Giovedì 20 marzo è andata in onda la terza puntata di Pechino Express 2025. Una tappa che ha visto le coppie ancora una volta nelle Filippine: da Sabang a Puerto Princesa, in un percorso lungo 105 chilometri fatto di prove fisiche avvincenti e avventure insidiose.
Le 8 squadre rimaste in gara hanno dovuto affrontare un trekking attraverso la giungla con burroni, caldo e grande umidità per poi attraversare il fiume sotterraneo più lungo del mondo.
All’arrivo al tappeto rosso, che ha permesso ai primi arrivati di ottenere l’immunità per la seconda parte della tappa e di conseguenza anche l’accesso diretto alla Thailandia, i viaggiatori si sono poi diretti verso la città di Puerto Princesa: un luogo stupendo in cui, insieme a Costantino della Gherardesca, hanno scoperto le sorti di una delle coppie grazie al verdetto della busta nera. Ecco le nostre pagelle della terza tappa.
Indice
Medagliati direttamente in Thailandia , 10
Jury Chechi e Antonio Rossi non ne sbagliano una: proprio come le precedenti tappe di Pechino Express 2025, la coppia dei Medagliati si è confermata determinata e in ottima sintonia: incredibili nel percorso attraverso la giungla, sono riusciti a portarlo a termine in soli 50 minuti arrivando per primi anche al libro rosso.
I due viaggiatori vanno diretti in Thailandia, confermandosi ancora una volta i campioni olimpici che amiamo di più.

Atlantiche nella media , 6
Continua anche il viaggio delle Atlantiche che, anche in questa terza tappa, non danno troppo sfoggio delle loro potenzialità. Ivana Mrazova e Giale De Donà, sempre sorridenti e molto propositive quando si tratta di mettersi in gioco, non arrivano ancora a distinguersi tra le coppie in gara: alla fine della tappa arrivano seste e si salvano dal rischio dell’eliminazione per pochissimo.
Un passo avanti rispetto alla seconda puntata, che le aveva viste completamente stoppare già dal libro rosso, ma con la consapevolezza che c’è ancora molto da migliorare per arrivare tra i primi posti della classifica.
Primi Ballerini (non abbastanza) competitivi, 6
La coppia formata da Virna Toppi e Nicola Del Freo, in questa terza tappa, tira finalmente fuori i denti. Dopo essere stati considerati troppo buoni per aver aiutato i Complici nella seconda puntata, per i Primi Ballerini si accende il fuoco della competizione.
Partiti nell’ultimo gruppo all’inizio della tappa per via del malus inflitto dagli Estetici, cercano di recuperare per tutto il percorso mostrando di saper rispondere (anche troppo) alla coppia che cerca di mettergli i bastoni tra le ruote. Sfortunatamente, arrivano ultimi al tappeto rosso e la busta nera non perdona. Sono i secondi eliminati ufficiali di questa edizione, segno che i malus possono essere davvero complicati in certe fasi della gara.
Sorelle sorprendenti, 8
La terza tappa appare come un vero punto di svolta per la coppia delle sorelle: Samanta e Debora Togni, che fino a questo momento potevano sembrare una coppia non troppo competitiva, entrano nella gara senza sconti dimostrando forza fisica e grande strategia: ottime nel percorso attraverso la giungla, partono nel secondo gruppo, quello considerato meno pericoloso, ma recuperano nonostante il dolore al ginocchio di Debora.

Tra viaggi in autostop e prove portate a termine in modo brillante, le Sorelle sembrano inarrestabili. Aiutano la coppia degli Estetici e arrivano alla fine della tappa in terza posizione: le altre coppie, forse, dovrebbero smettere di sottovalutarle.
Estetici conducono il gioco , 7,5
Ottima gara anche per gli Estetici: Giulio Berruti e Nicolò Maltese, vincitori della seconda tappa, sono strategici ma corretti: sta a loro scegliere l’ordine di partenza delle coppie sulle zattere per il trekking nella giungla.
Nonostante non arrivino tra i primi al libro rosso, segno che forse, la strategia iniziale non era quella corretta, finiscono il percorso in modo brillante arrivano ancora una volta primi.
Dovendo scegliere chi far tornare a casa tra i Cineasti e i Primi Ballerini, continuano a voler portare avanti la teoria secondo cui si eliminano i più forti e decidono di dare in pasto alla busta nera i Primi Ballerini: un peccato.
Magici resilienti, 7
Per Jey e Checco Lillo la prima parte della terza tappa appare molto complicata: partono con una penalità che non gli permette di spiccare: non riescono a recuperare e arrivano ultimi al libro rosso. In questo frangente, la coppia dei Medagliati non aiuta, attribuendogli un altro malus.

Questa battuta d’arresto genera un momento di sconforto che però regala agli spettatori un lato molto umano dei due fratelli, che si sono sempre fatti conoscere come allegri e sicuri delle loro capacità. La determinazione e la voglia di recuperare pagano: asciugate le lacrime e ritrovata la voglia di mettersi in gioco, alla fine arrivano al tappeto rosso in modo brillante. Ottengono la quarta posizione della classifica con una rimonta davvero magica e il sorriso orgoglioso di Costantino.
Complici zoppicanti, 7
Dopo una seconda tappa che li ha mostrati competitivi e a volte poco corretti, i Complici sembrano tornare più concentrati e meno attenti al percorso della altre coppie.
Dolcenera e Gigi Campanile, nonostante il dolore alla caviglia della cantante dopo il tragitto nella giungla, sono affiatati e concentrati: arrivano secondi al libro rosso e si aggiudicano una posizione nella classifica finale.

Meno “arrabbiati” rispetto alla seconda tappa, continuano il tragitto in modo eccellente, arrivando secondi anche al tappeto rosso con qualche zoppichio. La dimostrazione che, come dice Gigi Campanile, l’adrenalina fa miracoli.
Cineasti in ripresa, 6
La discussa coppia dei Cineasti non molla: Nathalie Guetta e Vito Bucci sembrano aver trovato un po’ di intesa. I due portano avanti le prove con i loro tempi e Natalie, nonostante abbia ancora difficoltà a entrare nella mentalità di gara, appare meno rigida e pronta ad arrivare alla fine delle tappe.
Arrivano settimi al libro rosso e penultimi alla fine della tappa, segno che c’è ancora molta strada da fare per rientrare tra le coppie che davvero spiccano in questa edizione: sono ancora a rischio eliminazione ma vengono salvati. Che il loro basso profilo e la convinzione di non essere una minaccia siano strategici per arrivare fino all’ultima puntata?