Oggi, martedì 13 maggio, La volta buona non andrà in onda con la sua consueta puntata pomeridiana. Un cambiamento che non è passato inosservato tra gli spettatori affezionati del programma condotto da Caterina Balivo, abituati ad accendere il televisore alle 14,05 e assistere a quasi due ore di interviste, storie di vita e attualità raccontate con stile leggero ma mai superficiale.
La variazione nella programmazione Rai, comunque, ha una ragione ben precisa e – per molti italiani – anche piuttosto entusiasmante: oggi è il giorno del match tra Jannik Sinner e Francisco Cerúndolo, valido per il torneo di tennis Internazionali BNL d’Italia. Una sfida attesissima, che segna il ritorno in campo del giovane campione altoatesino davanti al pubblico di casa. E quando in gioco c’è il talento azzurro, l’attenzione mediatica si concentra tutta lì.
La volta buona non va in onda, Caterina Balivo in pausa
Il palinsesto di Rai1, per l’occasione, è stato modificato per consentire la diretta dell’incontro, trasmesso proprio nel primo pomeriggio, dalle ore 15. Una scelta che rientra nella missione del servizio pubblico: offrire ai telespettatori i grandi eventi sportivi in chiaro, in particolare quando coinvolgono atleti italiani amati e seguiti come Jannik Sinner.
Nonostante l’interruzione, La volta buona non si assenta del tutto. Rai ha infatti previsto una versione speciale del programma, in onda sempre oggi dalle 14,05 alle 15,00, ridotta nella durata ma comunque presente, come una sorta di finestra gentile tra il fermento del campo e quello dello studio televisivo. Un gesto che dimostra la volontà di non abbandonare completamente il pubblico affezionato, anche in giornate dominate dall’agonismo sportivo.
Il cambio di oggi dimostra quanto la Rai sia consapevole delle diverse passioni che interessano al pubblico. Da un lato, l’amore per lo sport, per quei momenti in cui un intero Paese si stringe attorno a un talento come Jannik Sinner. Dall’altro, l’affetto per appuntamenti televisivi che, come La volta buona, che accompagnano i pomeriggi di tanti italiani.
È proprio questo equilibrio a fare la forza di un palinsesto di qualità: la capacità di adattarsi agli eventi senza perdere identità. E se oggi La volta buona si fa un po’ più breve, non è per rinunciare a sé stessa, ma per accogliere, con rispetto, il momento collettivo del grande sport.
Quando torna La volta buona
Il successo de La volta buona risiede proprio nella sua capacità di proporre uno spazio riconoscibile e accogliente, giorno dopo giorno e che torna già regolarmente dal 14 maggio. La conduzione di Caterina Balivo, tornata in Rai con nuova energia, ha riportato al pomeriggio televisivo un equilibrio diverso, che si era in un certo senso interrotto con la soppressione del suo Vieni da me. La trasmissione ha saputo ritagliarsi una nicchia fedele, fatta di spettatori attenti, desiderosi di informazione ma anche di un tono umano e mai artefatto.
È per questo che, quando La volta buona non va in onda come previsto, si avverte una mancanza, quasi come se venisse a mancare una voce familiare che ogni giorno ci racconta qualcosa di nuovo, o ci fa compagnia mentre il tempo scorre.
Chi ama il programma di Rai1 sa che tornerà domani con la sua forma piena, e magari con un accenno a ciò che è successo oggi, tra il rombo del pubblico del Foro Italico e la racchetta sicura di Sinner. Perché la televisione vive di istanti, certo, ma anche di ritorni. E ogni giorno, alle 14,05, c’è una voce che ricomincia. Con il suo modo unico di raccontare il presente.