Giovedì 16 ottobre X Factor 2025 ha ufficialmente decretato i 12 concorrenti che prendono parte ai Live. Una puntata intensa, che ha acceso le Last Call in un turbinio di emozioni: tanti concorrenti, solo tre posti per ogni squadra e giudici chiamati a fare scelte decisive per il loro percorso verso la vittoria. Ecco com’è andata.
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“X Factor 2025”, i giudici alla prova delle Last Call
Se Audition e Bootcamp avevano già messo alla prova l’emotività e il potere decisionale dei giudici, le Last Call del 16 ottobre hanno giocato la carta definitiva. Achille Lauro, Paola Iezzi, Jake La Fura e Francesco Gabbani sono infatti stati chiamati a formare le loro squadre ufficiali.
Sette concorrenti a testa, uno dei quali con un X Pass, e la consapevolezza di poter regalare il sogno dei Live solo a tre di loro. Un meccanismo doloroso, che ha visto artisti e artiste esibirsi per convincere i propri giudici di meritare una delle tre sedie e sperare di non essere switchati fino alla fine.
Ma i giudici non si sono fatti intimorire: il compito è arduo, ma la volontà di scegliere una squadra coerente e portare avanti un percorso Live che possa valorizzare ognuno dei cantanti è il filo rosso che unisce la mente dei coach.
Come sempre, non sono mancati dubbi, incertezze e anche qualche addio doloroso (ne sanno qualcosa i Plastic Haze che fino alla fine, e proprio come noi, hanno sperato di tenere salda la sedia di Lauro). Ma si sa: spesso i giudici devono fare scelte strategiche e, a volte, un no può trasformarsi nella spinta per costruire qualcosa di bello, anche se fuori dal palco di X Factor.
Tutti gli X Pass confermati ai Live
E se tornare sul palco è sempre motivo di tensione, sapere di doverlo fare con un X Pass diventa un privilegio e un’arma a doppio taglio: da una parte, la certezza di piacere molto al proprio giudice e, dall’altra, la consapevolezza di non dover deludere e mantenere sempre l’asticella altissima.
Questa volta, i pupilli dei Bootcamp sono riusciti nel loro intento: tutti i giudici hanno infatti scelto di portare ai Live quei cantanti che, in precedenza, li avevano emozionati a tal punto da far dire “Deve essere mio”.
“X Factor 2025”, i concorrenti ufficiali dei Live
La squadra di Jake La Furia
La squadra di Jake è un mix di giovinezza, talento e radici profonde. Alessandro Tomasi, in arte Tomasi, ha 16 anni e si è presentato fin da subito come cantautore. Suona chitarra e pianoforte, e sul palco dei Last Call ha emozionato con Nessuno vuole essere Robin. Ascoltandolo viene subito da paragonarlo a Lorenzo Salvetti, ex concorrente del programma giovanissimo ma con una maturità fuori dal comune: e chissà se, anche Tomasi, riuscirà a regalarci un percorso tanto emozionante.

Con lui ci sono Amanda Bottini, in arte Amanda, cresciuta con la musica anche grazie al papà bassista. Alle Last call ha conquistato tutti con Everybody’s Changing dei Keane.
Ultima, ma non per importanza, Delia Buglisi, alias Delia, che intreccia folk e cantautorato usando il siciliano come lingua universale. La sua esibizione con un medley in dialetto siciliano dei brani L’Amour Est Un Oiseau Rebelle di Bizet e Carmen di Stromae ha lasciato il segno ancora una volta nel rapper: non è un caso, infatti, che fosse il suo X Pass.
La squadra di Paola Iezzi
Paola Iezzi ha formato una squadra che mixa grande voce, versatilità e presenza scenica. Vincenzo Viscardi, in arte Viscardi ha un immaginario tutto suo: spazia tra danza, musical, jazz e ricerca del suono R&B/soul. Alle Last Call ha conquistato tutti con Family Affair di Mary J. Blige.
Sedia confermata anche Roberta Scandurra, in arte rob: una giovane Avril Lavigne dalla voce potentissima e dagli outfit mozzafiato che ha infiammato il palco con Heads Will Roll degli Yeah Yeah Yeahs. Una presenza, la sua, che ci fa dimenticare la sua età.

Infine, Paola porta ai Live anche Mayu Lucisano, alias Mayu: il suo dolcissimo X Pass ha una storia bellissima e origini lontane. Si definisce japoletana e sul palco ha emozionato con What About Us di P!nk, meritandosi, ancora una volta, una standing ovation.
La squadra di Francesco Gabbani
Francesco Gabbani ha scelto una squadra in cui emozione è la parola d’ordine. Giorgio Campagnoli, in arte tellynonpiangere, ha 24 anni e, per lui, la musica è necessità espressiva, rifugio. Alle Last Call è tornato sul palco portando ancora una volta la sua timida sensibilità: la sedia è sua grazie all’esibizione di Pastello Bianco dei Pinguini Tattici Nucleari.

La seconda sedia è occupata da Michelle Lufo, alias Michelle, che ha rivisitato Fai Rumore di Diodato in una chiave elettronica. Lei è un turbinio di cassa dritta e musica che parla al cuore. Infine, l’X Pass Piercesare Fagioli, in arte PierC, ha emozionato con Cinque Giorni di Michele Zarrillo: una voce inspiegabile e una poesia unica che, dai Bootcamp, ci fanno già intravedere un possibile futuro vincitore.
La squadra di Achille Lauro
Infine, Achille Lauro ha scelto una squadra che, come sempre, non teme di osare. Tra i prescelti c’è Layana Oriot, in arte Layana, che con la sua bellissima voce veicola un linguaggio artistico tutto suo attraverso un pop emotivo ed elegante. ha conquistato tutti con Pink Pony Club di Chappell Roan, ricevendo una standing ovation.
A vivere i Live con lei c’è Damiano Caddeo, alias eroCaddeo, cantautore dalla voce riconoscibilissima che è salito sul palco dell’Allianz Cloud con Per due che come noi di Brunori Sas. Una performance incredibile, che ha fatto emozionare anche Lauro, già grande fan dei suoi testi.

Infine, l’X Pass Copper Jitters ha portato Girls & Boys dei Blur: un’esibizione che ha diviso i giudici, con commenti critici non solo da parte di Jake La Furia e dei giudici in saletta, ma anche dello stesso Lauro che ha avuto un momento di difficoltà.
Nonostante le perplessità, la band si è comunque assicurata l’ultima sedia grazie a uno switch strategico con i Plastic Haze: una scelta audace in vista di una sessione di Live, in diretta dal 23 di ottobre, tutta da scoprire.