King’s Day, in Olanda si festeggia il compleanno del Re

Ogni anno, il Re Willem-Alexander festeggia il suo compleanno insieme al suo popolo con una grande festa, caratterizzata dal colore nazionale: l'arancione

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Gilda Faleri

Royal editor

Royal Watcher toscana laureata in comunicazione. Conduce un programma TV dedicato alle famiglie reali e ha fondato uno dei primi blog italiani a tema royals.

Il 27 aprile, la famiglia reale e l’intera popolazione olandese sono in festa: Re Willem-Alexander festeggia il suo 57° compleanno, che nei Paesi Bassi è considerato un giorno festivo. Durante questa giornata, nota come Giorno del Re, Willem-Alexander, la Regina Maxima e le loro figlie, così come il fratello del Re e la famiglia, partecipano ad una serie di attività pubbliche in una città del Paese.

Un giorno di festa molto vicino anche ad un altro anniversario importante: gli 11 anni di regno del Re, succeduto alla madre il 30 aprile 2013. La data di questo giorno festivo cambia ad ogni regno, in linea con il compleanno del sovrano.

Una festa pop

Come ogni anno, il Giorno del Re è una grande festa popolare con mercati delle pulci, animazioni di strada e feste serali e il colore arancione regna ovunque. La famiglia reale partecipa attivamente alla giornata insieme agli olandesi, prendendo parte alle attività fin dal mattino. La Regina Maxima e le sue figlie, Catharina Amalia, Alexia e Ariane, che spesso riescono ad essere tutte presenti, accompagnano il Re scegliendo abiti sempre molto colorati, anche se comodi per questa giornata molto intensa di apparizioni pubbliche.

La Regina Maxima ai festeggiamenti del King's Day nel 2022
Fonte: Getty Images
La Regina Maxima ai festeggiamenti del King’s Day nel 2022

Il Re, la Regina e le figlie, infatti, partecipano a quiz, attività e passeggiano per le strade della città scelta per ospitare l’evento. Nel 2024, per la visita della famiglia reale, è stato scelto Emmen, il comune della provincia olandese di Drenthe.

La follia arancione

Durante la festa i canali delle città affacciate sui corsi d’acqua sono pieni di barche che traboccano di olandesi in festa e le strade brulicano di persone che seguono la tradizione dell’oranjegekte, o “follia arancione”, in cui la gente si veste di arancione, il colore nazionale dei Paesi Bassi.

La tradizione di indossare l’arancione durante il Giorno del Re deriva da Guglielmo d’Orange, una figura chiave della storia olandese che guidò la rivolta dei Paesi Bassi contro la Spagna e utilizzò l’arancione come colore simbolico dell’unità nazionale.

Gli olandesi durante il King's Day
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Gli olandesi festeggiano il King’s Day

Il mercatino delle pulci

Una delle tradizioni più caratteristiche del Giorno del Re è il mercatino delle pulci, chiamato vrijmarkt. Le strade delle città e dei villaggi olandesi si riempiono di bancarelle gestite dai cittadini che vendono oggetti di seconda mano. È anche comune vedere spettacoli musicali, giochi per bambini e altre attività di intrattenimento per le famiglie.

Oltre alle celebrazioni locali organizzate in tutto il Paese, Amsterdam è il fulcro delle festività del Giorno del Re. La città ospita numerosi eventi speciali, tra cui concerti all’aperto, spettacoli di strada e una grande festa in piazza Dam. I canali di Amsterdam diventano anche il palcoscenico per una delle più grandi feste in barca del mondo, con imbarcazioni addobbate per l’evento che navigano mentre le persone si uniscono alla festa lungo le rive.

La storia del King’s Day

Il Giorno del Re, noto come Koningsdag in olandese, che in precedenza era noto come Giorno della Regina, o Koninginnedag, e celebrava il compleanno del precedente monarca, la Regina Beatrice, ha origini lontane.

Willem-Alexander durante il King's Day
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Willem-Alexander durante il King’s Day

Le tre Regine

Il Giorno del Re iniziò, infatti, come Giorno della Principessa, il 31 agosto 1885, data del quinto compleanno della Principessa Guglielmina. Si trattava di un’iniziativa politica, che voleva sottolineare l’unità nazionale. Dopo la morte del re Guglielmo III, il 23 novembre 1890, Guglielmina divenne regina sotto la reggenza di sua madre, la Regina Emma.

Il primo vero Giorno della Regina si tenne il 31 agosto 1891. La Regina Guglielmina e la sua famiglia non presero parte ai festeggiamenti, nonostante la festa fosse dedicata a lei. Il 31 agosto 1902, il Giorno della Regina si trasformò in una vera e propria festa nazionale, poiché il popolo olandese celebrò la Regina Guglielmina appena guarita da una grave malattia.

A Guglielmina successe la figlia, la Regina Giuliana, nel settembre 1948. Anche lei celebrò la festa nel giorno del suo compleanno, il 30 aprile. La prima volta fu nel 1949 e dalla metà degli anni Cinquanta l’evento fu trasmesso anche in televisione. Durante il regno della Regina Giuliana, divenne gradualmente consuetudine per tutti avere una giornata libero per la festa e alla fine venne istituito un giorno festivo ufficiale che celebrava l’unità nazionale.

Il Re Willem-Alexander dei Paesi Bassi, la Regina Maxima, la Principessa Beatrice (ex Regina), la Principessa Amalia, la Principessa Arianna e la Principessa Laurentien con gli artisti del concerto del King's Day
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Il Re Willem-Alexander dei Paesi Bassi, la Regina Maxima, la Principessa Beatrice (ex Regina), la Principessa Amalia, la Principessa Ariane e la Principessa Laurentien con gli artisti del concerto del King’s Day

Quando la Regina Beatrice salì al trono, decise di continuare a celebrare il Giorno della Regina il 30 aprile, in onore di sua madre, anziché il giorno del suo compleanno a gennaio. Oltre al motivo affettivo, la decisione era stata presa per le condizioni meteorologiche: ad aprile c’era una maggiore probabilità di bel tempo per tutte le attività all’aria aperta legate alle celebrazioni.

La Regina decise anche di cambiare il modo di festeggiare: invece di far partire da ogni parte del Paese gli olandesi per farle visita, preferì andare lei a trovare il suo popolo, cambiando di anno in anno la destinazione. Così ogni anno, accompagnata dai membri della famiglia reale, visitava una o due città o villaggi dei Paesi Bassi per celebrare lì il Giorno della Regina. Il figlio ha proseguito questa tradizione, visitando ogni anno un luogo diverso.

Willem-Alexander

Willem-Alexander dei Paesi Bassi è nato il 27 aprile 1967, durante il regno della nonna, la Regina Giuliana. Prima di lei, Guglielmina ha regnato dal 1890 al 1948, quando decise di abdicare. La madre di Willem-Alexander, Beatrice, è salita al trono dopo l’abdicazione di Giuliana nel 1980, rendendo Willem-Alexander, erede al trono con il titolo di Principe d’Orange. Il 30 aprile 2013, anche Beatrice ha abdicato proprio in favore del figlio.

Quando Willem-Alexander è salito al trono olandese è stato il primo sovrano maschio dopo 123 anni. Ma il regno dopo di lui si tingerà nuovamente di rosa, perché la prossima sovrana sarà una donna: la figlia Catharina Amalia.

Il Re Willem-Alexander, la Regina Maxima, la Principessa Arianna e la Principessa Amalia assistono alle celebrazioni del Giorno del Re nel 2023
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Il Re Willem-Alexander, la Regina Maxima, la Principessa Catharina Amalia e la Principessa Ariane assistono alle celebrazioni del Giorno del Re nel 2023

Le statistiche premiano le donne e vedono la moglie, la Regina Maxima, più in alto del marito nell’indice di gradimento e popolarità, la monarchia è comunque ancora ben salda: oltre il 50% degli olandesi è a favore e lo dimostra anche la grande partecipazione durante i festeggiamenti del Giorno del Re.

Questa giornata è molto più di una semplice festa di compleanno. Il Giorno del Re è una festa importante nei Paesi Bassi, che rappresenta l’amore e lo spirito di unione del Paese. È un’occasione per i cittadini dei Paesi Bassi di celebrare la loro storia, la loro cultura e la loro identità nazionale. Questa giornata offre un’opportunità unica per le persone di riunirsi, divertirsi e festeggiare e la monarchia fa da ponte tra tradizione e innovazione, dando continuità al Paese.