La Volta Buona, Jessica in lacrime per papà Totò Schillaci: “Mi ha chiesto scusa”

La primogenita di Totò Schillaci, Jessica, lo ha ricordato con le lacrime agli occhi: impossibile dimenticare il grande uomo e genitore. Ecco le ultime parole che le ha rivolto

Foto di Luca Incoronato

Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista, redattore e copywriter. Ha accumulato esperienze in numerose redazioni, scoprendo la SEO senza perdere il suo tocco personale

Pubblicato: 26 Febbraio 2025 17:26

Totò Schillaci è stato un calciatore iconico, ricordato in tutt’Italia per le sue prestazioni ai Mondiali del ’90. Amatissimo da svariate generazioni, è divenuto un simbolo. Purtroppo è morto molto giovane, lo scorso 18 settembre 2024, nella sua Palermo. A ricordarlo, mesi dopo, sua figlia Jessica, che nello studio de La Volta Buona, non ha potuto fare a meno di lasciar scorrere le proprie lacrime.

Totò Schillaci, moglie e figli

Quella di Totò Schillaci non è stata di certo la vita tipica dei calciatori di successo di oggi. Per anni in forza al Messina, il suo nome è poi esploso con Juventus e Inter, coronando il sogno della nazionale italiana e del Mondiale giocato da protagonista.

Nel corso degli anni si è sposato due volte. La prima risale al 1987, con Rita, dalla quale si è poi separato nel 1995. Il secondo matrimonio è stato poi celebrato molto dopo, nel 2012, con la modella Barbara Lombardo. Ha avuto tre figli: Jessica, Mattia e Nicole, che oggi piangono l’amato padre.

Il ricordo della figlia Jessica

A ricordare Totò Schillaci, nel corso dell’intervista concessa a Caterina Balivo, è stata la sua primogenita Jessica. Impossibile trattenere le lacrime, nel corso di un racconto commovente e straziante. Il dolore di quel giorno è ancora vivissimo e il segno dentro di lei molto profondo.

Per mesi ha preferito evitare i riflettori, nonostante di proposte per interviste ne siano giunte. Ha dovuto prima accettare determinati sentimenti e gestirli, per quanto possibile.

“Il ricordo di lui è troppo forte. Inizialmente non riuscivo a parlarle perché non concretizzavo l’idea che non ci fosse più”. Al tempo stesso ha voluto ringraziare di cuore tutti coloro che hanno scelto di ricordarlo, con parole e gesti. Tutto questo è giunto alla sua famiglia: “Ci ha riempiti d’effetto, anche se ha ritardato in noi l’idea che papà non c’è più”.

Ha poi raccontato un episodio rivelatole da sua madre in questa fase delicata. Voleva darle un’immagine chiara della voglia di paternità del compianto Totò: “Mi ha detto che dopo la notizia della gravidanza, rischiava l’aborto. Mio padre si è preso cura di lei, mettendola a letto e accudendola in ogni modo. Voleva a tutti i costi che io nascessi. Il medico dopo la nascita disse ‘è un miracolo della vita’”.

Gli ultimi giorni di Totò Schillaci

La commozione ha nuovamente avuto la meglio quando Jessica ha parlato delle ultime ore del padre. Lei era lontana ma aveva intuito che qualcosa non andava. Rispondeva sempre meno al telefono. Il tempo sembrava ormai poco: “Mio fratello mi ha poi confermato che stava davvero male”.

Ha così fatto ritorno a Palermo, dove ha vissuto quelle che definisce le “due settimane più intense della mia vita”. Si sono parlati tanto e le ha chiesto scusa per non esserci stato: “Avrebbe voluto riavvolgere il nastro per cambiare tante cose”.

Un ricordo vivido e tremendamente doloroso. La fase del lutto è ancora chiaramente nuova e ritrovarsi a mettere in ordine i pensieri e ricordi lascia riemergere il tutto. Ecco l’ultima cosa che le ha detto e che porterà dentro sé per sempre: “’Amore mio, ti voglio bene. Non dimenticarlo mai’. Poi mi ha chiesto scusa”.