero per La conversazione
FAQ e Curiosità su Gene Hackman
Gene Hackman era ricco?
Il patrimonio di Gene Hackman è stato stimato in circa 80 milioni di dollari.
Gene Hackman è stato trovato morto?
Sì, i cadaveri di Gene Hackman e Betsy Arakawa sono stati rinvenuti nella loro casa a Santa Fe, nel New Mexico, il 26 febbraio scorso
Che fine hanno fatto i cani di Gene Hackman?
Zinna, il cane di Gene Hackman e Betsy Arakawa, è morto per disidratazione e fame.
Le ultime notizie su Gene Hackman
Gene Hackman, chi sono i tre figli Christopher, Elizabeth, Leslie
L’attore era legato ai suoi tre figli, Christopher, Elizabeth, Leslie, che ha cresciuto lontano dai riflettori
Gene Hackman, chi era la moglie Betsy Arakawa trovata morta con lui
Gene Hackman è stato trovato morto, insieme alla moglie e al loro cane, nella loro casa: chi era Betsy Arakawa