Dopo grande silenzio, Blanco sceglie di tornare sulla scena musicale con un nuovo singolo: Piangere a 90. Un pezzo che, in un certo senso, lo riporta alle origini, abbracciando melodie con le quali abbiamo imparato a conoscerlo e apprezzarlo.
Messaggi potenti veicolate da immagini crude, per un racconto che ci fa pensare a un suo vero e sincero ritorno. Ecco testo e significato.
Blanco pubblica “Piangere a 90”, significato della canzone
Si è preso un silenzioso periodo di stop dalla musica senza grandi spiegazioni, discorsi, né voglia di mettersi sotto i riflettori. E oggi, a quasi un anno da quel singolo che differiva dalle musicalità e dai testi che siamo abituati ad attribuirgli, Blanco torna con un nuovo singolo.
Piangere a 90 è infatti il titolo del suo nuovo pezzo: un brano, in uscita il nove maggi0, scritto da lui insieme a Tananai e prodotto da Michelangelo, creato per se stesso nonostante nell’ultimo periodo si sia fatto sentire scrivendo ottimi pezzi per altri come l’ormai indimenticabile La cura per me di Giorgia.
Ed è proprio con Piangere a 90 che i suoi fan riescono forse a ritrovare il Blanco dei primi momenti, quello di Blu Celeste, che si discosta da Desnuda, brano che oggi appare solo come un cambio di rotta temporaneo.
Con Piangere a 90 Blanco si riscopre e regala agli ascoltatori una serie di pensieri in un vortice emotivo senza filtri. Parole crude e a tratti viscerali che tornano al passato e ragionano sul presente per ritrovarsi. “Mi sento una ballad in una vita veloce” ha scritto Blanco in un post che annuncia l’uscita del singolo: e noi ci crediamo.
“Piangere a 90”, testo del brano di Blanco
Sono stanco
Son Riccardo
Son di fretta
Son mia mamma
A casa che mi aspetta
Sono Blanco
Sono stato pure in vetta
Ho toccato il cielo e il dito si raffredda
Non ho firmato per una vita in diretta
Ogni donna che ho abbracciato non l’ho stretta
Non sento più il brivido
Ora c’ho un livido
E io dovevo dirtelo, ma dirtelo di pancia
Non puoi rifarti il cuore come ti rifai le labbra
E mi hai chiamato un taxi
È arrivata un’ambulanza
Mi hai detto che hai scoperto che si piange anche a 90
Quindi non c’è limite
Posso anche urlartelo
Ti amo sei strana
Torni a sorridere
Era quello che mi interessava
Anche una scusa
Non regge più
Io sono questo
Mi hai scelto tu
Io sono quello
Che il bello lo calpesta
Io sono questo
Una bambola di pezza
Uno tra i tanti
Nell’occhio del ciclone
Non arrabbiarti
Quel fiore era un pallone
Uno di quelli che bucherà un signore
E vincere, vincere, vincere
Non è destinazione
E io dovevo dirtelo, ma dirtelo di pancia
Non puoi rifarti il cuore come ti rifai le labbra
E mi hai chiamato un taxi
È arrivata un’ambulanza
Mi hai detto che hai scoperto che si piange anche a 90
Quindi non c’è limite
Posso anche urlartelo
Ti amo sei strana
Torni a sorridere
Era quello che mi interessava