Chi l’ha visto?, di cosa si è parlato ieri sera: l’appello per Lucia Rizzi

Dall'appello televisivo dei genitori della giovanissima Lucia Rizzi al caso di Mara Favro, sempre più complesso

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista, redattore e copywriter. Ha accumulato esperienze in numerose redazioni, scoprendo la SEO senza perdere il suo tocco personale

Tanti i casi trattati da Chi l’ha visto? in ogni attesissima puntata. Una mano tesa ai famigliari delle persone svanite nel nulla. Ecco i principali fatti raccontati nella puntata del 26 giugno del programma condotto da Federica Sciarelli.

Il caso di Lucia Rizzi

Lucia Rizzi è una ragazza di appena 15 anni, svanita nel nulla a Barletta. L’intera comunità locale è in estrema apprensione e i suoi genitori non sanno darsi pace. Non si hanno più notizia di lei da domenica 23 giugno e la Prefettura ha attivato il piano provinciale per la ricerca delle persone scomparse.

Uscita di casa alle 17,30, sarebbe dovuta tornare entro le ore 23,00 ma di lei nessuna traccia. Quel pomeriggio è stata vista insieme al ragazzo che frequentava. I suoi genitori hanno fatto un appello televisivo. La madre ha raccontato d’aver ricevuto un messaggio da sua figlia nel giorno della scomparsa. Le chiedeva di recuperare una lettera nascosta sotto il suo cuscino. Diceva di voler andare via, spiegando di star allontanandosi con un ragazzo più grande di lei, già identificato, di 26 anni. La madre, in lacrime, chiede almeno un messaggio o una telefonata, così da avere certezza che lei stia bene.

Il caso di Mara Favro

Nel programma condotto da Federica Sciarelli, si torna a trattare del caso di Mara Favro, 51enne di Susa, della quale non si hanno notizie ormai dal 7 marzo scorso. Una storia drammatica, iniziata quando la donna, terminato il turno lavorativo in una pizzeria di Chiomonto, è svanita nel nulla.

L’ultimo contatto con il fratello Fabrizio nella notte dell’8 marzo. È stato poi lui a sporgere denuncia. A distanza di mesi, a giugno è stata aperta ufficialmente l’indagine per omicidio. Uno degli indizi riguarda una chat WhatsApp. È stato evidenziato un invio massivo di contenuti musicali, video di brani del Festival di Sanremo e frasi di vario genere che, stando alle parole del suo ex compagno, non rientrerebbero nelle sue abitudini.

Il tutto spedito a un amico conosciuto poco tempo prima nel locale dove lavorava. L’elemento di spicco di questa storia è una foto, recapitata in piena notte anche alla figlia della 51enne. Un selfie che la vede sgranata, in una smorfia indecifrabile.

Le parole dell’ex compagno

Massimiliano, ex compagno di Mara Favro e padre di sua figlia, non crede minimamente che quella foto, che definisce inquietante, possa essere stata frutto della sua volontà. Non ritiene la sua ex in grado di mandare qualcosa di questo tipo alla figlia.

Lui ha preso la decisione di cancellare l’immagine dal suo telefono e, dinanzi alle telecamere di Chi l’ha visto? ha detto la sua. Insospettito inoltre dall’atteggiamento finale tenuto in chat. Certo del fatto che lei fosse felice di questa nuova conoscenza, non capisce per quale ragione dovesse di colpo troncare la conversazione, spegnendo addirittura il telefono.

Nessun dito puntato contro la pizzeria dove la donna lavorava. Il suo ex non ne fa riferimento, nonostante i messaggi indichino una netta insofferenza. Si sentiva trattata come una pezza da piedi e non voleva più tornare in quel posto, si legge e si ascolta in un audio. Tensioni, problemi con i pagamenti e la testimonianza del suo nuovo amico, che la frequentava da marzo, in merito a un brutto episodio avvenuto tra lei e il proprietario del locale. Questi è inoltre l’ultima persona ad averla vista in vita, prima dell’invio dei vari messaggi. I dubbi non fanno che aumentare e la verità appare sempre più distante.