“Sono una donna che fa parlare, e ormai so che qualsiasi cosa faccia finisce sempre sotto la lente di ingrandimento”. A parlare è Monica Setta, conduttrice del programma di successo Storie di donne al bivio: di recente, si è molto discusso dell’imitazione di Giulia Vecchio a GialappaShow. La conduttrice ha ammesso di non aver nulla contro la satira, anzi, ma trova che l’estremismo non sia da promuovere.
Monica Setta parla dell’imitazione a GialappaShow
“Sono convinta che faccia bene e che sia nata per dare fastidio e lasciare spiazzati”, queste sono le parole di Monica Setta, affidate a un’intervista a Vanity Fair, sul diritto di fare satira. Ma, quando la satira risulta estrema, si crea un cortocircuito. “Sembro l’Incredibile Hulk. Milly Carlucci è stata proposta in maniera molto morbida e deliziosa mentre io, che in realtà sono molto minuta e ho il 38 di piede, appaio in maniera volgare. Mi hanno messo il naso adunco – che non ho – mi hanno invecchiata e imbruttita. Sembro un mostro”, ha detto.
Le è dispiaciuto, dunque, di essere stata rappresentata in modo così estremo, che è andato ben oltre i confini della satira e per cui si può scadere nella diffamazione. Oltre all’imitazione stessa, la Setta ha raccontato di non aver passato un periodo sereno anche per le minacce che ha ricevuto sui social. “Ho ricevuto minacce orribili sui social, gente che mi diceva che faccio schifo, che sembro una trans, che devo morire. Ho presentato un esposto alla squadra mobile della Questura di Roma contro ignoti, a seguito dei numerosi messaggi di morte ricevuti. Ho una mamma di 92 anni e una figlia che vivono con me: leggere messaggi di questo tipo non è piacevole”.
Le parole di Gerry Scotti
La Setta ha inoltre specificato di non aver mai chiesto di bloccare l’imitazione: “Considero un onore e un omaggio essere presa in giro dalla Gialappa’s, tant’è che non ho mai chiesto di bloccare l’imitazione: penso, però, si sia puntato troppo sul tasto della fisicità fine a sé stessa”. La vicenda è stata commentata anche da Gerry Scotti, che al momento conduce Striscia la Notizia insieme a Michelle Hunziker, nella puntata del 2 maggio. L’imitazione di Giulia Vecchio di Monica Setta è ormai un caso. A Striscia, Scotti ha commentato così: “Monica, non è un po’ esagerato? E fatti due risate, chi è imitato è popolare, il problema è quando nessuno ti imita più”.
All’Ansa, Monica Setta aveva annunciato Storie di donne al bivio in prima serata a giugno e luglio, ma aveva anche commentato l’imitazione di Giulia Vecchio, andata in onda su Tv8. Aveva sempre confermato la volontà di non bloccare l’imitazione, quanto di frenare la deriva sui social, con la volontà di tutelare il marchio di Storie di donne al bivio. Il programma, in effetti, ha avuto un successo importante, proprio grazie alla “storica prudenza” della Setta, una vera artigiana della televisione. “Il programma ha funzionato in ogni collocazione portandosi, tre punti e mezzo sopra la media di rete”. E ora è pronto a sbarcare in prima serata.