Per molti il Concerto di Capodanno a Vienna è un appuntamento imperdibile per iniziare il nuovo anno, ma stavolta lo sarà ancor di più. C’è una bella novità, infatti, come ha spiegato il Maestro Riccardo Muti, colui che lo dirigerà per la settima volta: per la prima volta ad aprire il concerto è l’opera dimenticata di una grande compositrice, Constanze Geiger, vissuta dal 1835 al 1890.
L’opera di Constanze Geiger per la prima volta al Concerto di Capodanno
Questa sarà un’edizione speciale del Concerto di Capodanno a Vienna, prima di tutto perché apre le celebrazioni dedicate ai 200 anni dalla nascita di Johann Strauss figlio (1825-1899). Un lungo e ricco programma di eventi che rende omaggio alla grande tradizione musicale della famiglia Strauss e a un compositore che ha segnato profondamente la storia della musica. Il Maestro Riccardo Muti, chiamato a dirigere l’Orchestra Filarmonica di Vienna per la settima volta in questa importante occasione, attesa ogni anno da milioni di telespettatori in tutto il mondo, ha affermato nel corso della conferenza stampa che “La musica di Strauss è un simbolo dell’anima viennese”.
Ma c’è di più in questo 1° gennaio 2025: per la prima volta, infatti, l’Orchestra Filarmonica di Vienna apre il Concerto di Capodanno con l’opera di una giovanissima compositrice, Constanze Geiger. La prima compositrice donna che sia mai stata suonata nel corso dell’evento, con il suo Ferdinandus Walzer che ha composto quando aveva soltanto 12 anni, eseguita per la prima volta nel 1848 sotto la direzione di Johann Strauss padre ma poi completamente dimenticata.
“Sono profondamente onorato di celebrare la musica della famiglia Strauss e, allo stesso tempo, di dare spazio a una compositrice che merita di essere riscoperta“, ha detto il Maestro Muti. Il direttore d’orchestra ha voluto precisare, però, che non si tratta di una scelta spinta da “motivazioni di genere”: “Ho scelto il brano per la sua qualità. A scanso di equivoci l’ho scelto perché è buona musica”. A prescindere dalla ragione che ha spinto Muti a scegliere l’opera della Geiger, in molti non hanno potuto fare a meno di sottolineare quanto questo passo sia significativo: in oltre 80 edizioni del concerto, non era mai stato inserito in programma un valzer composto da una donna, prediligendo unicamente opere create da compositori uomini.
Quando e dove vedere l’iconico Concerto di Capodanno a Vienna
L’85esima edizione del Concerto di Capodanno sarà trasmessa in diretta in quasi 100 Paesi dei cinque continenti. Nella cornice della celebre Sala d’Oro del Musikverein di Vienna, prendono vita le note che hanno segnato la musica viennese e non solo, accompagnate dalla danza dei ballerini dell’Opera di Stato che volteggiano nei più prestigiosi palazzi della Capitale austriaca.
A trasmettere il concerto in Italia, come sempre, è la Rai. Chi vuole ascoltarlo in diretta può sintonizzarsi su Radio3 alle 11, mentre chi vuole godere delle splendide e suggestive immagini della Filarmonica e dei balletti può seguirlo in differita su Rai2 alle 13.30 e su Rai 5 alle 21.15. Tra i momenti più iconici ci sono, senza dubbio, le esecuzioni di An der schönen blauen Donau (Sul bel Danubio blu) di Johann Strauss figlio e la Radetzky-Marsch (Marcia di Radetzky) di Johann Strauss padre, con l’immancabile battito di mani a tempo col direttore d’orchestra.