Matteo Paolillo di Mare fuori pubblica Sotto la pelle, il nuovo singolo

Matteo Paolillo torna sulla scena musicale con "Sotto la pelle": il testo del nuovo singolo

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Paola Landriani

Lifestyle Editor

Content e lifestyle editor, copywriter e traduttrice, innamorata delle storie: le legge, le scrive, le cerca. Parla di diversità, inclusione e di ciò che amano le nuove generazioni.

Pubblicato: 7 Aprile 2025 13:23

Nuova avventura musicale per Matteo Paolillo che, oltre ad aver dimostrato grande talento attoriale in Mare fuori, continua a portare avanti il suo percorso artistico anche a livello sonoro con un nuovo singolo intitolato Sotto la pelle.

Il pezzo, tra barre rap e un beat capace di rimanere in mente fino all’ultimo secondo, è un nuovo racconto di uno spaccato delle nuove generazioni: il momento in cui si deve dire addio e accettare la fine di qualcosa che rimane impresso sotto la pelle.

Matteo Paolillo pubblica “Sotto la pelle”, il nuovo singolo

Matteo Paolillo continua a far parlare di sé. L’attore e cantante che ha saputo regalare grandi emozioni ai fan di Mare fuori con la sua interpretazione di Edoardo Conte e la scrittura di O mar for, canzone che è diventata sigla indimenticabile della storia in puntate,  è tornato con un nuovo singolo dopo il suo EP Edo – Ultimo Atto.

Il nuovo pezzo si intitola Sotto la pelle: un brano che fotografa un momento importante per la crescita di chiunque abbia vissuto un sentimento importante che è però arrivato al termine. La canzone, scritta insieme a Gianmarco Grande, Marco Cantagalli e Matteo Cantagalli, racconta infatti quella sensazione di nostalgia che si vive quando siamo obbligati a fare i conti con la fine di un amore che rimane in testa attraverso ricordi che appaiono indelebili.

Una sfida interiore utile a crescere per poter andare avanti in un messaggio che racconta qualcosa della generazione di Paolillo, che ha spiegato: “Volevo raccontare la solitudine di noi giovani e di quanto sia complicato fare i conti con la parola fine, in questo brano i ricordi si intrecciano con il presente e vuole essere anche un moto di leggerezza per andare avanti”.

Il testo di “Sotto la pelle”

Ehi
Ora dove sei
Quando mi dicevi ci vediamo presto
Intendevi mai più

Ehi
Ti volevo dire
Sono andato al mare
Per dimenticare
Però l’acqua no
Non era blu

Le mie mani che
Le mie mani che
Tremano
Mille storie che
Mille storie che
Parlano di te
Ultima notte
Un pianoforte
La luna piena
L’ultima volta
Una valigia
La tua schiena

E stiamo soli, soli, soli
Sorridevi mi spaccavi a metà
Questo cuore di plastica
Fuori, fuori
Siamo girasoli
Dentro lampi e tuoni
Mentre piove una lacrima
Ma
Non so che mi resterà
Sotto la pelle
Fuori, fuori
Siamo girasoli
Dentro lampi e tuoni
Mentre piove una lacrima

È che proprio non siamo simili
Siamo bravi a restare in bilico
È per questo che ho le vertigini colpa dei brividi chiuso capitolo
Ma so che non tornerà
Il vento in faccia
Una carezza
In motocicletta
Il cuore a 100 all’ora

Le mie mani che
Le mie mani che
Tremano
Mille storie che
Mille storie che
Parlano di te
Ultima notte
Un pianoforte
La luna piena
L’ultima volta
Una valigia
La tua schiena

E stiamo soli, soli, soli
Sorridevi mi spaccavi a metà
Questo cuore di plastica
Fuori, fuori
Siamo girasoli
Dentro lampi e tuoni
Mentre piove una lacrima
Ma
Non so che mi resterà
Sotto la pelle
Fuori, fuori
Siamo girasoli
Dentro lampi e tuoni
Mentre piove una lacrima

So che mi resterai sotto la pelle
Come un tatuaggio
Sotto le stelle
Abbiamo pianto
Riso a crepapelle
Ballato scalzi
In mezzo alla gente
Ti porterei dei fiori
Ma a cosa serve?

E stiamo soli, soli, soli
Sorridevi mi spaccavi a metà
Questo cuore di plastica
Fuori, fuori
Siamo girasoli
Dentro lampi e tuoni
Mentre piove una lacrima
Ma
Non so che mi resterà
Sotto la pelle
Fuori, fuori
Siamo girasoli
Dentro lampi e tuoni
Mentre piove una lacrima