Teleangectasie: cosa sono e come si trattano

Le teleangectasie sono dilatazioni permanenti dei piccoli vasi sanguigni visibili sulla superficie della pelle, che appaiono come sottili linee rosse o blu, spesso causate da fattori genetici o ambientali

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Carlotta Dell'Anna Misurale

Laureanda in Medicina e Chirurgia

Studentessa di Medicina appassionata di neurologia. Vanta esperienze in ricerca, con focus sui misteri del cervello e l'avanzamento scientifico.

Le teleangectasie sono causate dall’ingrossamento dei vasi sanguigni. Questa condizione è molto più comune di quanto si pensi e vi sarà, probabilmente, capitato di imbattervi in questo problema almeno una volta nella vita. Sono per lo più innocue e sono causate da una debolezza delle pareti vascolari molto diffusa sia fra le donne che fra gli uomini.

Solitamente non rappresentano un campanello d’allarme per patologie più gravi ma necessitano comunque di un approfondimento, soprattutto quando si presentano in giovane età o in maniera diffusa. In questo articolo scopriremo insieme quali sono le caratteristiche delle teleangectasie, quali sono i sintomi di una teleangectasia, le cause che possono favorirne la comparsa, le corrette strategie di prevenzione, come si effettua la diagnosi, qual è il trattamento più opportuno e quali possono essere le eventuali patologie correlate.

Le teleangectasie: un inestetismo dal colore blu o rosso

Le teleangectasie sono causate, come accennato, da un ingrossamento dei vasi sanguigni. Possono essere di colore blu o rosso e possono comparire in varie zone del corpo. Solitamente, una teleangectasia di colore rosso coinvolge i capillari, mentre quelle blu sono associate alle vene.

Le caratteristiche di questa problematica rende le teleangectasie facilmente riconoscibile: partendo dal colore, come già abbiamo visto, si osserva una forma che può essere circolare, a ciuffo o a chiazze, reticolare e a ragnatela – una delle più diffuse. Solitamente si presentano come fossero “sotto pelle”, ma è possibile osservarne anche in rilievo (in quel caso si parla di papule) e con molte “ramificazioni”, definite anche arborizzazioni. È soprattutto una problematica legata alla pelle e che si sviluppa a livello delle labbra, dei padiglioni auricolari, delle gengive, del palato, delle unghie e persino nella sclera dell’occhio.

Le cause della comparsa delle teleangectasie

Varie sono le cause legate alla comparsa delle teleangectasie, fra le quali spiccano sicuramente l’età avanzata (non è raro che nei pazienti l’invecchiamento porti alla diffusa comparsa di teleangectasie), la gravidanza, l’eccessiva esposizione al sole o fattori genetici. In alcuni casi, la comparsa di teleangectasie è correlata a malattie (come ad esempio la rosacea), come vedremo più avanti.

Oltre alle cause menzionate, le teleangectasie possono essere causate anche da:

  • Fattori ormonali: Cambiamenti ormonali durante la pubertà, la gravidanza o la menopausa.
  • Malattie del fegato: Possono causare la comparsa di teleangectasie a causa di alterazioni della circolazione sanguigna.
  • Traumi: Lesioni alla pelle possono danneggiare i vasi sanguigni e portare alla formazione di teleangectasie.
  • Farmaci: Alcuni farmaci, come i corticosteroidi, possono aumentare il rischio di sviluppare teleangectasie.

Le teleangectasie si formano principalmente sulla pelle, ma non è raro rilevarne la presenza anche a livello della sclera – la parte bianca dell’occhio – e sulle membrane mucose. Queste dilatazioni dei vasi sanguigni sono di solito ben visibili sull’epidermide ed in gran parte completamente innocue, comportando però un disturbo a livello estetico nel paziente che ne soffre.

Benché sia una problematica diffusa sia fra gli uomini sia fra le donne, l’incidenza delle teleangectasie è maggiore nel sesso femminile, soprattutto dopo la menopausa. Nonostante ciò, non è un problema legato unicamente all’avanzare dell’età e può verificarsi anche in soggetti giovani. Le teleangectasie possono dapprima emergere in numero limitato e aumentare nel tempo, con un decorso variabile rispetto alle loro dimensioni.

Tipologie diverse di teleangectasie

Le teleangectasie non sono tutte uguali. Come già specificato, le cause della loro comparsa posso essere molto diverse e, in base a questo, è possibile classificarle:

  • Teleangectasia ormonale, ovvero derivante da una alterazione ormonale che si verifica durante la menopausa o la gravidanza, o che può coincidere con l’assunzione della pillola anticoncezionale.
  • Teleangectasia da insufficienza venosa, quella più comune, si presenta su gambe, cosce e piedi. Quando il flusso ematico venoso rallenta, possono comparirne diverse.
  • Teleangectasia da debolezza capillare, anch’essa molto comune. Può incidere sulla sua comparsa anche l’alterazione da caldo e freddo o un’eccessiva esposizione al sole.
  • Teleangectasia matting, che si manifesta successivamente all’aver subito interventi chirurgici. Possono regredire anche senza terapie.
  • Teleangectasia di Osler-Rendu-Weber ed ereditaria emorragica, queste ultime due a trasmissione genetica.

Quali sono i sintomi delle teleangectasie

Queste piccole malformazioni sono pressoché asintomatiche e la loro problematica, quando un sono correlate ad un’altra patologia, è unicamente di natura estetica. La pelle appare alterata da queste anomalie che solo in alcuni casi comportano del prurito (sintomo che va prontamente riferito al proprio medico di medicina generale). In questo caso possiamo parlare di teleangectasie nella norma, che non costituiscono un problema di salute da approfondire. Qualora invece le teleangectasie sanguinassero, è buona norma rivolgersi al medico per escludere ulteriori patologie concomitanti.

Diagnosi e trattamenti delle teleangectasie 

La diagnosi è piuttosto semplice e prevede un accurato esame obbiettivo della zona interessata dell’ingrossamento dei vasi sanguigni. A quel punto il medico, dopo aver individuato il disturbo, potrà suggerirvi ulteriori esami diagnostici per escludere la presenza di patologie associate e indicarvi una terapia da seguire per evitare l’insorgenza di ulteriori teleangectasie.

Dal momento che esistono diversi tipi di teleangectasie, esistono diversi trattamenti. Come abbiamo potuto vedere, non esiste un’unica tipologia di teleangectasia: per questo i trattamenti possono essere diversi fra loro, a seconda dello stadio e della natura del disturbo. Se la presenza di teleangectasie è data dalla correlazione con altre malattie di base, logicamente il trattamento dovrà riguardare la malattia che provoca l’ingrossamento dei vasi sanguigni e non la presenza diretta degli stessi. Se, invece, il problema è strettamente legato all’età, ad un fattore genetico oppure ormonale, è possibile procedere con terapie laser e trattamenti con luce pulsata di alta intensità. Sono stati messi a punto dei trattamenti di scleroterapia e radiofrequenza. Tuttavia, quando la comparsa di teleangectasie è causata da forti carenze di micronutrienti, è opportuno integrarli correttamente. Oltre alla scleroterapia e alla laserterapia, esistono altre opzioni di trattamento come la diatermocoagulazione e la radiofrequenza. La scelta del trattamento dipende dalla localizzazione, dall’estensione e dalla causa delle teleangectasie.

Per prevenire la formazione di teleangectasie è opportuno, oltre a proteggersi dal sole, mantenere uno stile di vita sano, evitare l’alcool e il fumo, e controllare il peso corporeo.

Quali patologie possono essere associate

Le teleangectasie possono essere associate ad altre condizioni patologie quali couperose, rosacea, cheratosi attinica, sclerodermia, sindrome di Sturge-Weber, sindrome di Klippel-Trenaunay-Weber, sindrome di Bloom, xeroderma pigmentoso o atassia teleangectasia.

Fonti bibliografiche: