Capri, musica e incanto. Non serve molto altro per comprendere l’atmosfera che si respirerà alla Certosa di San Giacomo, dove andrà in scena la prima, attesissima edizione dei Capri Music Awards. A fare da madrina dell’evento c’è lei, Elisabetta Gregoraci, radiosa e coinvolgente come sempre, pronta a illuminare il palco più affascinante dell’estate italiana.
La parola chiave è bellezza, quella dell’isola, certo, ma anche quella della musica e di chi sa raccontarla. E in questo Elisabetta Gregoraci è maestra: con la sua voce calda e il portamento elegante, accompagnerà il pubblico in un viaggio che unisce note e paesaggi, performance live e visioni future. Un debutto che non passa inosservato e che accende i riflettori su un progetto culturale nato per durare.
Una madrina luminosa in una cornice da sogno
Elisabetta Gregoraci si prepara a salire sul palco dei Capri Music Awards con il carisma e la solarità che da sempre la contraddistinguono. La sua presenza come madrina dell’evento è più di un ruolo cerimoniale: è una guida coinvolgente che accompagna il pubblico in un viaggio fatto di musica, emozione e bellezza mediterranea.
“Capri è un posto magico, unico al mondo” – ha dichiarato la Gregoraci – “Ogni volta che ci torno, rimango incantata dalla sua bellezza e dalla sua energia speciale. Sono davvero felice e onorata di essere qui per la prima edizione dei Capri Music Awards»”. Con questo spirito prenderà parte a ogni momento clou della serata, tra cui la presentazione dei due vincitori del Capri Young Awards, altra novità dell’edizione 2025, dedicata ai giovani talenti under 30.

Una scaletta tra grandi nomi e nuove promesse
L’appuntamento è fissato nella spettacolare Certosa di San Giacomo, si alterneranno sul palco alcuni dei nomi più forti della scena musicale italiana. Rose Villain, sempre più icona di stile e voce graffiante, porterà live l’energia dei suoi successi più recenti. Ci saranno poi The Kolors, freschi di nuovi singoli, capaci di accendere il pubblico con le loro sonorità pop-rock irresistibili. Serena Brancale, con la sua voce jazz e soul, promette momenti di grande intensità emotiva. E ancora, Petit, CoCo e Settembre, tre voci giovani e profondamente contemporanee, che daranno al festival un’anima urban e sofisticata.
La scaletta si preannuncia ricca di sorprese, con duetti inediti, omaggi musicali e performance studiate ad hoc per valorizzare l’unicità del luogo. A introdurre i vari artisti, sarà proprio Elisabetta Gregoraci, il cui stile spigliato e familiare saprà tenere insieme pubblico e palcoscenico.
La sua presenza è molto più di un’apparizione: è il filo conduttore di una narrazione che unisce generazioni, generi e visioni, in un’atmosfera di grande eleganza sostenuta anche dalla partnership con Miamo, brand italiano di cosmetica funzionale da sempre vicino all’arte e alla bellezza.

Il progetto culturale dietro l’evento
Dietro il glamour dell’evento si cela una visione culturale profonda. I Capri Music Awards sono infatti frutto della sinergia tra la Città di Capri, Golden Boys Srl, il Porto Turistico di Capri – diventato Società Benefit – e una rete di partner che credono nella valorizzazione del territorio attraverso l’arte. Non si tratta solo di intrattenimento, ma di un investimento culturale a lungo termine.
Lo ha detto con chiarezza il Sindaco Paolo Falco: “Questo festival rappresenta il desiderio di connettere la bellezza del nostro territorio con l’energia dell’arte. È un progetto che guarda avanti, che valorizza i giovani con il Capri Young Awards e celebra la musica italiana di qualità”. Anche l’Assessore Salvatore Ciuccio ha sottolineato l’importanza di un evento che “non si limita a portare artisti affermati sull’isola, ma crea un contesto per accendere i riflettori sui talenti emergenti”.
Il concorso Capri Young Awards, infatti, ha visto la partecipazione di oltre 100 candidature in soli dieci giorni, selezionando 20 artisti che si sono esibiti nella serata del 16 luglio al Teatro Quisisana, tra i luoghi simbolo della cultura caprese. A trionfare, ex aequo, sono stati Rich Dragon con il brano Tornerai da me e Cuspide con Teresa, due personalità artistiche diverse ma ugualmente capaci di lasciare il segno.