X Factor, pagelle degli Home Visit: le squadre dei Live (con qualche sorpresa)

Una puntata con meno musica e più interazione tra i giudici e i concorrenti, per scegliere le squadre. E ci sono stati improvvisi ribaltoni

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Sara Gambero

Giornalista esperta di Spettacolo e Lifestyle

Una laurea in Lettere Moderne con indirizzo Storia del Cinema. Appassionata di libri, film e del mare, ha fatto in modo che il lavoro coincidesse con le sue passioni. Scrive da vent’anni di televisione, celebrities, costume e trend. Sempre con un occhio critico e l'altro divertito.

Pubblicato: 18 Ottobre 2024 09:34

La puntata degli Home Visit è da sempre quella apparentemente meno accattivante musicalmente, con esibizioni stringate e più interazione tra i giudici e i concorrenti,  ma al tempo stesso con maggiore aspettative e suspence, perché i giudici devono fare la difficile scelta finale ed eliminare uno dei proprio concorrenti per definire il trittico da portare ai Live. E anche quest’anno ci sono state alcuni ribaltoni inaspettati ed eclatanti: per esempio Jake, che sacrifica il suo X Pass. Le pagelle e le squadre definitive.

SQUADRA ACHILLE LAURO: PATAGARRI, LORENZO SALVETTI E LES VOTIVES

PATAGARRI, PECCATO L’INDECISIONE. VOTO: 5

I Patagarri, tra i più interessanti tra i gruppi arrivati agli Home Visit (diversi, eccentrici, originalissimi, tra Buscaglione e Paolo Conte) hanno un momento di crisi. Alcuni componenti della band non se la sentono di continuare il percorso, pensano che XF non sia il contenitore giusto per loro e gettano la band nello sconforto. Mentre Lauro li convince  a restare (“Tra uno che ha talento e uno che ha fame, vince il secondo“), il pubblico critica il fatto di aver preso il posto di concorrenti eliminati ma più determinati. Ma Achille crede molto in loro, l’inedito “patagarroso “La banca in pieno centro” lo convince a farli passare. Speriamo che i Live diano loro la giusta determinazione e che apprezzino in pieno l’occasione ricevuta.

LAURO, L’HOME VISIT PIÙ DIVERTENTE. VOTO: 9

Achillone regala l’Home Visit migliore mai visto: arriva e dice ai suoi ragazzi: “Siamo solo maschi, è una festa tutta sbagliata”. Poi  finisce tutto in “caciara”, tra la filippina Perla (“Vi presento la mia manager di casa”) che mette tutti sotto a cucinare per il compleanno di Lauro, l’arrivo degli amici fraterni Boss Doms e Frenetik e la cena con sessione musicale annessa. Ma Lauro non è solo un “casinaro” ha le idee ben chiara e le sue considerazioni sono sempre molto profonde: “Riflettete, perché non è niente rispetto a quello che sarà la carriera. Fare il musicista non è ‘forse mi capita’, ma lo devi veramente volere”.  Dopo aver scelto le squadre: “Ora non mi fate fare figure di m**”.  10  a lui, 11 a Perla.

SQUADRA MANUEL AGNELLI: MIMI CARUSO PUNKCAKE E DANIEL GASPERINI 

MANUEL AGNELLI, IL MIGLIORE DI TUTTI.  VOTO: 10

Quest’anno è il suo è l’anno magico: si diverte più che mai, la sintonia con gli altri giudici è palese, il tutto arricchito dalla sua proverbiale competenza e, mai come in questa edizione, sensibilità e umanità. Anche i rocker invecchiano e si inteneriscono. È l’unico giudice che si commuove eliminando la sua Beatrice: “Qua dentro non c’è il tempo per farti crescere quanto io vorrei. Hai 20 anni, c’è un sacco di tempo. Ma non ti abbandono, perché vorrei che tu venissi a suonare nel mio locale. Comincia a crescere, ti fai un po’ di esperienza e hai tutto il tempo per diventare la bomba che puoi essere, ed io ti voglio aiutare”. Chapeau

MANUEL, PADRONE DI CASA PEGGIORE. VOTO: 4

Certo, dopo la cena luculliana di  Lauro e la pasta pomodoro e provola dei Potara da Jake, il maccherone in bianco e le verdurine lesse di Manuel fanno parecchio tristezza. “Manuel forse ha parlato con la mia nutrizionista” cit. Twitter.

SQUADRA JAKE: ELMA,  FRANCAMENTE E THE FOOLZ

JAKE, IL RIBALTONE ALL’IMPROVVISO. VOTO: SHOCK

Jake alla fine, dopo aver scelto Elmira Marinova, in arte Elma, e Francesca Siano, in arte Francamente tra i Potara e The Foolz elimina a sorpresa i primi, che erano stati il suo X pass e aveva difeso con le unghie e con i denti contro tutto e tutti,  a favore del gruppo veneto. Voto davvero sentito o furbetto perché i The Foolz hanno un frontman che potrebbe (potrebbe eh) far dimenticare Damiano? Ai posteri…

SQUADRA PAOLA: ELMA,  FRANCAMENTE E THE FOOLZ

PABLO MURPHY, LA SUA STORIA COMMUOVE. VOTO: 9

Il bel ragazzo che si era presentato con le proprie groupie al seguito, talentuoso ma per molti troppo pop, che porta i The Cure e viene tacciato di averli oltraggiati (“Friday I’m in Love trasformata nella sigla di Beverly Hills 90210″), quando racconta la sua storia personale – ha perso la mamma a 11 anni, lei cantava e questo lo ha spinto a seguire lo stesso percorso –  strappa, inevitabilmente, la lacrima. Pure a Paola. Senza dimenticare che ha una bella presenza e una bella voce. Il ragazzo si farà, scommettiamo?

LAURA, TALENTO INDUBBIO MA “ANCHE MENO”. 5

Lei è bravissima, bellissima, preparatissima ma anche un po’  troppo sicura di sé ed egoriferita. Non c’erano dubbi che Paola la scegliesse e portasse ai Live, ma se non cambia atteggiamento rischia di essere la meno votata dal pubblico. Basta farsi un giro in rete. La stessa sua giudice spiega in poche parole il concetto: “Sei bravissima, hai una forte presenza scenica e un timbro vocale incredibile, ma devi imparare a mostrare anche le tue fragilità. Perché perché è sulla fragilità che si misura la cazzimma di un artista. Il mio dubbio è: sarai in grado di mostrare le tue cicatrici, di far capire chi sei, che la fragilità non è un limite, ma un valore aggiunto di un artista?”). Intanto da twitter: “Dai Laura, il prossimo anno sarai tu uno dei giudici. Ovviamente dopo aver vinto Sanremo”.