X Factor 2024, cominciano i Live e la musica cambia: le esibizioni sembrano tutte arrancare (ad eccezione di due o tre concorrenti) ma soprattutto i giudici arrivano al vero banco di prova: finito il tempo del cazzeggio e della simpatia delle Audition, dove era tutto un “volemose bene”, le loro assegnazioni, adesso, fanno la differenza. E, duole dirlo, ma Paola ne ha pagato lo scotto peggiore in un ballottaggio fratricida tra due dei suoi, Pablo e Dimensione Brama, con l’uscita definitiva di questi ultimi. I voti:
Giorgia, voce e carattere sul palco: vera rivelazione. 8
Voce incredibile, e lo si sapeva già – il suo mashup iniziale di Born This Way e Please Don’t Stop The Music fa alzare tutti dalla sedia, ma è anche spigliata, autoironica (“Raga, c’ho una età, sono arrivata” dice a fine serata dopo una papera), e questa invece è una sorpresa. Si aggiunga che ha il fisico di una ventenne e una indiscutibile eleganza, Giorgia è una delle vere rivelazioni di questa edizione.
Manuel Agnelli, promosso a parte la camicia. 7
Come al solito niente da (ri)dire: a suo agio, osservazioni sempre corrette e intelligenti, le sue assegnazioni sono perfette – e qui l’esperienza aiuta -. Il voto è una media tra il 9 alla sua dialettica (in particolare all’arringa pro punk e contro la musica imperante di oggi, “tutto droga, soldi, armi, mi scopo la tua ragazza” e peccato non abbiano inquadrato in quel momento la faccia di Jake) e il 4 all’outift da matrimonio, tutto pizzi e macramé.
Achille Lauro, premio allo stile e al coraggio. 9
Forse il suo “senato” ha un po’ rotto, ma non c’è dubbio che sia il più stiloso della giuria, e gli Aristogatti assegnati ai Patagarri la scelta più originale, pazza e vincente di tutte le edizioni. Ma cosa vogliamo dire a Lauro? Forse solo un consiglio: oltre a “basito” e “sconcertato”, c’è di più.
Paola, non buona la prima. Rimandata alla prossima. 5
Un outfit che promette scintille, tutto scollature e frustino, pronta a difendere il pop con le unghie. Ma proprio questa sua difesa a oltranza di quello che lei ritiene il genere madre di tutti, a suo dire bistrattato da sempre, alla fine le si ritorce contro, con scelte poco azzeccate e non a misura per i suoi ragazzi, che pagano lo scotto. Una su tutte? Il suicidio dei Righeira assegnati ai Dimensione Brama.
Dimensione Brama, chapeau all’attitude. 10
Sono gli eliminati di questo primo live. Siamo sinceri: in molti si erano chiesti come avessero fatto ad arrivare fino a qui, al posto di artisti musicalmente più forti. Eppure loro, che più che una band, ci tengono a sottolinearlo, sono un collettivo che si occupa di arte a 360° gradi, tra musica, teatro e performance di vario tipo, erano la scommessa di Paola, che forse non ha saputo valorizzarli al meglio, e ne ha fatto mea culpa a fine puntata. Ma Nicola & Co incassano la sconfitta con la giusta attitude: “Questa non è certo la nostra Caporetto. Noi eravamo semplicemente gli infiltrati del programma, e ci avete beccati!”.
Lowrah, presenza e sicurezza (pure troppa?) 6
Quanto è brava, quanto è bella, quanto è già pronta per la discografia, Ma quanto “se la sente calla” la ragazza. Che sia un bene o un male, si vedrà. Stasera poi è parsa anche lei sottotono.
Patagarri, travolgente rivoluzione jazz. 9
Loro sono la rivoluzione di XF 2024 e l’esibizione è stata tra le poche convincenti della serata. Musicisti bravissimi, performer trascinanti ed energici. Con il loro jazz sfrenato ci hanno fatti risvegliare tutti. Francamente (insieme a lei) i migliori della serata.
Francamente, finalmente i brividi della serata. 10
Che voce ragazzi: con Promises dei Cranberries peli dritti per tutti. Se fosse stata la finale, avrebbe vinto a mani basse. Dice Manuel: “Questa è stata L’esibizione della serata. Sei stata drammatica senza essere grottesca”.
The Foolz, la bravura supera il pregiudizio. 8
Sono cosi belli che rischiano di far passare il canto in secondo piano o meglio di far partire tutti prevenuti. Eppure passano la prima prova degnamente. Manuel: “Siete così sexy che avete ingravidato pure me. Spesso essere belli è uno svantaggio invece mi avete convinto”. Jake. “Lasciatevi prendere per il culo per la bellezza, voi siete ben altro”.
Danielle, elfo uscito dai boschi. 7
Vive in un casolare con quattro amici e nella clip di presentazione dice “Nella vita suono, dormo e mangio. A volte”. Daniel Gasperini è davvero un folletto uscito dai boschi, talmente particolare che conquista. Porta Alberto Fortis, un brano bellissimo – Milano e Vincenzo – e forse l’assegnazione particolarmente azzeccata del suo giudice Manuel lo salva.
Mimì, dono dal cielo che stasera non è al top. 7/8
Data per favorita fin dalle Audition (è una bomba, nulla da dire) al primo Live pare sottotono, lei stessa confessa di aver avuto una settimana difficile. Ma Mimì è un dono piovuto dal cielo e la sua versione di un brano difficile come Don’t Beat The Girl Out Of My Boy di Anna Calvi è comunque da applauso. Dice Jake: “Temevo che saremmo caduti nel cliché e invece ringrazio Manuel per la scelta. Mi rifiuto di dire qualunque cosa perché sei benedetta”. Rincara Lauro: “Cosa abbiamo visto Senato? Questa ragazza trasformata in una leonessa”. Manuel però le muove una critica: “Devi trare fuori le palle, perché l’acuto che facevi in prova era molto meglio. Non devi cag.. addosso”.
Elma, candidata a futura pop star. 7
Diciassettenne bulgara dallo sguardo dolcissimo e l’italiano ancora stentato. Lei è bellissima, la sua voce super interessante ma deve ancora rifilare le unghie. I suoi “cavoli di battaglia” però hanno già conquistato il pubblico e ha tutte le carte per diventare una futura pop star.
PUNKCAKE: energia (e campagna contro il tabagismo) 7++
Sono matti, energia allo stato puro, il frontman Damiano è il Sid Vicious della Valdarno, corre tutto il tempo dell’esibizione e dopo 10 secondi ha già il fiatone. Lui avrà maledetto le sigarette fumate fino ad oggi, il cameran avrà maledetto lui. Però spaccano, con tanto di benedizione di Jake: “Mi sembra evidente che loro non c’entrano un c## qui ma suonano davvero bene il punk e poi sono dei veri ‘marcioni’, quindi credibili”.
Murphy: “Hanno ammazzato Pablo, Pablo è vivo…”
Forse l’esibizione peggiore della serata. Scelta sbagliata, voce stonata, un semi disastro sottolinenato dai giudici. Dice Lauro: “Zero ragazzi, volevo vedere una pop star ma non ci siamo proprio”; Manuel: “Una roba senza spessore a livello di esibizione”. Jake: “Mi è parso un tik tok di due minuti”. Voto: 2 alla performance, 8 al sorriso che ha mantenuto sempre nonostante lo asfaltassero tutti “Io mi diverto un sacco sul palco e va bene così”. Hanno ammazzato Pablo, Pablo è vivo…