Gerry Scotti torna in tv con Caduta Libera e tantissime novità. Il conduttore infatti sarà nuovamente alla guida del game show che però quest’anno avrà diversi cambiamenti che lo renderanno ancora più avvincente. Quest’anno infatti il programma celebra dieci anni di vita.
Tutte le novità di Caduta Libera con Gerry Scotti
La prima grande novità di Caduta Libera riguarda il gioco de I dieci passi che non sarà presente nella nuova edizione. Ci sarà invece una sfida finale chiamata Le dieci botole nella quale Gerry Scotti dovrà sfidare il concorrente con una domanda e ben dieci possibilità di risposta.
Ad ogni risposta corrisponderà una botola. Dopo aver scoperto le risposte, il concorrente avrà a disposizione 90 secondi per scegliere quella giusta. A quel punto si dovrà posizionare sulla botola che corrisponde a quella che considera la risposta corretta.
In seguito Gerry Scotti dovrà svelare cinque risposte sbagliate e il concorrente dovrà rivelare perché ha considerato come sbagliate le risposte rimaste. Se farà la scelta giusta vincerà il montepremi finale, in caso contrario invece precipiterà all’interno della botola che si aprirà sotto i suoi piedi.
A cambiare non sarà solamente il gioco finale di Caduta Libera. Lo show condotto da Gerry Scotti infatti avrà anche tantissime altre novità, con cambiamenti che coinvolgeranno sia la scenografia che la grafica.
“Ci voleva un cambiamento epocale in occasione dei dieci anni – ha spiegato Gerry Scotti, intervistato da Tv Sorrisi e Canzoni -. Visto che la manche finale era l’unica cosa che non avevamo mai toccato, abbiamo provato delle alternative”.
“Quando sono lì sopra, per la paura molti concorrenti, anche vip, perdono lucidità. Una signora che aveva vinto ha rinunciato a tornare – ha spiegato il presentatore -. E Gianluigi Nuzzi, che conduce “Quarto grado”, è caduto su una domanda sulla parola “movente”. Non se lo è mai perdonato”.
Gerry Scotti fra i successi in tv e il privato
Gerry Scotti con Caduta Libera conferma la sua passione per i game show e la capacità di rendere speciale qualsiasi trasmissione conduca. Qualche tempo fa il conduttore aveva svelato di essere arrivato alla conduzione dei quiz quasi per caso, senza immaginare il grande successo che avrebbe ottenuto.
L’inizio della carriera di Gerry Scotti, d’altronde, è stato segnato soprattutto dalla radio. “Ero convinto che la radio sarebbe stata la mia vita, ci ha creduto Claudio Cecchetto che con DeeJay Television mi ha forzato, io non ero tanto convinto – aveva raccontato al Corriere della Sera -. In radio ero nel mio brodo, protetto, tra i miei amici; la tv era un’altra cosa, all’inizio ho sofferto”.
“Quando me lo ha proposto Fatma Ruffini (produttrice Mediaset) – aveva detto parlando dei quiz – mi sono stranito, ero stupito e mezzo offeso: devi fare il preserale, mi disse. Pensavo: ma come? Sono reduce dalla finale del Festivalbar… Oh, aveva ragione lei e ora il preserale è diventata la mia confort zone”.
Caduta Libera andrà a sfidare dal 12 maggio un altro colosso del pre-serale. Stiamo parlando de L’Eredità, lo storico programma Rai guidato da Marco Liorni.