Mai dare le cose per scontato. Questo vale per tutto, ma specialmente nelle relazioni personali, nell’affettività e sessualità. Parlare di sesso allora diventa una buona abitudine, anche nelle coppie fresche di conoscenza. Anzi, chi ben comincia è a metà dell’opera, dice il detto. Ma come confrontarsi su temi così intimi? Come iniziare? E quali sono gli errori da evitare? Ecco qualche consiglio per un confronto costruttivo e sano.
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Cosa dice lo studio
Secondo una ricerca condotta dall’Università del Texas e divulgata dalla rivista The Journal of Sex Research, l’abitudine a parlare di sesso migliorerebbe la qualità della vita intima. Comunicare in maniera aperta le proprie fantasie sessuali al partner è infatti fondamentale per mantenere viva la fiamma della passione. Raccontare cosa ci piace, le nostre preferenze e desideri ci rende complici e facilita la conoscenza e consapevolezza. Il collegamento tra condivisione e soddisfazione a letto pare vero, soprattutto per le donne. La ricerca ha dimostrato che se il confronto sulla propria intimità è aperto, la vita sessuale è migliore. Ma non solo parlare di sesso con il proprio partner migliora la vita sessuale. Lo studio condotto presso il Dipartimento di Scienze Organizzative e della Comunicazione della George Washington University, che ha coinvolto più di 12mila persone, sostiene che le donne abituate a confrontarsi su questi temi con le amiche vivono meglio la propria sfera sessuale, sono più aperte e disinibite all’intero della coppia e più attente a proteggersi da gravidanze indesiderate e malattie a trasmissione sessuale.
Da subito
Vero è che se il tema viene censurato per tempo, poi diventa più difficile affrontarlo. Per questo sarebbe importante iniziare a parlare di sesso in coppia fin da subito, anche quando è molto soddisfacente, generoso e fantasioso. Parlarsi di quanto è bello e piacevole può essere un bel modo per iniziare a instaurare questa abitudine di scambio, senza aspettare l’insorgere di noia o problemi per affrontare la questione. Altrettanto vero è che con il tempo la confidenza aumenta e parlare di sesso e piacere può diventare più naturale e fisiologico, con minore imbarazzo.
Naturalmente
È importante che l’argomento sesso sia trattato come tanti altri argomenti, senza caricarlo di significati, stereotipi, aspettative e tabù. La sessualità rientra in pieno nella sfera del benessere individuale e di coppia, ed è quello il piano su cui va affrontato, con semplicità e onestà, perché non esistono cose giuste o sbagliate in assoluto. Senza vergogna insomma, con confidenza e complicità. Parlare di sesso deve allora diventare un’abitudine del quotidiano, così come si parla con costanza delle dinamiche e soddisfazioni a lavoro, delle relazioni di amicizia, dei gusti a tavola o delle sfide e vittorie sportive.
Come iniziare
Come per ogni cosa, non esistono regole predefinite per imparare a parlare in modo disinvolto di sesso. Bisogna conoscere e osservare la persona che si ha davanti, cercando di non spaventarla, di non intervenire in modo troppo audace e provocante, di non essere aggressive. Allo stesso modo prendere la cosa molto alla lontana rischia di farci perdere la strada.
Se non ci è facile iniziare a farlo, possiamo partire da un argomento che non ci crea imbarazzo, magari da un complimento o comunque da una sensazione positiva. “Mi piace la tua schiena”, “Hai un bellissimo modo di toccarmi il collo”, per poi andare oltre e parlare di desideri. Si può anche partire da un libro o da un film, per poi declinare personalmente le fantasie. Il dove e il quando anche sono elementi personali.
Il post rapporto, magari ancora sotto le lenzuola, può essere un buon momento per la condivisione. Si è incredibilmente uniti, vicini, in sintonia e c’è un’energia che richiama la fusione e lo scambio. Sicuramente parlare in modo disinvolto di sesso è una competenza che va allenata, e col tempo – ne basta poco- l’imbarazzo svanisce.
Un sogno erotico condiviso
Raccontare un sogno erotico fatto può essere un altro modo per iniziare la conversazione in modo leggero e facile. Si possono scambiare i racconti dei sogni fatti anche in passato e poi magari provare a costruirne uno insieme, di sogno erotico da realizzare. Come tutti i progetti, questo può essere un modo per mettere sul tavolo desideri, immaginazioni, sensazioni e emozioni che apprezziamo e che vorremmo provare. Significa mettersi in gioco, prestare attenzione all’altro/a, puntare ad un obiettivo comune, anche a lungo termine, cercando di godere di tutte le tappe che porteranno a raggiungerlo.
Cosa evitare
Non parlare da subito di sesso nella coppia carica questo tema di troppo significato, fino a farlo diventare un tabù. Si rischia poi di dover approcciare l’argomento solo quando le cose non vanno bene e insorgono dei problemi. In questo caso si comincia a parlarne in senso negativo, per lamentarsi di insoddisfazione, mancanze o difficoltà. Invece il taglio dovrebbe essere sempre positivo e propositivo, di costruzione e crescita condivisa. Per questo motivo l’uso delle parole può essere determinante. Non bisogna parlare di “non facciamo”, “mi manca”.. ma di “mi piacerebbe”, “desidererei”, “che ne pensi di” o “ti è mai capitato di pensare a”. Partire da esempi gratificanti e da complimenti è sempre un buon modo, anche per mettere in evidenza alcuni aspetti migliorabili.
No ai paragoni
L’altra cosa da evitare è il confronto, sia con altre relazioni di amici e parenti che con quelle passate. Mai raccontare le gloriose esperienze fatte con altri partner, perché potrebbe inibire la passione e la fantasia di quello attuale e comunque non sarebbe troppo delicato il paragone, tendente quasi al nostalgico. Allo stesso modo non è consigliato parlare, forse con invidia, dei racconti delle amiche e di quello che loro vivono nelle relazioni. Rischia di essere un confronto non costruttivo, che sminuisce invece di portare idee e passionalità.
