Rose Villain, la cresta punk turchese conquista il Festival di Venezia

Al Festival del Cinema di Venezia Rose Villain ha percorso il red carpet con un look punk davvero audace

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Paola Landriani

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Il Festival del Cinema di Venezia è ufficialmente iniziato e il Lido si è acceso di glamour, flash e grandi aspettative. Ma a sorprendere tutti sul red carpet è stata Rose Villain, che ha scelto di infrangere le regole del classico dress code con un look dal mood punk.

Non solo nell’outfit, ma anche nel beauty look: la cantante ha sfoggiato una cresta turchese che ha trasformato il suo passaggio sul tappeto rosso in uno dei momenti più commentati della serata.

Rose Villain, la cresta punk turchese sul red carpet di Venezia

Se c’è qualcuno che sa come trasformare il red carpet in un vero statement di stile, quella è Rose Villain. Alla sua apparizione al Festival del Cinema di Venezia, la cantante non si è limitata a indossare un abito notevole e luminosissimo firmato Vivienne Westwood, ma ha deciso di raccontare qualcosa di sé attraverso un look che non passa inosservato.

In un Festival in cui molto spesso i look puntano su minimalismo ed eleganza classica, Rose ha infatti scelto di percorrere una strada diversa, portando sul red carpet un’energia punk che è diventata immediatamente virale sui social.

Il dettaglio più iconico? Non i gioielli o il make-up, che appare comunque molto di classe ma volontariamente sui toni del nude, ma la cresta turchese, portata con sicurezza disarmante. Un dettaglio storico e ribelle, che richiama la scena punk degli anni ’70 e icone come Johnny Rotten dei Sex Pistols e Siouxsie Sioux, rivisitato in chiave contemporanea e super glam.

Rose Villain con cresta turchese
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Rose Villain con cresta turchese sul red carpet di Venezia 2025

Capelli scuri, raccolti e tirati in un mohawk che riprende la sua tintura più iconica, completano un beauty look audace che, insieme all’intero outfit, trasforma il red carpet in una passerella di personalità.

“La verità è che mi sento me stessa, davvero, solo quando sono diversa dagli altri” aveva spiegato in un’intervista. E, anche questa volta, in fatto di sapersi distinguere Rose ha fatto centro. Dal palco al tappeto rosso, la cantante dimostra come si possa restare fedeli alla propria identità senza mai apparire sottotono.

Il retro del look di Rose Villain a Venezia
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Il retro del look di Rose Villain al Festival di Venezia

Rose Villain, l’animo punk attraverso l’hair look

E se la chioma azzurra è ormai un marchio di fabbrica della cantante di Come un tuono, anche le acconciature dirompenti sono sempre più presenti nelle sue apparizioni.

Già durante il green carpet del Festival di Sanremo 2025, Rose si era presentata davanti al Teatro Ariston con un hair look tra il punk e lo stile dei cartoni giapponesi: cerchietto e punte celesti altissime pronte a sfidare la forza di gravità.

Rose Villain a Sanremo 2025
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Rose Villain sul green carpet di Sanremo 2025

Un look e un colore che, oltre al suo carisma, rispecchiano anche la sua musica: “Ho avuto i capelli di tutti i colori, ma ora sono nel mio periodo blu, perché con queste canzoni per me era giusto questo look” ha spiegato la cantante in un’intervista.

Ora, non resta che scoprire quando e come Rose sceglierà di stupire ancora con un nuovo stravolgimento di colore e di look. Nel frattempo, l’effetto wow è stato sicuramente raggiunto.