Costantino Vitagliano a Verissimo, ha ripreso a vivere: “Mi davano per morto”

Sguardo e fisico cambiati in pochi mesi. Da un'intervista all'altra con Silvia Toffanin, la vita di Costantino Vitagliano è cambiara radicalmente e in meglio

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista, redattore e copywriter. Ha accumulato esperienze in numerose redazioni, scoprendo la SEO senza perdere il suo tocco personale

Quello che ha messo piede nello studio di Verissimo è un nuovo Costantino Vitagliano. Sguardo molto più sereno rispetto all’ultima intervista concessa in questo studio. Lo spirito sembra cambiato radicalmente, frutto di buone notizie ricevute, finalmente. Ecco come sta e quali sono le prossime tappe del suo percorso.

Come sta Costantino Vitagliano

Ha ripreso un po’ di chili e questo è sintomo di una ripresa fisica importante. È la prima cosa che ha sottolineato Costantino, chiaramente attanagliato anche dalla propria immagine riflessa allo specchio negli scorsi mesi. A Silvia Toffanin dice di star molto meglio, dal momento che per fortuna la terapia sta funzionando.

Proprio a Verissimo aveva spiegato a gennaio di soffrire di una rara malattia autoimmune. Un fulmine a ciel sereno che gli ha stravolto la vita. Insieme ai medici che lo hanno in cura, sono andati un po’ a tentativi, ha spiegato. Alla fine gli è stata data una seconda iniziazione giornaliera, oltre a quella già prevista, e il risultato è stato sorprendente.

L’alone che era intorno alla mia parte addominale è calato della metà. Da 36 mm a meno di 15 mm. Non si guarisce ma potrò riprendere la mia vita normalmente. Per farlo dovremo arrivare al di sotto dei 5 mm. Ho iniziato questa terapia da un mese, calando il cortisone che mi dava degli scompensi. L’ultima volta che sono stato qui avevo paura di entrare in studio. Qualcosa di assurdo per me”.

Oggi è più sereno e sta vedendo la luce in fondo al tunnel. Ha un’altra energia nella voce, ma soprattutto meno paura nello sguardo. Una notizia splendida per chiunque lo ami, soprattutto i suoi cari.

Costantino e sua figlia Ayla

Nel rivedere il video della sua precedente intervista e del sunto della sua vicenda medica, Costantino non riesce a trattenere le lacrime. Occhi lucidi appena si parla di sua figlia Ayla. La sua nascita gli ha cambiato la vita in meglio. La sua impronta è indelebile e gli ha fatto comprendere quanto bene gli avrebbe fatto divenire padre prima.

“Il timore di perderla è stata la mazzata finale per me. Lei aveva capito che non stavo bene. È venuta anche in ospedale. Ora è bello e posso giocare con lei. Posso prenderla nuovamente in braccio”.

Prima aveva paura di non riuscirci, sentendoci molto debole. Non ci provava neanche, temendo di trasmettere a lei delle paure che alla sua età non avrebbe dovuto avere. É chiaro come sia tornato il sereno nella sua quotidianità e, grazie anche a un tranquillo accordo con la madre della sua piccola, può viverla senza freni: “La vedo una volta a settimana e due weekend al mese. Andiamo poi a fare le vacanze insieme. Ha 8 anni ed è una sportiva, infatti fa danza e pallavolo. Mia figlia è una bambina sorridente e non posso dire nulla a sua mamma sotto quest’aspetto. Tra di noi non è andata e non è colpa di nessuno”.

Il dolore per la madre

Un’intervista molto intensa, che ha spinto Costantino Vitagliano a mettersi a nudo. Il suo errore più grande, che non ripeterebbe di certo, è quello di non aver trascorso abbastanza tempo con sua madre.

“Non avrei pensato soltanto ai soldi, ricorrendo quelle cose che poi, alla fine, ti fanno capire che è più importante altro. Il dio denaro serve a tutti ma avrei dovuto passare più tempo con lei, quando c’era. Oggi non posso fare nulla ma dico a tutti, sempre, di non scappare di casa. Non sai quando non ci saranno più. Oggi me ne pento, perché arrivavo da lei, mangiavo e scappavo”.

I rimpianti di Costantino Vitagliano

Guardandosi alle spalle, Costantino ha spiegato di non essere sempre stato padrone del proprio tempo, anzi. Quando era all’apice della sua carriera e richiestissimo, si poteva pensare che gestisse lui le redini della sua vita, ma non era così.

C’erano delle cose da fare e lui seguiva il programma, ha spiegato. Nessuno lo ha costretto, se non la sua stessa fame di successo. Aveva un traguardo in mente e si è affidato a chi poteva permettergli di raggiungerlo.

Oggi però non vuole più sprecare un attimo e consiglia a tutti semplicemente di lanciarsi: “Se avete in mente un lavoro, un viaggio o magari un’esperienza, fatelo. Il tempo poi passa, e liberatevi delle persone negative nella vostra vita. Tenetevi stretto chi vi fa ridere”.

Oggi è in una fase lavorativa ben differente ma ha imparato a reagire. Alcune persone per strada lo credevano morto e non hanno problemi nel parlargli in maniera schietta di problematiche private e delicate. Colpa anche di quanto apparso sui social e su alcuni siti nel momento in cui è entrato in ospedale  – “Dicevano che ero a un passo dalla morte” – e dopo la sua prima intervista con la Toffanin.

Del mio periodo di successo mi mancano le persone. Avevo creato un contesto intorno a me ed erano miei amici. Finito quello, però, sono spariti tutti. Mi sono rimasti i miei amici di strada. Oggi c’è anche chi di quelli mi incontra e non mi saluta. Forse hanno la coda di paglia”.

Il futuro

Per fortuna nel futuro di Costantino Vitagliano non c’è un’operazione. Il suo medico è soddisfatto della reazione del suo fisico e non ci sarà bisogno di andare sotto i ferri. Per quanto riguarda il quotidiano, come ha spiegato, la grande differenza è data anche dall’abbassamento delle dosi di cortisone, che gli procurava dei repentini cambi d’umore.

“Assurdo per me avere paura di venire qui da te, Silvia. Questa è casa mia ed è qualcosa che faccio da 30 anni. Non riuscivo a gestire miei stati d’animo. Oggi ho ripreso ad allenarmi e, dopo aver perso 20 kg, ne ho ripresi 7. Quando ero uscito dall’ospedale mi sentivo ancora forte, ma poi mi sono guardato allo specchio e non mi sono riconosciuto”.