Rania di Giordania in avorio: l’intreccio è un dettaglio ultra chic

Rania di Giordania sceglie l'avorio per presenziare a uno dei suoi eventi del cuore, indossando un abito con dettaglio intrecciato ultra chic

Foto di Nicoletta Fersini

Nicoletta Fersini

Giornalista, Content Editor, SEO Copywriter

Giornalista ed evocatrice di parole: appassionata di lifestyle, tv e attualità. Inguaribile curiosa, osserva il mondo. Spesso sorseggiando un calice di vino.

Può un semplice dettaglio fare la differenza? La Regina Rania di Giordania ci ha insegnato che sì, è assolutamente possibile. L’ultimo look sfoggiato in occasione del Queen Rania Excellence in Education Award ne è l’ennesima dimostrazione. Si tratta di un evento al quale la Sovrana è molto legata – tanto da portare il suo nome – ed è per tale ragione che ha voluto essere semplicemente impeccabile. Stavolta Rania ha scelto un abito color avorio, nuovo capo che va ad arricchire il suo raffinato guardaroba.

Rania di Giordania elegantissima in avorio

L’avevamo lasciata avvolta in un elegante abito color borgogna nel Giorno dell’Indipendenza al fianco del marito, il Re Abdullah, e del figlio minore, il Principe Hashem. Una mise sobria e regale, completamente diversa dalla leggerezza del nuovo look che la Rania di Giordania ha sfoggiato in occasione dei Queen Rania Excellence in Education Awards. Stavolta la Regina ha scelto di indossare il colore avorio e un abito i cui dettagli fanno davvero la differenza.

Si tratta del modello Radiance del brand Aje, marchio di moda australiano fondato nel 2008 da Adrian Norris ed Edwina Forest con l’intento di accontentare le donne che vogliano vestire in modo femminile e disinvolto, ma sempre con gran classe, “bilanciando robustezza e femminilità, volume selvaggio con struttura e pezzi distintivi insieme a elementi essenziali senza sforzo”, come si legge sul sito ufficiale.

L’intreccio dell’abito è un dettaglio ultra chic

Attualmente il modello Radiance non è disponibile nello store – al suo posto c’è una blusa con stessa foggia e tessuto -, ma se ne trova qualche raro esemplare nei siti specializzati al costo di 207 dollari (poco più di 190 euro). Rania ha acquistato sì un nuovo capo – cosa che in molti spesso le criticano, a differenza di Regine come Letizia di Spagna e Maxima d’Olanda che sono vere maestre del riciclo – ma con un occhio al risparmio. L’abito Radiance è un vero gioiellino, con le maniche bishop e leggero scollo a “V”. La silhouette è preziosamente intagliata da cuciture tattiche mentre la gonna midi a cascata rende l’insieme più arioso.

Tutto impreziosito da un dettaglio che non passa di certo inosservato: la lunghissima cintura intrecciata sulla vita, che la Regina di Giordania ha annodato sul davanti lasciandola cadere dolcemente sulla gonna. Un ottimo modo per segnare il punto vita e donare ancor più sinuosità alle forme, ma senza esagerare e nel rispetto del suo rigido codice d’abbigliamento.

La Regina Rania al suo evento del cuore

Rania cura sempre ogni look nei minimi dettagli, ma ancor di più quando le occasioni sono importanti come quest’ultima. Il premio che porta il suo nome (abbreviato con la sigla QRAEE) è stato istituito nel 2005 dalla stessa Regina con l’intento di dare lustro agli educatori provenienti da ogni angolo della Giordania. I fortunati vincitori ricevono non solo una ricompensa in denaro, utile per proseguire nella loro attività, ma anche un riconoscimento presso il Ministero dell’Istruzione e la possibilità di seguire un percorso professionale e accademico di altissima qualità, sia in Giordania che all’estero.

“Riconoscendo il ruolo fondamentale svolto dall’istruzione nello sviluppo di una società produttiva e informata e il ruolo svolto dagli educatori nell’instillare i valori dell’eccellenza nelle generazioni successive, QRAEE promuove lo status degli educatori nella società. QRAEE mira a ripristinare l’insegnamento come professione nobile, ricordando alla società il grande rispetto che la cultura araba ha sempre riservato agli insegnanti”, si legge sul sito ufficiale della manifestazione.